FIUMICINO – PEDAGGIO AUTOSTRADALE: TUTTO E IL CONTRARIO DI TUTTO



Dalla Provincia si parla di ‘frottole’: “Le dichiarazioni di Ciucci dimostrano come il governo, anche sui pedaggi, faccia il solito gioco delle tre carte per cui annuncia, smentisce, disinforma”. Così, in una nota il capogruppo del Pd della Provincia di Roma Emiliano Minnucci. “I componenti del governo  – prosegue – stretti tra l’indignazione popolare di pendolari e cittadini e le azioni efficaci in sede giudiziaria, da parte della Provincia di Roma e dei Comuni, hanno tentato di uscire dall’impaccio mistificando la realtà.
Come sempre le vere intenzioni del centrodestra sono state smascherate nel giro di 48 ore. Gli annunci di due giorni fa del sindaco Alemanno e del ministro Matteoli si sono rivelate frottole per bocca dello stesso presidente dell’Anas che ha confermato come i pedaggi non siano affatto saltati e il governo stia procedendo nella definizione delle modalità di introduzione di questa tassa ingiusta. Come ribadito dal presidente Zingaretti, il nostro impegno sarà quello di opporci con tutte le forze affinché questo governo inaffidabile e indifferente alle difficoltà del Paese desista, una volta per tutte, dal proposito di imporre pedaggi e colpire con nuove tasse famiglie, lavoratori, studenti, imprese”.
       Dal Comune di Fiumicino invece, il messaggio dell’UDC sembra più possibilista, con la dichiarazione di Angelo Caroccia Capogruppo Consiliare Unione di Centro: ”La raccolta firme organizzata dall’Udc sul nostro territorio e il continuo allarmismo sui pericoli che l’introduzione del pedaggio sulla Roma-Fiumicino avrebbe comportato per l’economia locale e il budget familiare dei nostri concittadini, sembrano finalmente aver avuto la meglio sulla volontà della Lega di affossare Il centro sud Italia. Speriamo che la retromarcia del ministro Matteoli non sia temporanea, ma duratura nel tempo. L’Udc non abbasserà comunque la guardia. C’è un comune complesso e importante come Fiumicino da salvaguardare”.
   Una uguale sferzata di ottimismo e soprattutto un incitamento a non strumentalizzare, viene da Raffaello Biselli Capogruppo di Futuro e Libertà nel Comune di Fiumicino: “Se la notizia dello stop del Governo sul pedaggio si rivelasse vera, e non il solito spot elettorale, si tratterebbe di una importante vittoria per Fiumicino e per le imprese che operano sul nostro territorio.
Come più volte denunciato una tassa sulla Roma-Fiumicino rischierebbe non solo di penalizzare l’economia comunale e le imprese turistiche, ma anche tutte quelle società che ruotano intorno al business aeroportuali e tutti i nostri concittadini che ogni giorno fanno su e giù tra il Comune e Roma per recarsi al lavoro.
L’impegno e l’unione dimostrata tra i vari enti che hanno partecipato a questa battaglia, a partire dalla Regione Lazio e la Provincia di Roma, per finire poi al Comune di Fiumicino e a Roma Capitale, è stato importante e prezioso per evitare l’introduzione del pedaggio. Questa è la dimostrazione che quando si parla di tutela dei cittadini i colori politici debbano essere accantonati per concentrarsi sugli obiettivi, senza continuamente strumentalizzare le vicende per racimolare voti e consensi”.

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