Bracciano: iniziati i lavori del Torrione della Sentinella



Il belvedere della SentinellaCantieri aperti al centro storico di Bracciano. Sono in corso, infatti, i lavori di riqualificazione dello storico Torrione, che rientra nel sistema di fortificazione che, alla fine del XV secolo, fu realizzato dalla famiglia Orsini-Odescalchi, pare su progetto di Francesco Di Giorgio Martini. Gli operai della ditta Ma.Re.Co si stanno adoperando per la “messa a nuovo” di quest’opera, che in pratica circonda e “sorregge” il belvedere della Sentinella e che ha richiesto un investimento da parte dell’Amministrazione importante. Il progetto, infatti, prevedeva una spesa complessiva di 150.000 euro, di cui 114.000 a base d’appalto ed il resto per altri oneri (IVA, arredo urbano, accertamenti ed indagini sulla stabilità del torrione ecc.)
L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Ma.Re.Co. s.r.l. per € 90.553,63 oltre IVA
con un ribasso del 21,78%. La fine dell’intervento è prevista per il 4 dicembre.
Ricostruzione della muratura che fungerà da parapetto, e che avrà un’altezza di 70 cm, nello stesso materiale di quella già esistente; installazione di un’illuminazione a terra, tranne che per due punti luce dal basso previsti per mettere in risalto la quercia che giace perfettamente al centro del giardino, vero «elemento monumentale» da valorizzare, come lo ha definito l’architetto Cecilia Sodano, autrice del progetto di restauro del Torrione (che ha già ottenuto l’autorizzazione della Soprintendenza); infine rifacimento della pavimentazione, di cui una parte in selciato o in pietra, un’altra in prato, e costruzione di una gradinata di collegamento tra la strada e il calpestio della torre. Questi gli interventi che saranno realizzati sul Torrione, come illustrato dallo stesso architetto Sodano durante un incontro tenutosi martedì 23 giugno, presso la sala conferenze dell’Archivio Storico. Obiettivo: renderlo un luogo di relazione e sosta.
Un progetto importante, ambizioso e di non facile concretizzazione, visto il dislivello di circa 220 cm iniziale, tra la strada e il Torrione stesso, che si è dovuto colmare. Però fonte di soddisfazione per l’Amministrazione perché, ci spiega la consigliera delegata per il Centro Storico, Paola Lucci: «Si tratta di un progetto che era già nell’aria da anni, sia per la richiesta dei cittadini che per la sensibilità degli amministratori attuali, che hanno sempre creduto in esso, che finalmente si è riusciti a portare avanti».
E non solo: «È un investimento che si inserisce in un intervento più ampio che comprende il recupero di una delle parti più belle del paese, come il centro storico, che continueremo a finanziare sino alla fine del mandato amministrativo, sperando di vederlo cambiato in meglio», aggiunge il sindaco di Bracciano, Giuliano Sala. Egli, infatti, ci ricorda che è già in corso la riqualificazione della Praterina (per un costo di 100.000 euro); che a breve partirà quella di piazza San Miniati e che è stata ricevuta comunicazione in via ufficiosa di un contributo, in base alla legge regionale sui centri storici, per sostenere i 300.000 euro di spese, di cui il 30% a carico del Comune, per il rifacimento di piazza Mazzini, fino a via Umberto I (all’altezza della Chiesa della Collegiata); inoltre l’Ente Parco sta realizzando, per un milione di euro, un Ecoalbergo a piazza Mazzini. Infine, con 100.000 euro, sarà installato un varco elettronico nell’attuale ZTL (zona a traffico limitato).
Sala ha altresì tenuto a ricordare che, durante la sua seconda Amministrazione, sono stati riqualificati anche via della Arazzeria, il Belvedere della Sentinella e recuperato, nel 1998 per un totale di tre milioni di euro, il complesso del Convento degli Agostiniani.
In definitiva, durante il confronto con la cittadinanza avvenuto alla fine dell’incontro di martedì, anche il pubblico ha apprezzato il progetto dell’architetto Sodano, definito quasi all’unanimità “pregevole”, e condiviso l’importanza del recupero del Torrione. Un unico timore sollevato: che tale investimento possa essere “danneggiato” da atti di vandalismo senza un apposito sistema di sorveglianza (e in merito si era chiesto un incremento del personale di vigilanza) o di telecamere. Dopo un iniziale dubbio, il sindaco Sala si è subito attivato e, nella mattinata di mercoledì, ha deciso col comandante dei Vigili urbani di fare un vigile di quartiere, come c’è già a Bracciano Nuova, che pattugli l’area del Torrione mattina e pomeriggio. Sperando che la notte non sia momento di atti vandalici. Per ora egli si dice contrario alle telecamere, misura che attuerà solo in «estrema ratio» e comunque dopo aver tentato di diffondere una sana educazione civica.

Barbara Conti

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