BRACCIANO – RASSEGNA NAZIONALE “IL SOLDATO”, TRE GIORNI DEDICATI ALLA CULTURA, ALLA STORIA E AL DIVERTIMENTO



Il nutrito programma di attività e iniziative collaterali inserite nei tre giorni dedicati al Festival della rievocazione storica è stato illustrato ieri nella sala conferenze del Museo aeronautico di Vigna di Valle. Già da tempo a Bracciano si parlava della manifestazione che prenderà il via l’11 giugno, considerata dagli appassionati di modellismo, collezionismo, cinematografia e fotografia militare unica nel genere a livello nazionale, ma le novità annunciate ieri dai relatori hanno pienamente reso l’idea della portata dell’evento.
La prima edizione de “Il Soldato, secoli di storia” porterà a Bracciano convegni, presentazione di libri, mercatini, concerti, mostre, feste a tema nei ristoranti, villaggi e accampamenti ricostruiti a tema storico da associazionI italiane, cortei di figuranti in costume e sfilate di mezzi militari della seconda Guerra mondiale. La fanfara dell’Associazione nazionale corpo carabinieri (Ancc) e il sorvolo di diciotto aerei con il tricolore apriranno la manifestazione che nei giorni successivi coinvolgerà anche i paesi di Oriolo Romano, Canale Monterano, Manziana, Trevignano Romano, Anguillara Sabazia e gli aeroporti di Vigna di Valle e Savini con il passaggio di quaranta mezzi militari storici che partiranno dalla caserma Cosenz.
La banda della Nato di Bruxelles, composta da 18 musicisti provenienti da tutto il mondo e la banda dell’Esercito italiano concluderanno le serate di sabato 12 e domenica 13 giugno.
Alla presentazione del ricco programma ha partecipato il comitato organizzatore dell’evento rappresentato dal presidente dell’associazione Rione Monti, Sandro Carradori, Emiliano Delicati della Pierre Comunication, Bruno Riscaldati, presidente dei Lions club Bracciano Anguillara Monti Sabatini e Giuseppe Arcangeli dell’associazione Highway Six, coordinatore di “Bracciano 44”.
Il comandante dell’aeroporto militare di Vigna di Valle, colonnello Alessandro Gresta e il direttore del Museo aeronautico, tenente colonnello Massimo Mondini, hanno ospitato al tavolo dei relatori il generale Pippo Filipponi, comandante della Scuola di artiglieria di Bracciano e il comandante dell’aeroporto Savini, colonnello Enzo Melis che hanno confermato la loro disponibilità nel fornire supporto e materiale anche per le prossime edizioni. L’assessore alla cultura di Bracciano, Giampiero Nardelli e il consigliere delegato al Turismo Rinaldo Borzetti, hanno ribadito l’importanza dell’evento quale contributo rafforzativo alla memoria storica, al divertimento e al richiamo del turismo.
“Mi auguro che l’iniziativa diventi dal prossimo anno  sovra comunale – ha detto il sindaco di Bracciano – che coinvolga in maniera più ampia i 7-8 comuni del circondario con la partecipazione delle rispettive associazioni, nell’ottica di inaugurare una nuova stagione di partecipazione. In questo territorio abbiamo un grande difetto, non riusciamo a fare sistema – ha constatato Giuliano Sala – nonostante le iniziative che cerchiamo di portare avanti, ci rifugiamo troppo spesso nella nicchia del nostro paese”. Il sindaco ha inoltre ringraziato i Comuni “che ci hanno creduto e coloro che dal giorno 14 giugno faranno in modo che la prima edizione abbia un seguito con un coinvolgimento più ampio”.
La prima edizione del festival si è avvalso della collaborazione organizzativa del Museo storico dell’aeronautica militare di Vigna di Valle, della Scuola di artiglieria di Bracciano, del 1 Rgt Idra, del Museo castello Odescalchi, del gruppo modellisti Centumcellae di Civitavecchia, Rusty Angels e ha avuto il patrocinio, oltre che dal Comune di Bracciano, dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Roma, dalla Croce Rossa e dall’associazione nazionale Rievocare.
Tra i programmi inseriti all’interno della manifestazione ci sarà anche l’intitolazione di una via dedicata al maresciallo Simone Cola, in forza al Primo reggimento “Idra” dell’aviazione dell’Esercito, ucciso a Nassiriya durante una missione di volo e la consegna di una targa al generale Umberto Formisano in memoria del figlio Maurizio, caduto nell’Adriatico con un aereo della Polizia durante una missione operativa.

   
   Iris Novello
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