Il giorno 23 dicembre si è svolto l’ultimo Consiglio Comunale dell’anno, con l’ordine del giorno che, pubblicato sul sito del comune il 19 dicembre, è stato integrato con tre punti a 48 ore dallo svolgimento del Consiglio stesso.
Mi scuso se non posso fare un resoconto dettagliato di tutti gli interventi in quanto, a causa di altri impegni, ho potuto seguire solo parzialmente la seduta. Il mio articolo farà un sunto delle principali tematiche affrontate nel Consiglio.
Erano presenti al Consiglio tutti i consiglieri di maggioranza, più i consiglieri Calabrese, Manciuria e Paolessi dell’opposizione.
Per quanto riguarda le variazioni al bilancio, la discussione maggiore si è concentrata su uno stanziamento di ulteriori 3.600 euro per il Centro anziani per la copertura del servizio di trasporto verso il mare.
Alla votazione il consigliere Manciuria esce dell’aula. La maggioranza approva, i due consiglieri di minoranza votano contro.
Nelle successive discussioni sull’approvazione di tre regolamenti (cessione immobili, alienazione e valorizzazione beni immobili e disciplina ZTL) il consigliere Manciuria chiede in tutti i casi la sospensiva per irregolare consegna degli atti, e dopo la votazione delle sospensive (respinte coi voti favorevoli dei tre consiglieri di minoranza e contrari di tutti i consiglieri di maggioranza) esce dall’aula.
La consigliera Roghi espone la relazione dei regolamenti, elogiando la partecipazione alla commissione che li ha redatti del consigliere di minoranza Paolessi, che da parte sua apprezza il clima di concordia che si è creato nella commissione, documentato anche dall’accoglimento di alcuni emendamenti proposti dallo stesso Paolessi.
Su proposta della consigliera Roghi si aggiunge all’art. 3 del regolamento ZTL: “i veicoli degli esercenti professioni sanitarie nell’espletamento delle loro funzioni”. Emendamento votato all’unanimità.
Tutti e tre i punti sono stati votati all’unanimità, in tutti e tre i casi il consigliere Manciuria era fuori dall’aula, per il punto 5 era fuori anche il consigliere Calabrese.
Durante la discussione di questi tre punti si è verificato il continuo entrare ed uscire dall’aula di diversi consiglieri, senza peraltro avvertire il Segretario Comunale, che è dovuta intervenire per richiamare i consiglieri al rispetto del regolamento.
La discussione sul punto è stata lunga ed è entrata spesso su tecnicismi che è inutile esporre. In sintesi il dott. Santamaria è stato incaricato dalla Regione di fare uno studio sul valore che il terreno da destinare ad un impianto di carburanti con annesso locale commerciale di circa 1.500 metri quadri. Il terreno in questione si trova presso il congiungimento della via Braccianese con la via di Santo Stefano.
Non entro nello specifico della discussione (mi riprometto di pubblicare presto un articolo avendo maggiori elementi a disposizione, per evitare di darne una descrizione non pertinente). Il consigliere Manciuria ha presentato alcune obiezioni alla perizia, non ritenendola adeguata.
Il consigliere Paolessi chiede che la cifra a base d’asta (405.000 euro più le spese per la realizzazione delle opere necessarie) venga portata almeno a 450.000 euro.
Alla votazione il consigliere Paolessi si astiene, i consiglieri Calabrese e Manciuria votano contro, la maggioranza compatta vota a favore.
Per quanto riguarda le interrogazioni si è parlato della CNS. Una interrogazione del consigliere Manciuria voleva sapere quale era l’orientamento del Sindaco e della Giunta riguardo la richiesta di ulteriore esborso per l’amministrazione di 120.000 euro l’anno.
Il Sindaco ha risposto che, considerando che la richiesta è partita in seguito ad una trattativa tra privati, l’amministrazione non intende corrispondere tali cifre.
L’amministrazione non intende, come richiesto, costituire una commissione di indagine sulla questione della richiesta della CNS perché intende portare la questione alla Corte dei Conti.
Nelle discussione emerge anche che si rigetta la richiesta di dimissioni del responsabile del servizio, capo area comunale, in quanto in base al contratto di lavoro dei dipendenti pubblici non è possibile, in tali condizioni, esimersi dallo svolgere il proprio lavoro.
Una interrogazione del consigliere Paolessi chiede l’annullamento della delibera 165 del 18 ottobre, sull’accorpamento degli Istituti scolastici. La ritiene nulla in quanto nella delibera non è indicato se questa è approvata a maggioranza o all’unanimità.
Il segretario comunale non ritiene l’atto nullo, e invita gli assessori presenti a confermare la votazione della delibera.
Il sindaco prende la parola, dicendo che nel merito si ripromette di rimandare il tutto ad una discussione più approfondita, confermando che la giunta sta lavorando per mantenere lo status quo.
Una successiva interrogazione di Paolessi chiede di costituirsi contro i responsabili delle azioni che hanno portato al debito milionario. Durante la discussione il vicesindaco Bianchini ha detto che si sarebbe dovuto accertare anche altre responsabilità, come l’acquisto dell’ex consorzio ad un prezzo fuori mercato.
A questa dichiarazione, dai banchi del pubblico, la signora Moglioni ha applaudito e commentato, ed è stata fatta allontanare dall’aula con l’intervento di una guardia comunale.
Per quanto riguarda invece la questione relativa alla farmacia Comunale di Ponton dell’Elce la maggioranza ha dichiarato che questa si trova in difficoltà a causa della liquidazione dell’Esa, che ha gestito negli ultimi anni l’attività. L’amministrazione ha dunque pensato di risolvere il problema cedendo la titolarità della licenza, aprendo un bando a 1,2 milioni di euro.
Il consigliere Paolessi ha preso la parola, chiedendo di retrocedere da tale intendimento, in quanto la Farmacia non è solo una attività commerciale, ma rappresenta uno dei pochi segnali di presenza del Comune nel quartiere di Ponton dell’Elce, e che una gestione più attenta avrebbe reso gestibile la contabilità.
La maggioranza liquida come populistiche le parole di Paolessi e vota compatta il punto. I tre consiglieri di minoranza votano contrari.
Durante la discussione sulla farmacia in aula, nei posti riservati al pubblico, era presente il Presidente del Comitato di Quartiere Ponton dell’Elce, sig. Chiriatti, con indosso un cartello con scritto “Giu le mani dalla farmacia comunale”.
Il presidente del Consiglio Comunale, sig. Ricci ha ammonito il sig. Chiriatti, dicendo che non era possibile presentarsi in aula col cartello, ma che ha evitato di mandarlo via per evitare di far surriscaldare gli animi.
Mi scuso se non posso fare un resoconto dettagliato di tutti gli interventi in quanto, a causa di altri impegni, ho potuto seguire solo parzialmente la seduta. Il mio articolo farà un sunto delle principali tematiche affrontate nel Consiglio.
Erano presenti al Consiglio tutti i consiglieri di maggioranza, più i consiglieri Calabrese, Manciuria e Paolessi dell’opposizione.
Per quanto riguarda le variazioni al bilancio, la discussione maggiore si è concentrata su uno stanziamento di ulteriori 3.600 euro per il Centro anziani per la copertura del servizio di trasporto verso il mare.
Alla votazione il consigliere Manciuria esce dell’aula. La maggioranza approva, i due consiglieri di minoranza votano contro.
Nelle successive discussioni sull’approvazione di tre regolamenti (cessione immobili, alienazione e valorizzazione beni immobili e disciplina ZTL) il consigliere Manciuria chiede in tutti i casi la sospensiva per irregolare consegna degli atti, e dopo la votazione delle sospensive (respinte coi voti favorevoli dei tre consiglieri di minoranza e contrari di tutti i consiglieri di maggioranza) esce dall’aula.
La consigliera Roghi espone la relazione dei regolamenti, elogiando la partecipazione alla commissione che li ha redatti del consigliere di minoranza Paolessi, che da parte sua apprezza il clima di concordia che si è creato nella commissione, documentato anche dall’accoglimento di alcuni emendamenti proposti dallo stesso Paolessi.
Su proposta della consigliera Roghi si aggiunge all’art. 3 del regolamento ZTL: “i veicoli degli esercenti professioni sanitarie nell’espletamento delle loro funzioni”. Emendamento votato all’unanimità.
Tutti e tre i punti sono stati votati all’unanimità, in tutti e tre i casi il consigliere Manciuria era fuori dall’aula, per il punto 5 era fuori anche il consigliere Calabrese.
Durante la discussione di questi tre punti si è verificato il continuo entrare ed uscire dall’aula di diversi consiglieri, senza peraltro avvertire il Segretario Comunale, che è dovuta intervenire per richiamare i consiglieri al rispetto del regolamento.
La discussione sul punto è stata lunga ed è entrata spesso su tecnicismi che è inutile esporre. In sintesi il dott. Santamaria è stato incaricato dalla Regione di fare uno studio sul valore che il terreno da destinare ad un impianto di carburanti con annesso locale commerciale di circa 1.500 metri quadri. Il terreno in questione si trova presso il congiungimento della via Braccianese con la via di Santo Stefano.
Non entro nello specifico della discussione (mi riprometto di pubblicare presto un articolo avendo maggiori elementi a disposizione, per evitare di darne una descrizione non pertinente). Il consigliere Manciuria ha presentato alcune obiezioni alla perizia, non ritenendola adeguata.
Il consigliere Paolessi chiede che la cifra a base d’asta (405.000 euro più le spese per la realizzazione delle opere necessarie) venga portata almeno a 450.000 euro.
Alla votazione il consigliere Paolessi si astiene, i consiglieri Calabrese e Manciuria votano contro, la maggioranza compatta vota a favore.
Per quanto riguarda le interrogazioni si è parlato della CNS. Una interrogazione del consigliere Manciuria voleva sapere quale era l’orientamento del Sindaco e della Giunta riguardo la richiesta di ulteriore esborso per l’amministrazione di 120.000 euro l’anno.
Il Sindaco ha risposto che, considerando che la richiesta è partita in seguito ad una trattativa tra privati, l’amministrazione non intende corrispondere tali cifre.
L’amministrazione non intende, come richiesto, costituire una commissione di indagine sulla questione della richiesta della CNS perché intende portare la questione alla Corte dei Conti.
Nelle discussione emerge anche che si rigetta la richiesta di dimissioni del responsabile del servizio, capo area comunale, in quanto in base al contratto di lavoro dei dipendenti pubblici non è possibile, in tali condizioni, esimersi dallo svolgere il proprio lavoro.
Una interrogazione del consigliere Paolessi chiede l’annullamento della delibera 165 del 18 ottobre, sull’accorpamento degli Istituti scolastici. La ritiene nulla in quanto nella delibera non è indicato se questa è approvata a maggioranza o all’unanimità.
Il segretario comunale non ritiene l’atto nullo, e invita gli assessori presenti a confermare la votazione della delibera.
Il sindaco prende la parola, dicendo che nel merito si ripromette di rimandare il tutto ad una discussione più approfondita, confermando che la giunta sta lavorando per mantenere lo status quo.
Una successiva interrogazione di Paolessi chiede di costituirsi contro i responsabili delle azioni che hanno portato al debito milionario. Durante la discussione il vicesindaco Bianchini ha detto che si sarebbe dovuto accertare anche altre responsabilità, come l’acquisto dell’ex consorzio ad un prezzo fuori mercato.
A questa dichiarazione, dai banchi del pubblico, la signora Moglioni ha applaudito e commentato, ed è stata fatta allontanare dall’aula con l’intervento di una guardia comunale.
Per quanto riguarda invece la questione relativa alla farmacia Comunale di Ponton dell’Elce la maggioranza ha dichiarato che questa si trova in difficoltà a causa della liquidazione dell’Esa, che ha gestito negli ultimi anni l’attività. L’amministrazione ha dunque pensato di risolvere il problema cedendo la titolarità della licenza, aprendo un bando a 1,2 milioni di euro.
Il consigliere Paolessi ha preso la parola, chiedendo di retrocedere da tale intendimento, in quanto la Farmacia non è solo una attività commerciale, ma rappresenta uno dei pochi segnali di presenza del Comune nel quartiere di Ponton dell’Elce, e che una gestione più attenta avrebbe reso gestibile la contabilità.
La maggioranza liquida come populistiche le parole di Paolessi e vota compatta il punto. I tre consiglieri di minoranza votano contrari.
Durante la discussione sulla farmacia in aula, nei posti riservati al pubblico, era presente il Presidente del Comitato di Quartiere Ponton dell’Elce, sig. Chiriatti, con indosso un cartello con scritto “Giu le mani dalla farmacia comunale”.
Il presidente del Consiglio Comunale, sig. Ricci ha ammonito il sig. Chiriatti, dicendo che non era possibile presentarsi in aula col cartello, ma che ha evitato di mandarlo via per evitare di far surriscaldare gli animi.
Silvio Rossi [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5247/” title=”5247″]