Accadde il 26 maggio del 1973, quando il comandante greco Nicola Papas arrivava a Fiumicino sul cacciatorpediniere Velos chiedendo asilo politico dopo essersi ammutinato mentre erano in corso delle operazioni della Nato presso l’isola di Creta.
In quella occasione l’intero equipaggio chiese asilo politico dopo essersi ammutinato rifiutando di tornare in patria, protestando contro l’attuale governo greco. Incredibile quello che successe al largo di Fiumicino dove gli ammutinati a bordo di alcune lance si diressero verso l’aeroporto dove partirono diverse telefonate in cui si comunicava l’ammutinamento e la richiesta di asilo che venne ottenuta per il comandante, i sei ufficiali e venticinque sottoufficiali.
Tornarono in patria quelli che erano rimasti a bordo che furono messaggeri degli eventi appena accaduti in Italia.