Tre rapine in meno di una settimana. Succede nell’entroterra lidense dove, in appena quattro giorni, i banditi hanno saccheggiato una banca, un supermercato ed una villa.
Il primo colpo, martedì scorso, nella filiale di Banca Intesa di via Amedeo Bocchi. Un uomo, entrato dalla porta antipanico grazie ad una copia delle chiavi, si è infilato un passamontagna poco prima di sorprendere gli unici tre dipendenti all’interno armato di pistola.
In perfetto orario, erano circa le 17,30, ha fatto capolino nell’agenzia proprio mentre uno dei dipendenti era impegnato a ricaricare il bancomat. Si è fatto consegnare i contanti destinati allo sportello, quelli nella vicina cassa continua, i soldi nelle casse e nel caveau per un totale di cinquecentomila euro.
Colpo molto simile, nel discount “Tuodì” nella stessa via di Acilia, il giorno dopo. Il rapinatore solitario è entrato nel supermercato col volto coperto solo da un paio di occhiali da sole e, armato anche lui di pistola, si è fatto consegnare i quattrocento euro all’interno della casa dandosi poi alla fuga.
Quindi l’ultimo colpo, l’altro ieri notte, in una villa a Casal Palocco.
Un gruppo di balordi, quattro stranieri – forse dell’Est Europa, secondo le vittime – hanno seguito due coniugi mentre rientravano in casa a bordo della loro auto. Hanno aspettato che scendessero e, al momento di aprire il cancello, li hanno circondati costringendoli a farli entrare.
I volti coperti da sciarpe e passamontagna, hanno minacciato la coppia di anziani con una pistola: hanno arraffato gioielli, contanti per un valore complessivo di duecentomila euro prima di dileguarsi a bordo di una macchina.
Silvia Mancinelli
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