ANGUILLARA – VIGNA DI VALLE: RIPRISTINO DEL PONTILE MOBILE



Dopo un anno di fermo, il Comando di Polizia Locale di Anguillara, ordina di ripristinare il pontile mobile all’Hydra Ricerche che per l’ennesima volta risponde: Obbedisco!
Ci eravamo occupati di questa materia in un articolo del 13 maggio dell’anno scorso (leggi QUI), quando cioè la Direzione del Parco impose la rimozione del pontile mobile, due anni dopo la sua istallazione chiesta peraltro dalla Prefettura al Comune di Anguillara.
Nemici della cieca burocrazia, ci eravamo schierati dalla parte dello strumento che indubbiamente si era rivelato essere utile e necessario per i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, il Dnem (vedi progetto lago sicuro), oltre a rispondere a necessità istituzionali quale la collaborazione dell’Hydra Ricerche con diverse università italiane.
Da non dimenticare che tutte le operazioni di soccorso (vedi elicotteri dell’esercito e dei Vigili del fuoco recentemente  precipitati) sono sempre partite proprio dal pontile incriminato che tra l’altro non presentava nessun impatto ambientale negativo anzi, arricchiva la biodiversità in quell’area di tutela che la società l’Hydra ha creato e che proprio grazie al pontile era in grado di controllare meglio.
Al nostro articolo replicò prontamente il Parco che elencò una serie di motivazioni che determinarono l’ordine di rimozione, ma sostanzialmente disse che da parte del Comune …si era proceduto ad emettere un atto senza che alcuno provvedesse alla dovuta comunicazione ed acquisizione di nulla osta dell’Ente Parco… (leggi QUI).
In altre parole si era creato un conflitto di competenze tra Prefettura, Comune  e Parco, con quest’ultimo che rivendicava il suo potere decisionale. E’ trascorso più di un anno da allora, con tutte le complicazioni che è facile immaginare per la messa in acqua e il recupero dei vari mezzi (soprattutto sotto tramontana), e soprattutto per il danno che ha subito l’Hydra che ha dovuto cancellare moltissimi dei suoi impegni istituzionali. Finalmente il 25 us, dopo l’intervento della Regione e della Prefettura, il Comandante della Polizia Municipale può “ordinare” all’Hydra di ripristinare il pontile mobile anche perché tra le funzioni del Sindaco che è “autorità locale di Protezione Civile”, c’è …l’obbligo di adottare con la massima urgenza tutti quei provvedimenti contingibili e urgenti al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità dei cittadini”. Da ieri quindi, l’Hydra ha cominciato le operazioni di ripristino che richiederanno tuttavia alcuni giorni prima che il pontile possa essere considerato completamente efficiente. Tutto risolto? Apparentemente sì se non fosse per un paio di piccoli particolari. Aver prontamente obbedito sia al Parco che al Comando della Polizia Locale ha comportato spese non proprio indifferenti per l’Hydra. Tra i vari “poteri” intervenuti ad affermare la propria autorità negli ultimi due anni, c’è qualcuno che si farà avanti per farsi carico dei costi?

Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/4292/” title=”4292″]

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