ANGUILLARA – MARTIGNANO PRIMA E DOPO



Era l’11 maggio del 2012, e quando in Aula Consiliare si è provveduto ad aprire le tre buste di risposta al bando per la gestione del parcheggio e del servizio di navetta per Martignano, ci è venuto spontaneo pensare: “a qualcuno piace vincere facile”.
La Cooperativa Athos Tech infatti, su una base d’asta di 25 mila euro, presentò un’offerta di 41.360,26 euro aggiudicandosi l’appalto e superando di gran lunga la seconda proposta.
L’apertura delle buste avvenne “sotto data” e mise sotto inevitabile pressione l’Athos TEch che a 70 ore dall’inizio della stagione dovette provvedere ad una serie di adempimenti previsti dal bando.
Ci sembra anche di ricordare che lo stesso disponeva per un pagamento del 50% del canone d’aggiudicazione mediante versamento sul conto corrente intestato al Comune di Anguillara presso la tesoreria comunale Banca delle Marche, così come pure la predisposizione di una fidejussione per la restante metà da corrispondere comunque ad ottobre.
In un nostro articolo del tempo denunciammo la sensazione di una certa approssimazione, e quanto poi accaduto nel corso della stagione ha purtroppo confermato la nostra impressione: la ZTL con annessi e connessi, ebbe la capacità di scontentare (puro eufemismo) i diversi protagonisti dell’estate sabatina.
Oggi torniamo sull’argomento perché in attesa che l’Amministrazione comunichi al territorio lo stato di avanzamento delle pratiche indispensabili per la più che prossima “stagione balneare”, all’interno dell’albo pretorio è appena comparsa la delibera di Giunta nr 44 del 28.03.2013 (leggi QUI) con la quale il Comune stabilisce, in virtù di un credito vantato nei confronti della Cooperativa Athos Tech “di provvedere al recupero delle somme attraverso lo strumento del decreto ingiuntivo”.
Abbiamo raggiunto telefonicamente il Presidente della Cooperativa Signor Cerullo, il quale ci ha confermato l’esistenza di tale debito, anche se in una misura diversa da quella riportata nella delibera, e ce ne ha anche spiegato i motivi. “La stagione – ci dice il Presidente Cerullo – non è andata come avevamo ipotizzato al momento di formulare la nostra offerta, sia da un punto di vista meteorologico che di affluenza turistica. Quest’ultima tra l’altro, è andata via via scemando a causa delle variazioni che il sistema apportava alle normali consuetudini. In altre parole, le nostre aspettative non hanno trovato riscontro in risultati accettabili”.
“Come se non bastasse – continua Cerullo – la crisi che ha travolto aziende ben più importanti di noi, ha colpito anche la nostra Cooperativa che non è riuscita ad incassare i crediti che vantiamo da altri committenti, impedendoci di fatto di far fronte all’impegno assunto con il Comune di Anguillara. Con quest’ultimo avevamo anche concordato un piano di rientro scadenzato al quale, proprio per quanto appena detto, non siamo tuttavia riusciti a far fronte. Per dare un’idea del momento di difficoltà che stiamo vivendo, vale forse la pena ricordare i 22 nostri dipendenti che siamo stati costretti a mettere in cassa integrazione”. “Quanto sopra – conclude il Presidente della Athos Tech – non per volerci tirare indietro di fronte alle nostre responsabilità, ma solo per difendere il buon nome della Cooperativa che onorerà, come ha d’altronde sempre fatto, il debito contratto con il Comune di Anguillara”.
Mentre non possiamo non prendere atto delle buone intenzioni manifestate dal responsabile della Athos Tech, ci sfugge, per mera mancanza di informazioni, quale strada stia attualmente scegliendo l’Amministrazione per la gestione del progetto Martignano 2013. Speriamo che almeno per il prossimo esperimento (dato il notevole lasso di tempo che hanno avuto a disposizione i “responsabili istituzionali” per correggere gli errori dell’estate scorsa) ci vengano risparmiati i toni trionfalistici con cui qualcuno l’anno passato ha inteso “colorare” l’attività comunale con un comunicato datato 15 maggio 2012: “…La costruzione di un nuovo parco naturale rappresenta, per la comunità locale, l’importante occasione di ritrovare una comune identità nella valorizzazione, nella difesa e nello sviluppo del territorio che abita. Nella speranza di raccogliere il più ampio numero di adesioni, ringraziamo tutte le istituzioni che hanno permesso il raggiungimento di questo primo passo…”.
Al suddetto comunicato se ne aggiunse un altro, da altro mittente, datato 13 luglio 2012, dal quale estrapoliamo alcuni passaggi: “Dopo quasi 13 anni dalla sua istituzione il Parco Regionale di Bracciano e Martignano riesce ad avviare, finalmente, una iniziativa di grande valore; ma ci sono voluti ben 5 anni perche il progetto si concretizzasse, da quando nel 2007 fu stipulato un primo accordo con il Comune di Anguillara che prevedeva la cessione al parco dell’ex mattatoio ed una regolamentazione sull’utilizzo del litorale del lago di Martignano”.
“E’ un grande merito di questa amministrazione…, aver condiviso quel progetto e contribuito al suo completamento con l’istituzione dell’area ZTL per l’accesso contingentato nella zona di Martignano e lo spostamento del parcheggio all’esterno dei confini del parco, la sistemazione dell’intera area con la manutenzione della pineta, la realizzazione di nuovi sentieri e percorsi ciclabili, e una adeguata regolamentazione dell’uso dell’arenile compresa la preclusione all’accesso di busnavette…”.
“…Sarebbe piuttosto importante che queste difficolta ed i relativi aggiustamenti fossero portati a conoscenza della cittadinanza, per la necessaria trasparenza e per evitare le facili ed ingiuste speculazioni. cui abbiamo assistito in questo primo periodo. Ora occorre far tesoro dell’esperienza acquisita in queste prime settimane…”,
“…E’ questa la sfida a cui siamo chiamati: per vincerla e necessario che l’amministrazione comunale prosegua con la ferma convinzione finora dimostrata nel voler tutelare il patrimonio ambientale e paesaggistico del nostro territorio, e che il parco svolga un ruolo finalmente più attivo e concreto”.

Se la giornata di Pasquetta appena trascorsa rappresenta “la dimostrazione di voler tutelare il patrimonio ambientale e paesaggistico”, beh, siamo ancora lontani, proprio lontani.
Infine, probabilmente  l’Ente non se ne è reso conto, ma neanche all’interno dei confini comunali il progetto Martignano è ben conosciuto, figuriamoci all’esterno.
Possibile che proprio non si riesca ad identificare un “project leader istituzionale” cui assegnare la titolarità di un’informazione tanto capillare quanto tempestiva?

Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7615/” title=”7615″]

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