ANGUILLARA – “HYDRA RICERCHE” E “DNEM”: DUE RICCHEZZE DEL TERRITORIO POCO CONOSCIUTE



La lettera che ci ha fatto pervenire il consigliere con delega alla sicurezza Giovanni Casasanta (vedi altro articolo), ci ha spinto a contattare i responsabili dell’Hydra Ricerche e del Dnem per cercare di approfondire le diverse aree di intervento che da qualche anno li vedono protagonisti del lago di Bracciano.
Chiunque abbia frequentato questo bacino, soprattutto nel periodo estivo, non avrà potuto fare a meno di notare alcune imbarcazioni, oltre a quelle dei Carabinieri e della Protezione Civile, che pattugliano in continuazione le zone antistanti le spiagge. Sono quelle che soprattutto nei mesi estivi, contribuiscono in maniera attiva alla sicurezza dei bagnanti e dei velisti dei tre Comuni che si affacciano sul lago.
L’imbarcazione del Dnem infatti, inizia la sua attività giornaliera, una volta avvisati gli Enti istituzionali, coordinando l’attività di pattugliamento e di soccorso anche dei gommoni della protezione Civile di Anguillara e quello del Gruppo Comunale di Bracciano, con i quali è in continuo contatto radio.
Una serie di interventi che vanno dalla ricerca di imbarcazioni disperse al recupero di quelle in avaria, dal soccorso bagnanti all’assistenza durante manifestazioni sportive o religiose, sempre comunque in contatto radio con il soccorso Ares 118.
Otto stagioni di operatività che non si è limitata soltanto alla prevenzione e al servizio, ma ha dedicato molto spazio anche alla formazione del personale, istituendo corsi di vario livello orientati al primo soccorso dei traumatizzati in acqua.
Altro discorso per l’Hydra Ricerche. Un vero e proprio laboratorio scientifico che collabora efficacemente con Esperti e Docenti dell’Università “La Sapienza” di Roma.
Vastissimo il campo di interessi della società che opera nel campo dell’idrobiologia, della archeologia subacquea e dell’educazione ambientale, e che è specializzata nella fornitura di servizi per le ricerche nelle acque interne e nelle aree marine costiere.
Fondamentalmente comunque l’Hydra fornisce servizi tecnico/scientifici e nautici, oltre ad istituire corsi basilari sull’educazione ambientale destinati ai ragazzi delle elementari, o specifici per insegnanti e  operatori.
A margine delle sue attività principali, l’Hydra cura escursioni naturalistiche e “birdwatching”, immersioni con vario livello di difficoltà, noleggio imbarcazioni e pesca sportiva.
Tutto comunque con un orientamento ben definito: la salvaguardia dell’ambiente.
E se la salvaguardia dell’ambiente è la base indispensabile per la sicurezza, non è certo un caso che le due organizzazioni condividano positivamente la stessa base operativa di Vigna di Valle.

Renato Magrelli

nella foto Andrea Balestri direttore tecnico dell’Hydra e Antonello Bentivegna Coordinatore Nazionale Dnem, responsabile del progetto “Lago Sicuro”

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