BRACCIANO – Il progetto dell’incubatore in TV a “Okkupati”



Un aiuto per chi decide di realizzare un progetto d’impresa nel Lazio. Ad offrirlo gli incubatori che, oltre a erogare tutti i servizi dei centri per la promozione dell’imprenditorialità, offrono anche spazi attrezzati per ospitare le nuove imprese, per un periodo massimo di tre anni. Una realtà, questa, che sarà illustrata a ‘Okkupatì, il magazine settimanale sul mondo del lavoro prodotto dalla Palomar e frutto di una convenzione tra Rai Tre e regione Lazio, che questa settimana andrà eccezionalmente in onda sabato 26 settembre (anzichè domenica), alle 12,55, sempre su Rai Tre. Gli incubatori Bic Lazio già attivi sono a Bracciano, Civitavecchia, Colleferro, Ferentino, Rieti, Roma Centro e Tecnopolo Tiburtino con ITech; è in via di realizzazione l’incubatore di Viterbo. Tra questi, l’incubatore di Bracciano fa parte della rete di strutture che Bic Lazio ha creato sul territorio regionale per favorire lo sviluppo dei sistemi economici locali. La redazione è andata a conoscere Giorgio Cardoni, ospitato presso l’incubatore di Bracciano, che ha raccontato il suo progetto imprenditoriale. Giorgio sta ultimando la costruzione di un innovativo prototipo di barca a vela ed è grazie al sostegno dell’incubatore che è riuscito a realizzare un suo ambizioso sogno. Sono molte le difficoltà che deve affrontare chi decide di realizzare un progetto d’impresa ed è proprio per sostenere la fase di start up delle aziende che nascono gli incubatori. Oltre ad erogare tutti i servizi di consulenza e formazione, gli incubatori offrono anche spazi attrezzati per ospitare le nuove imprese. Un servizio di ‘Okkupatì illustrerà, attraverso la storia di un neoimprenditore che ha avviato la costruzione di un nuovo prototipo di barca a vela, come funziona l’incubatore di Bracciano, che fa parte del sistema degli incubatori della regione Lazio. A completare la puntata, le rubriche fisse della trasmissione: gli spazi dedicati alle news e la rubrica ‘Strumenti per il Lavorò curata dall’autore del programma, Romano Benini.
Sono molte, infatti, le agevolazioni di cui possono usufruire le giovani aziende incubate, come ad esempio un servizio personalizzato per orientarsi tra le opportunità di sviluppo. E non solo: dall’individuazione dei punti di forza/debolezza del territorio (swot analysis) alla definizione delle strategie condivise. Le imprese insediate presso l’incubatore di Bracciano, inoltre, possono disporre di una sala formazione, una sala informatica, una sala riunioni/conferenze da 50 persone, biblioteca, infopoint e spogliatoi con doccia e servizi igienici. Grazie a una buona idea imprenditoriale e ai numerosi vantaggi offerti dall’incubatore, a breve Giorgio Cadorni potrà testare il suo nuovo prototipo di imbarcazione da regata nelle suggestive acque del lago di Bracciano.

(Lab/Pn/Adnkronos)
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