La commissione Giovani sulla Galleria Principe di Napoli



uovo punto della situazione sull’assegnazione dei locali all’interno della Galleria Principe di Napoli e un approfondimento sui comodati d’uso alle associazioni con i dirigenti del servizio Demanio e Patrimonio Natalia D’Esposito, del servizio progettazione, realizzazione e manutenzione del patrimonio Francesco Cuccari e la direttrice del Patrimonio Maria Aprea

La riunione di oggi, ha spiegato il presidente della commissione Claudio Cecere, si inserisce nel percorso di continuo monitoraggio avviato dalla commissione sull’assegnazione dei locali all’interno della Galleria. I rallentamenti procedurali rischiano infatti di vanificare il lavoro fin qui svolto, causando un danno di immagine all’Amministrazione e un danno economico derivante dai mancati introiti dei canoni non versati dagli assegnatari che non riescono ad entrare in possesso dei locali. Occorre definire con chiarezza, attraverso un report, tutte le azioni fatte fino a questo momento a partire dal bando per l’assegnazione dei locali dell’agosto 2015.
I tempi lunghi, ha spiegato la dirigente D’Esposito, si spiegano con la complessità del bando e la situazione strutturale degli immobili da assegnare. Sono cinque, comunque, i contratti già sottoscritti, due gli assegnatari convocati per la firma e tre le rinunce pervenute, con la possibilità di ulteriore scorrimento della graduatoria per due immobili. Diversa la situazione dei locali prima occupati da un istituto di credito, per i quali è di recente stato respinto il ricorso del secondo in graduatoria. Resta, comunque, ferma la necessità, ribadita dalla direttrice del Patrimonio Aprea, di completare le nomine dirigenziali che consentano di alleggerire il carico di lavoro degli attuali dirigenti. Sul completamento dei lavori interni, ha aggiunto Alberto Corona dello staff dell’assessorato ai Giovani, vi è l’impegno diretto del Sindaco al reperimento delle risorse necessarie e al relativo inserimento nel prossimo bilancio di previsione.
I consiglieri intervenuti hanno osservato: l’urgenza di eliminare gli ostacoli che impediscono agli assegnatari di entrare in possesso degli immobili anche per evitare la possibilità di contenziosi (Arienzo, Partito Democratico); il recupero della Galleria, anche visti i flussi di visitatori del vicino Museo archeologico, va completato rapidamente per non perdere un’occasione unica di rilancio (Felaco); vanno forniti alla commissione tutti gli elementi utili a ricostruire i passaggi del percorso di assegnazione per comprendere le difficoltà (Bismuto, Dema).
Nella seconda parte della riunione, la commissione ha fatto il punto con i dirigenti sulla situazione dei locali comunali assegnati in passato con affidamento diretto e attraverso lo strumento del comodato d’uso gratuito a gruppi ed associazioni. Una realtà molto complessa, hanno spiegato Aprea e D’Esposito, che raccoglie situazioni diverse tra loro, tutte avviate in periodi precedenti all’attuale Amministrazione. Centinaia i casi censiti, ognuno riferito a soggetti, attività e territori diversi, per molti dei quali sono state avviate indagini e procedimenti giudiziari da parte della magistratura. Con il supporto dei servizi a vario titolo coinvolti, hanno concluso, si sta ora procedendo alla verifica di tutte le assegnazioni, verifiche necessarie e preliminari a successivi provvedimenti di risoluzione dei contratti esistenti.

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Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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