Così la prima cittadina romana sulla sua pagina Facebook:
Timbravano il cartellino e invece di lavorare per la nostra città sono stati beccati al bar o addirittura a fare la spesa.
Grazie ad un’indagine interna, disposta dall’Amministratore unico di Ama, gli ispettori aziendali hanno pizzicato 12 “furbetti del cartellino”.
Tolleranza zero per questo tipo di comportamenti vergognosi
Abbiamo chiesto ad Ama di sanzionare immediatamente questi dipendenti. Delle mele marce che non devono infangare il lavoro che i loro colleghi svolgono ogni giorno per Roma.
Noi siamo dalla parte dei lavoratori onesti. Chi si comporta in quel modo non è degno di lavorare per la nostra città.
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