CERVETERI – FESTA DELLA LIBERAZIONE



A Cerveteri una Festa della Liberazione originale conquista i giovani e le famiglie
Un’idea nata da un gruppo di amici si trasforma in una festa dedicata all’arte e alla memoria storica

Un 25 Aprile diverso, sicuramente. La Festa della Liberazione quest’anno è stata arricchita, proprio nel centro storico di Cerveteri, nella stupenda P.za Santa Maria, dal fermento e dalla voglia di stare insieme di alcune decine di ragazzi che, impegnandosi in un proficuo passaparola e con pochissimi mezzi economici a disposizione, sono riusciti a dedicare un’intera serata all’arte, alla musica e a celebrare sinceramente la memoria storica della Resistenza Partigiana.
La proposta è nata dall’Associazione degli Studenti e degli Ex-Studenti di Cerveteri e di Ladispoli ed è stata subito recepita dal Comune di Cerveteri, Assessorato Cultura Turismo e Sport, che ha facilitato la richiesta di tutti i permessi necessari e ha messo a disposizione alcuni locali pubblici.
La Festa della Liberazione è stata quest’anno una giornata dedicata all’arte di strada, con giocolieri, trampolieri e percussionisti, alla musica, con l’esibizione di musicisti e dj provenienti da tutto il territorio, ma anche alla pittura e alla fotografia, coinvolgendo alcuni promettenti artisti locali. Non è mancata, naturalmente, la celebrazione di quei valori democratici su cui si fonda la Costituzione Italiana, nata proprio sul riscatto dei diritti di tutti e la difesa da ogni dittatura. Alcuni ragazzi, infatti, hanno letto alcune preziose testimonianze della Resistenza, diari di Partigiani condannati a morte o brani dei grandi Poeti che hanno fatto la nostra storia repubblicana. Altri ragazzi, invece, hanno realizzato un’esposizione fotografica-storica che ha riscosso grande successo, contribuendo a raccontare ai moltissimi fruitori la storia della fine della dittatura nazi-fascista, la Resistenza e la fondazione dello Stato democratico. Un’altra sezione della mostra, invece, ha illustrato le brutture che ancora oggi deturpano i muri delle nostre città, prodotte col favore delle tenebre da gruppi vandalici neo-fascisti che inneggiano all’odio razziale e sociale. Una Festa della Liberazione, quindi, che è stata anche una festa della Libertà, dell’Improvvisazione, della Creatività. Un esperimento originale dall’esito del tutto positivo, che si spera possa essere ripetuto ogni anno.

Associazione degli Studenti e degli Ex-Studenti di Cerveteri e Ladispoli

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