La campagna elettorale del PD sul “voto utile” è stata assolutamente senza senso. E ipocrita: come si può gridare “al lupo, al lupo!” se poi coi lupi puntualmente ci si governa?
Il pericolo del prossimo governo di estrema destra – perché solo i media italiani possono definirlo di “centro-destra” – è l’attacco alle fasce popolari della nostra popolazione.
Nato
Meloni & Co. Continueranno nella subalternità a NATO e Washington, proseguiranno nell’invio delle armi all’Ucraina senza cercare una via d’uscita diplomatica da una guerra che rischia sempre più un’escalation.
Continueranno a privatizzare, a regalare soldi alle imprese, ad attaccare condizioni e diritti di lavoratori e lavoratrici.
E utilizzeranno gli attacchi alle donne, alle persone lgbtqia+, ai migranti come arma simbolica e identitaria per mostrare al “core” dei propri elettori che non hanno dimenticato cosa sia un’identità di destra.
Diritto di difesa
Per fortuna, però, non è la “fine della storia”. L’occupazione del liceo Manzoni a Milano, le piazze piene a difesa del diritto all’aborto libero e sicuro, sono primi segnali.
Perché democrazia è anche questo: manifestazione del dissenso. Garantita ancora dalla Costituzione e vero sale di una società democratica.
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