In moto per…..la Corsica, 1° parte



Viaggio in Corsica 003Strade sinuose che si afferrano alla costa cosi come alle alte vette interne, spiagge splendide con mare caraibico, percorsi immersi nella natura più selvaggia e città magiche.
Questo sarà il racconto del viaggio in moto sull’isola magica per il mototurismo: la Corsica.
Si parte da Napoli e si arriva fino a Livorno dove ci si imbarca insieme alla moto e in 4 ore di navigazione si raggiunge Bastia.
La moto è stracarica, si è deciso di percorrere più chilometri  possibili senza perder troppo tempo a cercare alberghi o simili sistemazioni, quindi tenda e sacco a pelo saranno il tetto e il letto che faranno recuperare le forze impiegate durante i tour giornalieri oltre che regalare quel tocco d’avventura che è sempre speciale.
Questa soluzione oltre ad esser molto più free e selvaggia riuscirà anche ad ammortizzare i costi, visto che mediamente in Corsica per una tenda, due persone e la moto si spendono dai 18 ai massimo 22 euro giornalieri. L’attrezzatura da camping non è finita qui: un mini fornelletto a gas ci permetterà di poter cucinare in ogni luogo, in riva al mare cosi come su in montagna lungo le numerose piscine naturali formate dai fiumi, o più comodamente il camping, è cosi che si raggiunge la massima libertà!
In molti sconsigliano di girare in senso antiorario l’isola: scarse protezioni e strapiombi alti che potrebbero dare qualche vertigine e strade molto strette. Per questo decidiamo di percorrere le strade Corse proprio in senso antiorario, e non ce ne pentiamo. E’ vero, le protezioni sono scarse, i guardrail spesso assenti, ma è tranquillamente fattibile e girando in questo senso si gode al cento per cento il paesaggio,  magari quando ci accorgiamo dei resti di  moto giù da un burrone, un pò ci rimaniamo ma… continuiamo!
Da Bastia si punta al nord alla scoperta del Cap Corse o volgarmente chiamato “il Dito”. Cosi seguendo la D80 iniziamo sin da subito  ad abituarci alla tortuosità piacevole delle strade assieme al bel panorama. La prima sosta mattutina è riservata alla bella spiaggia del Tamarone nei pressi di Macinaggio.
Per raggiungerla bisogna seguire una stradina sterrata facilmente percorribile. La spiaggià non è molto affollata e ha un bel mare, peccato solo per le troppe alghe che comunque non disturbano durante il rigenerante bagno!
Mirando all’estremo nord (proprio sulla punta) e continuando  sulla strada D80 prima e D253 poi, conquistiamo il piccolo villaggio di Tollare (Ersa) adagiato sulla costa con pochissime casette dove il fantastico panorama ci regala la vista diretta sull’isola di Giraglia.
Il mare qui è molto bello, e non essendo una meta molto conosciuta c’è davvero pochissima gente, il che regala a questo luogo una percezione di pace e serenità avvolta dalla natura incontaminata; qui il tempo sembra proprio essersi fermato!
Sino ad ora abbiamo percorso 65 chilometri e adesso, per la prima volta, la moto punta verso sud, e percorrendo le magiche strade del Col de la Serra, panoramicissime e immerse nella vegetazione giungiamo al piccolo villaggio di Centuri famoso per il suo porticciolo e per il suo centro ricco di locali, bar e ristorantini.
Seguendo sempre la D80 da ora si succederanno numerose spiagge, torri genovesi e tantissimi punti panoramici. A Nonza è nota la Spiaggia Nera, molto suggestiva visto il forte contrasto tra la spiaggia dal color grigio scuro e il mare azzurro. Il colore scuro dei ciottoli è dato probabilmente da residui di lavorazioni di amianto.
La strada è un susseguirsi di curve morbide che ci regalano divertimento e stupore visto i numerosi punti panoramici, e nonostante siamo in pieno agosto il traffico è davvero scarso, chi viaggia lo fa in senso orario!
Arriviamo a Saint Florent dove troviamo un ottimo camping, economico e ben curato: il Kalliste.
Montiamo la tenda, prepariamo il campo per la notte e subito in centro a visitare questa meravigliosa città che si affaccia direttamente su un ampio golfo.
Piccole viuzze, molti negozietti e ristoranti rendono piacevole una passeggiata nella Cittadella. Saint Florent è una meta adatta a chi vuol fare una vacanza tutto mare e natura in piena tranquillità, visto che non è cosi frequentata come le più caotiche Bonifacio o Portovecchio.
Tra le spiagge più note e spettacolari c’è Saleccia, immersa nel Desert Des Agriates, un luogo affascinante e disabitato. C’è solo una via d’accesso: una stradina sterrata lunga appena 12 km che si percorre a piedi in 4 ore oppure con un mezzo fuoristrada in un ora circa………….

Se vuoi SCARICARE la mappa del tragitto CLICCA QUI!

Diego Zimbardi
“Inmotoper”

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