Ercolano, la stazione che non c’è

Ercolano lavori stazione EAV De Luca Buonaiuto De Gregorio



Risale allo scorso 4 aprile l’inizio dei lavori di restyling della stazione EAV Ercolano Scavi-Vesuvio, la principale fermata della Circumvesuviana della città sia per i pendolari che per i turisti che, specialmente con l’avvicinarsi della bella stagione, decidono di visitare il sito archeologico o il Vesuvio.

Il nuovo volto della stazione

L’ importante opera di ristrutturazione e di ammodernamento della stazione, che secondo le stime durerà circa due anni (la data di ultimazione è infatti prevista entro marzo 2025), prevede l’abbattimento e ricostruzione di alcune parti dell’edificio, la sostituzione dei solai, ed inoltre anche la realizzazione di una hall al primo piano e l’abbattimento di barriere architettoniche.

Questa operazione si inserisce in un’ ampia iniziativa di riqualificazione delle stazioni EAV, ovvero il progetto smart station, con un finanziamento complessivo di 28 milioni di euro sui fondi FSC 2014-2020, per lavori nelle stazioni d Porta Nolana, Piazza Garibaldi, Benevento Appia e Santa Maria a Vico.

“A Ercolano il 60% dei turisti arriva su rotaie” dichiara il sindaco Ciro Buonajuto “Questa è un’opera strategica che favorisce ancora di più lo sviluppo turistico della nostra città. L’Eav e la Regione Campania qui stanno facendo un lavoro straordinario”.

“Un’operazione per noi molto importante” ha aggiunto il presidente Eav, Umberto De Gregorio, “che si inserisce in un programma ampio di riqualificazione e rifunzionalizzazione delle stazioni dell’Eav, in particolare delle linee vesuviane e di quella per Sorrento”.

I disagi

Questo entusiasmo nella ristrutturazione della stazione è però smorzato da una situazione reale di disagio, sia per i cittadini che per i turisti che continuano comunque ad utilizzare la stazione per gli scopi più disparati.

Da una parte, infatti, troviamo la piazzola della stazione occupata per metà dal cantiere e dalla gru, che ingombrano la parte laterale dell’ingresso e l’uscita laterale che collega la stazione alla traversa attigua a Via Pugliano. Per la restante parte, il parcheggio della stazione è occupato da taxi collettivi, pullman della Vesuvio Express, tavolini di bar ed anche dai mezzi della Croce Rossa, che finiscono per azzerare completamente la disponibilità di parcheggio per residenti e turisti. Questa situazione dovrebbe perdurare in questo modo per circa 2 anni a quanto pare, sempre secondo le più rosee stime di fine lavori promesse dalla ditta appaltatrice che si è aggiudicata l’esecuzione di questi lavori.

Come faranno i cittadini ed i turisti ad usufruire comunque dello spazio attiguo alla stazione? L’amministrazione non si è ancora espressa su tale problema, segnalando eventuali parcheggi per i residenti e soluzioni per rendere il passaggio verso l’ingresso alla stazione più agevole.

Il restyling e la lunga opera di riqualificazione della stazione di Ercolano Scavi non deve essere causa di disagi e di problemi per chi, anche se non ristrutturata, usa la Circumvesuviana tutti i giorni.

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