Così il senatore Nicola Morra sulla sua pagina Facebook:
Da poche ore chi firma il modulo del Ministero dell’interno per giustificare i propri movimenti dovrà dichiarare di non aver contratto il #coronavirus e di non esser sottoposto alla misura della quarantena domiciliare perché infetto a seguito di prova del tampone.
Perché si è dovuta aggiungere questa ulteriore dichiarazione? Se ci pensiamo, sembra essere solo un appesantimento di natura burocratica, inutile se non dannoso perché implica consumo di tempo e risorse che potremmo dedicare ad altro.
Allora perché?
La risposta la troviamo nei dati che ci fornisce puntualmente, giorno per giorno, il Ministero stesso sul suo sito, www.interno.gov.it, da cui apprendiamo che non ci sono solo “capitani” a violare le norme cui prudenzialmente siamo stati tutti invitati a prestare rispetto, ma migliaia di cittadini che evidentemente ancora non hanno compreso come si combatta una pandemia.
Solo nella giornata di ieri i controlli sono stati 172.720 con 7.890 denunciati.
Certo, i denunciati non sono automaticamente infetti con possibilità di contagio, tuttavia rappresentano quella sacca di cittadini che per leggerezza o, peggio, per sfida, pensano di poter fare come se l’emergenza riguardi altri.
Non è così, piaccia o non piaccia, riguarda tutti.