ANGUILLARA – PONTON DELL’ELCE: GIOCHI DI MAGIA


Riceviamo e pubblichiamo

Chi si reca nei teatri per assistere ai giochi di prestigio si aspetta di vedere uno spettacolo fatto di sorprese, invenzioni, illusioni e di appassionanti magie. Spesso, terminata l’esibizione, ci si alza ad applaudire il protagonista: il mago.
Per le magie che siamo costretti a vedere ogni giorno c’e’ poco da applaudire o da sorridere. Il prestigiatore in questo caso non è una persona ma un’intera classe politica che continua imperterrita ad eseguire sempre gli stessi trucchi e gli stessi illusionismi.
Da decenni assistiamo ad una classe amministrativa anguillarina che sta distruggendo tutto quello che hanno fatto i loro predecessori e sta vanificando le battaglie fatte dai pioneristici abitanti del nostro territorio.
Le scuse sono sempre le stesse, la stessa tiritera insegnata dai loro onorevoli responsabili e dai loro segretari o imparate nei “laboratori politici”. In campagna elettorale si promettono milioni di posti di lavoro, si additano i predecessori di aver gestito male la farmacia comunale o di un contratto capestro con la società di gestione dei rifiuti, ci si vanta di avere in mano la soluzione per far star bene tutti, di risolvere in breve tempo l’annoso problema dell’arsenico (e del Fluoro).
Ma poi??? Poi entra in campo la cantilena studiata nei carbonari incontri delle sedi di partito, “purtroppo abbiamo ereditato un buco di bilancio”, “abbiamo le mani legate”, “chi ci ha preceduto non ….”, “siamo in una situazione contingente …”. Arrivano persino a rinnegare la loro “casa madre” cha appoggiando il governo “non gli permette far fronte ai problemi” o incolpa gli avversari politici che gestiscono enti superiori “la regione non ci da soldi, abbiamo scritto più volte ma non ci rispondono” o a pararsi il c… “noi abbiamo fatto i progetti … ma …”.
A noi cittadini non resta che guardare annoiati, stufi di ascoltare i talk show, leggere le testate locali e roderci il fegato discutendo su social network senza la minima possibilità di poter cambiare quello che ormai è un declino annunciato. Non ci resta che protestare per il depauperarsi del nostro territorio.
Negli anni ho assistito ad apparizioni e sparizioni di ogni genere. Nel quartiere dove vivo dopo un lungo periodo di tira e molla si era riusciti ad ottenere uno sportello anagrafico che permetteva di risparmiarci oltre dieci chilometri di strada per andare nella sede comunale; dopo qualche anno, senza nessuna giustificazione, lo sportello è stato chiuso …. Sparizione numero uno!!!
Dalle mie parti sono persino arrivati finanziamenti regionali e provinciali i primi, circa 800.000 euro servivano per costruire una scuola, gli altri 20.000 euro per la realizzazione di una piazza. Entrambe le sovvenzioni sono migrate magicamente per altri lidi. Sparizione numero due e tre!!!
La grottesca storia della farmacia comunale poi si può considerare il clou dello spettacolo messo in piedi dall’attuale amministrazione, anche questo è un misto tra illusionismo e dissolvimento, ma alla fine dello spettacolo la farmacia non è più comunale e nel quartiere non sarà investito neanche un euro della somma ricavata. Sparizione numero quattro!!!
Il numero più divertente, paragonabile al triplo salto mortale dei trapezisti del circo, è quello dell’isola ecologica. Prima installata in via Duca degli Abruzzi, poi fatta sparire ed infine riprogrammata nell’ultimo bando per la gestione dei rifiuti con la CNS ma mai realizzata e, oltre a percorrere i chilometri per le pratiche del comune, ci tocca farli anche per portare le potature e altri oggetti ingombranti alla discarica. Sparizione cinque e mezzo!!!
Spariscono mensilmente anche i soldi delle famiglie che, per ragioni logistiche, portano i figli nella scuola di Tagliatella e sono costretti a pagare la quota mensa maggiorata rispetto alle altre famiglie che risiedono nel comune di Fiumicino. Sparizione numero sei !!!.
Dei terreni acquistati dal consorzio e ceduti (forse) all’amministrazione comunale per farne opere pubbliche preferisco sorvolare perché altrimenti si arriverebbe a numeri a doppie cifre di sparizioni.
Oltre alle sparizioni si è potuto anche assistere a fenomeni di apparizioni o, per scomodare personaggi molto più famosi, di moltiplicazioni delle buche sulle strade mentre per il controllo del territorio non posso permettermi di parlare di numeri magici perché i vigili dalle mie parti non si sono quasi mai visti.
Per uno spettacolo degno di questo nome non poteva mancare un numero di levitazione … quello delle tasse.

Giovanni Chiriatti
Cittadino di Anguillara Sabazia
(per lo meno per le tasse che paga) [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/7169/” title=”7169″]

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