La notizia ha cominciato a circolare ieri e presto si è diffusa in tutto il territorio: secondo il Tribunale di Civitavecchia le dichiarazioni rese dal Consigliere di opposizione del Comune di Bracciano Armando Tondinelli ad un giornale locale nell’ottobre del 2009, rientrano nel “diritto di critica” e non rappresentano diffamazione come invece si è cercato di dimostrare da parte dell’opponente.
Sono così state condivise dal Giudice Chiara Gallo le osservazioni del PM nella richiesta di archiviazione che consentono di “ritenere sussistente la scriminante del diritto di critica”.
Le affermazioni che hanno condotto Tondinelli sul banco degli imputati riguardavano diversi esposti che hanno scatenato procedimenti e processi alcuni dei quali tuttora pendenti in diverse fasi. Nell’articolo pubblicato dal giornale infatti veniva citato proprio uno dei procedimenti penali originati dalle iniziative del suddetto Consigliere che aveva visto da parte dell’autorità giudiziaria l’emissione di decreti di sequestro e informazioni di garanzia. La verità di questi accadimenti, recita l’osservazione del Giudice Gallo, non è in discussione, per cui i commenti di Armando Tondinelli non fanno altro che sintetizzare il contenuto degli esposti.
Il Giudice inoltre, sottolinea come, essendo il Tondinelli l’autore dell’esposto, “non si vede il motivo per cui lo stesso denunciante debba rispondere del reato ove riproponga il contenuto di tale denuncia all’interno di un articolo giornalistico”.
Inoltre, sempre in riferimento alla pubblicazione dell’articolo, il Giudice osserva che “le espressioni ritenute diffamatorie costituiscono l’essenza delle accuse rivolte da Tondinelli al sindaco negli esposti all’Autorità Giudiziaria, senza trasmodare in attacchi personali scollegati dai fatti in oggetto del procedimento penale”
In conclusione, nonostante l’atto di opposizione del Sindaco di Bracciano, sia il Pm che il Giudice archiviano una pratica che solleva il Consigliere Tondinelli dall’accusa di diffamazione, accusa sul cui esito il Consigliere si era peraltro sempre espresso in maniera ottimistica.
Sono così state condivise dal Giudice Chiara Gallo le osservazioni del PM nella richiesta di archiviazione che consentono di “ritenere sussistente la scriminante del diritto di critica”.
Le affermazioni che hanno condotto Tondinelli sul banco degli imputati riguardavano diversi esposti che hanno scatenato procedimenti e processi alcuni dei quali tuttora pendenti in diverse fasi. Nell’articolo pubblicato dal giornale infatti veniva citato proprio uno dei procedimenti penali originati dalle iniziative del suddetto Consigliere che aveva visto da parte dell’autorità giudiziaria l’emissione di decreti di sequestro e informazioni di garanzia. La verità di questi accadimenti, recita l’osservazione del Giudice Gallo, non è in discussione, per cui i commenti di Armando Tondinelli non fanno altro che sintetizzare il contenuto degli esposti.
Il Giudice inoltre, sottolinea come, essendo il Tondinelli l’autore dell’esposto, “non si vede il motivo per cui lo stesso denunciante debba rispondere del reato ove riproponga il contenuto di tale denuncia all’interno di un articolo giornalistico”.
Inoltre, sempre in riferimento alla pubblicazione dell’articolo, il Giudice osserva che “le espressioni ritenute diffamatorie costituiscono l’essenza delle accuse rivolte da Tondinelli al sindaco negli esposti all’Autorità Giudiziaria, senza trasmodare in attacchi personali scollegati dai fatti in oggetto del procedimento penale”
In conclusione, nonostante l’atto di opposizione del Sindaco di Bracciano, sia il Pm che il Giudice archiviano una pratica che solleva il Consigliere Tondinelli dall’accusa di diffamazione, accusa sul cui esito il Consigliere si era peraltro sempre espresso in maniera ottimistica.
Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5789/” title=”5789″]