ANGUILLARA – PONTON DELL’ELCE: IL CDQ INCONTRA L’AMMINISTRAZIONE



RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL VERBALE DELL’INCONTRO DEL 23 US

Presenti:

Per l’Amministrazione Comunale: Pizzorno, Ricci, Flenghi, Di Gioia, Cutillo, Pelliccioni, Botti

Per il Comitato di Quartiere: Calabrese, Chiriatti, Merenda, Vergari, D’Onofrio, Leoni, Petrungaro, Santamaria

Viene distribuito un documento riepilogativo con l’indicazione dei dieci punti all’OdG che pur non essendo gli unici su cui il CdQ vorrebbe discutere, rappresentano tuttavia una selezione ragionata di temi alcuni dei quali oggettivamente complessi e costosi da risolvere, altri a basso impatto economico ed organizzativo e pertanto di facile e veloce risoluzione.

Nota a margine: alcuni punti non sono stati discussi non per mancanza di volontà di una o di entrambe le parti, ma per oggettivo prolungarsi della discussione di alcuni punti e per il preventivato abbandono in anticipo del Sindaco per sopraggiunti altri impegni.

Pertanto, considerato anche il clima dialettico e pacato dell’incontro, ci si augura che quello del 23 luglio possa essere il primo di una lunga serie di momenti di confronto tra i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ed i rappresentanti del Quartiere di Ponton dell’Elce, magari discutendo un minor numero di punti ma andando maggiormente a fondo nell’analisi.

Al riguardo il Comitato ha già preannunciato che a Settembre verranno organizzate due assemblee pubbliche, di cui una con la le forze di Maggioranza e l’altra con quelle di Opposizione presenti ad Anguillara. Nota: in blu le domande del Comitato di Quartiere, in rosso le risposte dell’Amministrazione.

A. ACQUA

  1. Il CdQ ha preparato un documento che riassume la storia degli ultimi 30 anni dell’acquedotto di Ponton dell’Elce, cui si rimanda. Come ulteriori osservazioni, si evidenziano i due punti seguenti:
  2. b. Le casette d’acqua (Anguillara) e le fontanelle (a PdE): devono necessariamente essere considerate come una situazione d’emergenza, ma sembra che, come purtroppo accade sovente in Italia, sta diventando una risposta definitiva. Urge una soluzione risolutiva al problema arsenico, fluoro ed altri elementi che rendono l’acqua di Anguillara NON potabile, azzerando le pesanti ripercussioni in termini di Salute e Costo perla Cittadinanza. Concetto fondamentale è che i Comuni devono erogare acqua potabile dai rubinetti.
  3. Ipotesi allaccio ACEA di Lotti di Roma: si richiede una rapida valutazione con indicazione dei costi, anche se presunti, per la realizzazione della conduttura da Lotti a PdE e relativo allaccio all’attuale conduttura / costruzione di una nuova.
La soluzione maggiormente accreditata è l’allaccio alla conduttura Acea in costruzione a Lotti di Roma per consentire, tramite un incremento della portata d’acqua e conseguente diluizione di liquidi, la riduzione dell’attuale titolo di arsenico. Tempi: entro fine 2012 l’assegnazione dei lavori (lo stesso Sindaco si è dimostrato scettico al riguardo) e nessuna data comunicata per l’ultimazione dei lavori. Tutti i costi sono a carico della Regione. Altre soluzioni (impianti ad osmosi inversa e agli ossidi di ferro) sono da scartare in quanto giudicate eccessivamente costose e, limitatamente all’osmosi inversa, non in regola secondo le future normative. Come nota a margine l’Amministrazione ha anche ribadito le origini non del tutto limpide del nostro quartiere come peraltro gran parte d’Italia (parole del Sindaco). Pur concordando sulle origini, il Comitato osserva ed obietta che benché la mela del peccato sia stata mangiata negli anni ‘80, a partire dagli anni ’90 quasi tutti i cittadini residenti hanno espiato le loro presunte colpe e sanato la posizione con gli oneri concessori ed il terreno, regolarmente classificato dal Comune come edificabile, non ha subito gli adeguamenti strutturali in termini di servizi di base. Questo stato perdura ancora oggi, stante il fatto che nonostante l’incremento di cemento e tegole degli ultimi anni, di fatto non c’è stato un pari sviluppo dei servizi di base, in barba a qualsiasi bilanciamento e programmazione della crescita organica, strutturale e vivibile del territorio (l’addebito è ovviamente indirizzato a tutte le Amministrazioni succedutesi negli ultimi 20 anni). Infine, pur non essendo terminata la fase di cessione delle strade da parte dei lottisti al Comune, di fatto questa si ritiene non piu necessaria in quanto è un dato di fatto che il comune utilizza le strade per svolgere le normali attività (passaggio pulmino scuola, mezzi di trasporto pubblici, acquedotto, nettezza urbana, impianto fognante, illuminazione stradale). Il Comitato rimane ovviamente a disposizione per discutere questa faccenda e trovare una comune soluzione.


B. VENDITA FARMACIA

  1. Cosa accadrà se anche la seconda asta dovesse andare deserta? Trattativa privata? Nuova asta al ribasso? Il Comune non ha intenzione di vendere al di sotto di 1 milione di Euro; quindi nessuna gara al ribasso ne trattativa privata, peraltro impossibile da attuare secondo le normative vigenti. 
  2. Nonostante le rassicurazioni di mantenimento in loco, di cui si da atto, la vendita della Farmacia di fatto rappresenta un pesante smobilizzo della  presenza dell’Amministrazione nel territorio. Non crede che l’unica vera “presenza” dell’Amministrazione che scompare (a parte la palestra che necessita un discorso a parte) meriti un “indennizzo” in termini di servizi resi alla cittadinanza locale? La richiesta era peraltro già stata avanzata formalmente qualche mese fa. Nessuna risposta circa l’indennizzo, tuttavia discutendo il punto seguente (palestra) alcuni membri del CdQ hanno avanzato la proposta di poter destinare il 6 % del ricavo dalla vendita per le opere di messa in sicurezza del Centro Sportivo Comunale. Sul mantenimento in loco si è confermato che gli unici centri commerciali utilizzabili sono, oltre all’attuale, il centro Paolucci ed il nuovo centro all’incrocio con via C. di S. Angelo (che però non è ancora avviato). Inoltre il Sindaco ha affermato che la gestione privata darà notevoli benefici in termini di offerta commerciale extra-medicinali, oggi molto carente anche nella presenza di farmaci. Infine nelle more di un possibile spostamento rispetto l’attuale localizzazione, secondo le nuove normative chi prenderà la farmacia per spostarla “anche di qualche metro” dovrà chiedere l’autorizzazione all’Amministrazione Comunale.


C. PALESTRA

  1. E’ allo studio l’ipotesi di un raggruppamento Anziani, Elce e CdQ per la gestione del Centro Sportivo come peraltro suggerito dal Sig. Sindaco. Al di la di questo fatto che verrà attentamente valutato dalle tre Associazioni, il CdQ rivendica un luogo dove potersi riunire per i propri compiti istituzionali, possibilmente non relegato nei 10 MQ previsti all’epoca della precedente gestione (Blu In). Qualcosa di simile a quanto già fatto nel passato, con assegnazione formale delle chiavi al CdQ per l’uso istituzionale e per garantire la celebrazione della S. Messa. Nessuna risposta ufficiale sulla consegna delle chiavi e la formaleassegnazione di un locale per lo svolgimento delle attività istituzionali del CdQ e per garantire, con la flessibilità del caso, lo svolgimento della S. Messa. Il CdQ, nelle more di una definitiva assegnazione del Centro alle tre associazioni operanti sul territorio (Anziani, Elce, Comitato) si è dimostrato favorevole ad un’assegnazione “pro tempore” con funzioni di “portierato” nella persona del suo Presidente. Purtroppo il Sindaco non ha potuto rispondere a questa proposta in quanto alle 18.30 (come peraltro preannunciato in anticipo) ha dovuto abbandonare la riunione per sopraggiunti altri impegni. Si resta in attesa di una comunicazione rapida in tal senso. Inoltre, si è appreso che il Segretario Comunale sta valutando le vie giuridicamente valide per procedere all’assegnazione del Centro Comunale alle tre Associazioni di cui sopra. Il Comitato ha chiesto ufficialmente di condividere tale valutazione in modo da poter procedere, insieme alle altre due Associazioni, secondo un percorso giuridicamente valido. Il CdQ ha anche chiesto che, fino alla definitiva assegnazione del Centro Comunale (chiunque esso sia) si adoperi per incrementare la sorveglianza del sito e procedere comunque con la manutenzione ordinaria e straordinaria del Centro.

D. PULIZIA DELLE STRADE

  1. Premesso che gli operatori addetti alla raccolta dei rifiuti (differenziati e non) operano con grande attenzione e che va dato loro atto che spesso risolvono casi di grassa ignoranza ed inciviltà di alcuni abitanti, segnaliamo che la pulizia delle strade è inesistente, probabilmente come in altre zone di Anguillara. Ma non dovrebbe essere contrattualmente prevista nei rapporti con CNS almeno due volte al mese? Sembra che il contratto effettivamente preveda la pulizia delle strade due volte al mese, ma questo punto, di fatto non è stato discusso. Si resta quindi in attesa di una risposta in tal senso.

E. CASSONE PER SFALCI E RAEE

  1. Iniziativa apprezzata: si richiede di mantenerlo tutto l’anno, due volte al mese, per i rifiuti RAEE ed ingombranti anche dopo Settembre ed estenderla, nel periodo aprile – settembre oltre al sabato anche la domenica, limitatamente alla raccolta degli sfalci. Anche questo punto non è stato discusso e pertanto si resta in attesa di una risposta ufficiale.

F. PRESENZA SUL TERRITORIO

  1. Si richiede la presenza diurna sul territorio da parte della Polizia Locale. Solo i Carabinieri pattugliano, sporadicamente ed esclusivamente la notte, il territorio di PdE. Nessuna risposta al riguardo 
  2. Si richiede la riapertura dello Sportello Anagrafico per due / tre ore la settimana. Sarebbe un bel segno di presenza sul territorio. Da parte dell’Amministrazione è stato argomentato: ma i cittadini andranno allo Sportello Anagrafico? Il Comitato ha risposto: ma il Comune riuscirà a convincere gli impiegati dell’Anagrafe a ritornare a PdE? (sembra infatti che in passato lo sportello anagrafico fu chiuso per indisponibilità di impiegati disposti a recarsi in quel luogo). Si è anche fatto notare che esiste la possibilità, già utilizzata con successo ad Ottobre nel corso delle attività legate al Censimento Generale della Popolazione, di disporre di una connessione Internet veloce per poter esperire le pratiche online, anche se il Comitato è disponibile ad accettare transazioni off-line, es.: richiedo oggi lo stato di famiglia e lo ritiro tra due giorni.

G. EVENTI SOCIALI, SPORTIVI E CULTURALI A PDE

  1. A prescindere da quel che accadrà con il punto 3 di cui sopra, si richiede all’Amministrazione di organizzare almeno un evento all’anno in questo ameno territorio e di comunicare ufficialmente tutti gli eventi che in modo diretto e/o indiretto fanno capo all’Amministrazione Comunale. FB non deve essere l’unica fonte cui venire a conoscenza degli eventi organizzati dal Comune (es. l’interessante e recente Cinemadamare) La richiesta di organizzare eventi socio-sport-culturali a PdE sarà valutata, e noi valuteremo i risultati. Per quanto riguarda la comunicazione, l’Amministrazione ha fatto notare che all’epoca di Internet non servono bacheche formal-ufficiali (tale affermazione vale anche per il seguente punto 2) 
  2. Si richiede che venga data ampia diffusione delle Comunicazioni ufficiali, delle Ordinanze e dei Bandi emessi dal Comune con affisso ufficiale nelle bacheche comunali.

H. COMUNICAZIONE

  1. Negli ultimi mesi sono state protocollate numerose richieste da parte del CdQ che non hanno avuto alcuna risposta. Come mai? In aggiunta siamo ancora in attesa delle risposte a nostre domande fatte all’Ass. Di Gioia il quale a metà Novembre 2011 aveva garantito delle risposte entro un mese al massimo (solo per potersi documentare meglio). Punto non discusso 
  2. Si richiede un numero di telefono diretto (non il generico centralino) cui rivolgersi per la comunicazione di eventuali emergenze direttamente a chi potrà prendere provvedimenti.

I. UFFICIO POSTALE

  1. La posta viene consegnata con estremo ritardo (anche 45 giorni) e si ha la certezza che gran parte di essa viene smarrita. Che cosa sta succedendo? L’Amministrazione dovrebbe fare una richiesta ufficiale di chiarimenti all’Ente Poste. L’Amministrazione si farà carico di richiedere ufficialmente giustificazione di questo disservizio e che informerà il Comitato della risposta che verrà dalle Poste.


L. CAVE DI BASALTO

  1. Qual è la situazione al riguardo? Il CdQ si opporrà con forza e con tutti i mezzi democratici disponibili a qualsiasi incremento delle Cave nel Ns. territorio già sufficientemente martoriato. Punto non discusso

SINTESI

In sintesi, quello che chiediamo è attenzione, rispetto e redistribuzione della raccolta fiscale nel nostro territorio. Non sembra che ciò avvenga.

Non vogliamo piangerci addosso, non vogliamo commiserarci ma appare abbastanza
evidente che esistono delle notevoli differenze tra questo quartiere ed altri di pari complessità e numero di abitanti.

Chiediamo quindi che:

  • Si avvii un processo di scambio di opinioni con risposta certa e rapida ai quesiti inoltrati dallo scrivente CdQ all’Amministrazione Comunale 
  • Venga attuata almeno un’iniziativa significativa, di largo impatto sulla popolazione e di lungo periodo in tempi brevi (al massimo entro la fine del corrente anno) 
  • Vengano rapidamente attuate alcune iniziative, a costo irrisorio, ma che facciano comprendere alla cittadinanza che le intenzioni di questa Amministrazione sono serie e durevoli (quick wins).

Per Il Direttivo del Comitato di Quartiere di Ponton dell’Elce

Paolo Santamaria
(Presidente)

Anguillara Sabazia, 23 Luglio 2012
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