ANGUILLARA – SANITA’: GASPERINI CHIEDE INCONTRO URGENTE CON GOVERNATORE LAZIO



Riceviamo e pubblichiamo:

Anguillara Sabazia, 7 ottobre 2010

Al Vice Sindaco Comune di Anguillara Sabazia
Stefano PAOLESSI
 
e p. c.
           
Al Presidente del Consiglio comunale di Anguillara Sabazia
Marco TOSI

Al Capogruppo consiliare “Lista Di Gioia”
Nicola Antonio DI GIOIA

Al Capogruppo consiliare “Udc – Vento di centro”
Sergio Isaia MANCIURIA

Al Capogruppo consiliare “PdL – Popolo della Libertà”
Enrico SERAMI

Al Capogruppo consiliare  “Mpa – Movimento per le Autononia”
Christian CALABRESE

Al Capogruppo consiliare “La Destra”
Andrea PICCIONI

   
Egregio Sig. Vice Sindaco,
da più giorni ormai, si discute in ogni luogo del nostro territorio, tranne purtroppo nelle sedi competenti, del Piano di riordino della Rete ospedaliera della Regione Lazio, presentato dal Commissario ad acta per la Sanità e Presidente Renata Polverini al Governo, che prevede la riorganizzazione di 24 piccoli ospedali di provincia e la riconversione o azzeramento di migliaia di posti letto.
In questo quadro,  viene inserita la riconversione per alcuni e per altri la paventata chiusura, del “nostro” Ospedale, il Padre Pio di Bracciano, un nosocomio che da sempre, ha garantito il diritto alla salute a centinaia di migliaia di cittadini, ben oltre i soli abitanti del nostro comprensorio, considerato da tutti un punto fermo qualitativamente e quantitativamente per i tanti, che negli ultimi venti anni, hanno lasciato Roma e si sono trasferiti nella Provincia.
Ed è per questo che, pur comprendendo l’esigenza di intervenire con un’operazione di generale riassetto della sanità laziale, non si può non considerare che la scelta di operare dei tagli di posti letto e di procedere a degli accorpamenti tra le strutture ospedaliere esistenti non può prescindere da un’analisi reale del bacino di utenza costituito da Bracciano e dai comuni viciniori.
    Un piano di razionalizzazione ospedaliera, per rispondere alle impellenze finanziarie ma al tempo stesso alle necessità vitali della popolazione, deve necessariamente tener conto di vari fattori (densità abitativa, disponibilità di posti letto dei centri ospedalieri vicini, distanze chilometriche più o meno accentuate che possono mettere a repentaglio la vita dei cittadini nei casi di urgenza, stato della viabilità) e partire, soprattutto, dall’analisi retrospettiva, in termini statistici, dei ricoveri d’urgenza che hanno interessato la cittadinanza residente nella nostra area territoriale.
    In quest’ottica, appare sin troppo strano che mentre nella città di Roma, c’è un eccesso di posti letto, molto superiore alla media nazionale, nella Provincia la situazione si inverte. In particolare la nostra Asl ha 0,8 posti letto ogni 1000 abitanti, mentre dopo i “possibili” tagli che prevedono la “riconversione” dell’ospedale di Bracciano la media si abbasserà sotto 0,5 posti letto per abitante mentre a Roma siamo addirittura con una percentuale dieci volte superiore. Se, quindi, tagli e razionalizzazione andrebbero fatti, questo dovrebbe avvenire riducendo i posti letto della Capitale e non tagliando quelli della Provincia.
     Se questa è la situazione nei fatti, ancor prima dell’azzeramento dei posti letto che si propone per l’ospedale di Bracciano, è assai facile immaginare quale drammatico panorama si andrà ad innescare per i casi di urgenza dopo la sua “paventata” soppressione.
Una situazione, che di fatto aggraverebbe fortemente il nosocomio di Civitavecchia, plesso ospedaliero più vicino al quale si rivolgerebbero per un intervento di pronto soccorso le decine di migliaia di cittadini rientranti nel bacino di utenza dell’ospedale di Bracciano, è già al collasso per l’incapacità di fronteggiare la forte domanda alla quale è sottoposto quotidianamente.
E sulla base si queste considerazioni, che chiedo con forza, che il caso dell’Ospedale di Bracciano, venga affrontato seriamente alla luce dell’altissima densità abitativa dell’area geografica su cui insiste e in considerazione delle lunghe distanze chilometriche che, aggravate da una penosa condizione stradale, andrebbero percorse lungo l’estesa Provincia di Roma nella ricerca affannosa di un posto letto o di un ricovero d’urgenza, una volta venuto meno il “nostro” Ospedale.
Tutto questo per dire, che la sottoscritta, prima da cittadina di Anguillara Sabazia e poi da Consigliere Comunale appartenente al Gruppo Consiliare “Lista Civica Volta Pagina – federata Api”, invita il Vice Sindaco di Anguillara Sabazia a farsi carico per la richiesta di un incontro urgente, alla presenza di tutte le Istituzioni locali, con la Presidente della Regione Lazio Renata Polverini, per conoscere la reale situazione riguardo l’Ospedale “Padre Pio” di Bracciano, al fine di rappresentare le proprie proposte atte a scongiurare la “paventata” chiusura di una struttura ospedaliera, che porterebbe certamente ricadute negative per tutti i soggetti interessati. 

               Daniela GASPERINI
               Capogruppo consiliare
“Lista Civica Volta Pagina federata ApI”

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