ANGUILLARA – CON FRANCESCO STORACE UN INCONTRO PUBBLICO IN VISTA DELLE PROSSIME REGIONALI



Anguillara 28 novembre 09 – L’apertura dell’incontro è affidata a  Leonardo Catarci che nel ringraziare per l’invito l’assessore Andrea Piccioni ricorda ai numerosissimi presenti come Il Popolo della Libertà sarà affiancato alle prossime elezioni regionali da La Destra di Francesco Storace. “Per cambiare governo ad una Regione – afferma Catarci – che oltre a non aver finanziato niente, ha saputo solo estendere ed aumentare vincoli in un territorio che ne aveva già innumerevoli”. “Oggi comincia un nuovo percorso – continua l’esponente del PDL – che crediamo ripeterà quello che ha già visto Storace vincere le regionali proprio quando Pizzigallo era sindaco di Anguillara. Si parte sotto un buon auspicio quindi per assicurarsi il governo di una Regione senza gli aiuti della quale per Anguillara non ci può essere sviluppo”.
Prende la parola l’Assessore Piccioni che dopo aver manifestato apprezzamento per la
folta presenza di sostenitori provenienti da tutto il territorio, lascia la parola a Franco Aicardi Dirigente nazionale de La Destra. “Sono qui anche per presentare la mia stima all’Avvocato Piccioni che continua come assessore all’ambiente quell’impegno che gli conosco da sempre. Siamo qui per cambiare un ‘non governo’ regionale che si è completamente disinteressato dei cittadini riempiendo le pagine dei giornali solo di gossip”.
“ Il partito de La Destra  – continua Aicardi –  nasce per incidere, per dare risposte concrete alle esigenze sociali dei cittadini, in un momento in cui un bipolarismo sembra
perdere di vista i bisogni dei cittadini che noi consideriamo invece principalmente come
delle persone. Il nostro messaggio, quello che lanciamo oggi, è che a rappresentarci non debba andare chi ha intenzione di favorire l’apparato, le tessere, ma chi invece saprà risolvere una volta per tutte i problemi quotidiani: economia, lavoro, sanità, istruzione, sicurezza. Abbiamo bisogno di un cambiamento forte con una classe politica
che dia risposte serie.”
In attesa del Segretario Nazionale, un ritardo giustificato dalla necessità di partecipare alle esequie del deputato Antonio Pezzella tra i primi fondatori de La destra, scomparso il giorno prima, riprende la parola l’Avvocato Piccioni che ripercorrendo i cinque anni di gestione Storace afferma “un governatore che ha saputo occuparsi del sociale come nessun altro, con l’apertura di ben nove ospedali tra cui il Sant’Andrea fermo da decine d’anni mentre la sinistra ha saputo solo chiudere ospedali e case di cura. Consentitemi una breve parentesi proprio sull’ospedale Sant’Andrea. Inaugurato il 30 novembre 2002 dopo due soli anni di lavoro della Giunta di centrodestra che ha ritenuto doveroso mettere la parola fine a un capitolo-simbolo della malasanità.
Un ospedale, che può contare su 450 posti letto, dove sono presenti 36 unità operative
complesse per un bacino d’utenza di circa 800mila cittadini tra quelli di cinque municipi e quelli dei comuni di Roma nord. Un esempio per tutti questo, del governatore  Storace, che se non fosse sufficiente per capirne l’attivismo, basterebbe fare un  confronto tra cinquanta leggi regionali contro le sette del dimissionario governatore Marrazzo”.
“Se oggi La Destra non ha potuto manifestare compiutamente le sue idee – continua Piccioni – e far sentire forte la sua voce, è solo perché non riesce ad acquistare quella visibilità che invece viene data ad altre forze politiche. La Destra si è battuta e continuerà a farlo così come ha fatto contro il signoraggio bancario, contro la pedofilia, contro l’iniquo canone rai e tanto altro. Vogliamo cambiare il modo di fare politica tagliando dove c’è da tagliare, vedi sprechi, e soprattutto facendo politica in modo intelligente mettendo il cittadino sempre al centro delle nostre attenzioni con una ‘politica sociale vera’”.
Ospite dell’incontro il Sindaco Antonio Pizzigallo che invitato da Piccioni ad intervenire, esordisce dicendo “Ringrazio per l’invito, i cittadini e i rappresentanti della giunta qui presenti che significano una pienezza di accordo per la strada che abbiamo intrapreso; quella strada di alleanze politiche che non sono solo frutto di accordi a tavolino,  ma che viene quotidianamente sancita da un’attività espressa a tutto campo, al passo con i tempi e vicina ai cittadini tutti.
Oggi il merito di Storace, del Pdl e consentitemi anche quello del MPA, partito a cui faccio riferimento, è quello di voler e saper vivere a contatto con la gente, con la consapevolezza che solo il contino contatto con la gente consente di risolvere i problemi del territorio”.
“La ricerca della sinergia – continua il Sindaco – tra enti locali più piccoli come i comuni, e quelli più grandi come la Provincia e la Regione sono l’unica soluzione per potersi adoperare fattivamente per la tutela dei cittadini. Dobbiamo rimboccarci le maniche per sostituire “amministrazioni folli” come quelle del centro sinistra che ha governato il Lazio”.
Nell’attesa che il Segretario nazionale de La Destra arrivi, Pizzigallo aggiunge una dichiarazione semplice ma chiarissima: ”Dovendo descrivere Francesco Storace, credo possa essere definito senza ombra di smentite, il miglior presidente che la Regione Lazio abbia mai avuto. Questo non vuol essere un complimento, ma il reale pensiero di chi ha potuto godere durante i cinque anni del suo precedente governo regionale, di una proficua sinergia che ha aiutato tantissimo Anguillara e il resto del territorio”.
Un caloroso applauso annuncia l’ingresso di Storace e Buonasorte finalmente arrivati da Napoli.
E’ Roberto Buonasorte, commissario della federazione di Roma e provincia che per primo esordisce e saluta brevemente “Ringraziamo questa classe dirigente locale che ha conseguito una splendida vittoria alle ultime comunali. Iniziamo a respirare un clima diverso, qui come altrove. Ad ogni manifestazione cui prendiamo parte in previsione delle prossime regionali, aumenta inoltre la partecipazione di pubblico. Oggi a Roma abbiamo manifestato contro la privatizzazione dell’acqua e in un’altra zona invece a sostegno del crocifisso nelle scuole; in entrambi i casi la presenza di sostenitori è stata massiccia. La notizia dell’apparentamento per le prossime consultazioni elettorali indica alla gente che il voto dato a noi non si disperderà, ma contribuirà al successo del centro destra. Oggi votare per la lista di Storace significa far dimenticare agli italiani la precedente esperienza di governo regionale recentemente miseramente finita”.
“Mi preme infine annunciare – prosegue Buonasorte – che Pasquale Riccioni, sostenuto da Andrea Piccioni, è da oggi il nuovo segretario cittadino de La Destra di Anguillara Sabazia”.
E finalmente, arriva l’atteso intervento di Francesco Storace Segretario Nazionale de La Destra.
“Nel ringraziare il sindaco per la sua presenza, credo sia giusto sottolineare l’esistenza, e non da oggi, di questo patto di solidarietà che unisce i partiti della destra.
Il nostro partito ha vissuto due anni difficili, con gente che usciva e gente che entrava non avendo capito il nostro progetto. Chi si allontana da noi non rinuncia alla carriera, rinuncia al sacrificio, ed è bene che si sappia.
Come accennato poc’anzi da Buonasorte, io non mi sono meravigliato della sentenza europea relativa al crocefisso; c’era da aspettarselo, perché evidentemente l’Europa ha la sensazione che dall’Italia non ci sarebbero state reazioni; sicuramente non hanno capito nulla delle tradizioni e della cultura del nostro popolo e del rispetto alle stesse che noi pretendiamo”.
“Dobbiamo ricostruire l’immagine che è stata data della nostra Regione – continua Storace – per colpa di chi l’ha recentemente governata. Stiamo subendo molta confusione politica che non condividiamo.
Nella comunione di intenti che ci vede a fianco del Pdl, è bene che si sappia che siamo diversi da quei partiti che si apparentano ‘a macchia di leopardo’. La destra è ‘nazione’ e non vogliamo avere considerazione solo per le regionali del Lazio.
Più dell’esperienza da ministro è quella da Presidente della regione che ricordo con più simpatia: una palestra straordinaria di formazione quella di amministrare, che ti permette magari di aprire un ospedale che altri non erano stati in grado di mettere invece a disposizione dei cittadini”.
“Spero che il candidato del centro destra venga annunciato quanto prima – insiste Storace – per consentirci di cominciare in pieno la campagna elettorale. L’importante per noi, è che chi governerà il Lazio sappia prendere a cuore i problemi della regione, sappia battersi per migliorarne la qualità dei servizi anziché subire passivamente come
invece è accaduto nell’ultima gestione.
Sì ad un welfare regionale ma solo se rispetterà le prerogative prioritarie degli italiani nei confronti dei seppur legittimati immigrati, e sì ad una legge regionale che supporti le esigenze dei cittadini e delle imprese nei confronti del sistema bancario.
Noi dobbiamo garantire ai cittadini la possibilità di essere governati nel rispetto del loro diritto di rappresentanza sociale”.

“Sulle tessere degli iscritti al nostro partito – conclude Francesco Storace –  abbiamo scritto ‘azione e lavoro’, un’ambizione grande da grande partito. Due anni fa ci è stato chiesto di scioglierci in un partito che non avevamo fondato e in cui non credevamo. Abbiamo resistito, e oggi chiediamo solo il rispetto per le idee che manifestiamo e per quello che vogliamo rappresentare. Il Pdl ha capito ed è per questo che andremo insieme alle elezioni. Buona destra a tutti”.
Chiude l’incontro l’avvocato AndreaPiccioni con l’invito che ormai è diventato una consuetudine per lui “se indietreggiate, fatelo solo per prendere la rincorsa e andare più avanti”.

Renato Magrelli

 

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