ANGUILLARA – GASPERINI (API): “UN’OPPOSIZIONE COME UN VESTITO STROPICCIATO”



Comunicato stampa

DANIELA GASPERINI (API): “CARO DI GIOIA, LA TUA OPPOSZIONE è COME UN VESTITO STROPICCIATO. CERCA DI USARE UNA STAMPELLA, SOLO COSì, FORSE LA POTRAI MANTENERE RETTA AGLI OCCHI DEI TUOI ELETTORI”.

“Farò un’opposizione leale, costruttiva e propositiva con un unico grande obiettivo: l’interesse dei cittadini”.
Con queste parole Daniela Gasperini, Capogruppo consiliare della “Lista Civica Volta Pagina federata ApI”, iniziò il suo intervento nel corso della prima seduta consiliare in seguito alla sua elezione al consiglio comunale di Anguillara Sabazia, avvenuta lo scorso mese di giugno 2009.
“Parole che non sono rimaste mai tali, anzi – prosegue – le mie azioni sono sempre state all’insegna di una vera opposizione a questa Amministrazione, sempre costruttiva, ma senza mai adottare un ostruzionismo fine a sé stesso. Perché credo fortemente e da sempre, che il nostro ruolo di amministratori, oggi dai banchi dell’opposizione, ma guardando al domani, sia quello di risolvere i problemi attraverso azioni concrete per la collettività, attraverso la tutela dell’interesse generale e non come “qualcuno” che crede ancora, solo per puro populismo, che sia quella di dire sempre “no”, a prescindere dai problemi da affrontare, dai provvedimenti da scegliere e dalle soluzioni da adottare”.
“La mia posizione – aggiunge Gasperini – è sin troppo chiara ed evidente a tutti coloro che hanno occhi per guardare ed orecchie per ascoltare e non a chi, come i colleghi della “Lista Di Gioia”, puntano l’indice verso di me o al collega dell’Udc, solo perché si sentono defraudati di un ruolo, l’opposizione, che, è giusto chiarirlo, spetta a tutte quelle forze politiche, che all’ultima tornata elettorale amministrativa, si sono candidati per “opporsi” allo schieramento di centrodestra”.
“Ed infatti – ricorda ancora Gasperini – che sin dall’inizio, il Pd, mascherato da lista civica e capitanato dal candidato a Sindaco Di Gioia, ha preferito adottare un’opposizione prima verso gli altri componenti della minoranza e poi, come è giusto che sia, verso la maggioranza di governo, anzi in talune occasioni, la loro azione era sin troppo incisiva verso la sottoscritta, senza nessun particolare motivo”.
“Un comportamento “ingiustificato”, che ricordano tutti sin dalle prime sedute di consiglio comunale, da quando – continua l’esponente dell’Api – ad esempio si doveva procedere all’elezione del Vice Presidente di minoranza. Una carica che, secondo i colleghi “democratici” doveva esser data loro per imperio, senza nessuna sorta di consultazione e di decisione collegiale, con gli altri componenti, come era avvenuto per la scelta del componente di minoranza nella commissione elettorale, che venne affidata alla collega Micol Fiorentini”.
“A tal riguardo voglio ricordare a chi volontariamente non ha memoria, che la mia elezione a Vice Presidente è stata – sottolinea – frutto di una concertazione con il collega dell’Udc e ben accolta dal centrodestra che da subito hanno visto in me una valida avversaria e non certamente una nemica da abbattere, solo perché non ha voluto inchinarsi alle nomine dall’alto, come è sempre avvenuto nel Pd o Lista Di Gioia, come dir si voglia”.
“Da quel giorno – ricorda ancora Gasperini – è iniziato una vera e propria battaglia interna all’opposizione, proseguita ad esempio con l’approvazione del Bilancio, uno atto finanziario che ricevette l’ok della sottoscritta, perché ritenuto positivo e favorevole e che dava una boccata di ossigeno alla città, dopo una stagione “disgraziata” condotta in modo fallimentare dal loro stesso schieramento e che ci aveva portato, è giusto ricordarlo, sull’orlo di un baratro finanziario, con il conseguente commissariamento dell’amministrazione da parte del Governo”.
“Stesso ragionamento va fatto – aggiunge – per il mio voto favorevole alle linee programmatiche del Governo cittadino. Un atto che andava e va verso la lotta agli sprechi e verso le consulenze inutili, messe in campo, strano a dirlo da quella giunta “democratica” guidata per un quinquennio  da Minnucci & Co., che non hanno portato nessun beneficio alla nostra città, né tanto meno nessuna azione amministrativa da ricordarsi negli anni a venire”.
“Riguardo poi – rimarca Gasperini – l’incompatibilità del dott. Antonio Pizzigallo, voglio ricordare a tutti che il nostro ruolo è quello di amministrare, mentre quello di investigare, giudicare ed eventualmente condannare, lo si deve lasciare agli inquirenti e ai magistrati. Ed è anche per questo che non ho mai ritenuto giusto cavalcare la tigre del “giustizialismo”, per permettere ai giudici una valutazione equa e senza nessun condizionamento da parte della politica. Ma poi, non mi spiego ancora, come mai i miei colleghi, abbiano sollevato questo “problema”, solo dopo aver acquisito la loro sconfitta elettorale e non quando, nella scorsa consiliatura, viaggiavano a vele spiegate. Bhà!”
“E ancora, ma non ultimo – aggiunge il Vice Presidente del consiglio comunale di Anguillara Sabazia Daniela Gasperini – tengo a chiarire la mia posizione assunta nel corso dell’ultima seduta consiliare, dove molti hanno ritenuto, giusto o sbagliato quale sia, adottare la linea del “fuggi fuggi”, per scappare chissà da dove, mentre la sottoscritta al pari del collega Manciuria, è rimasta in Aula per affrontare i temi più spinosi, sui quali vanno presi delle decisioni e sulle soluzioni da adottare e approvare importanti provvedimenti per l’intera comunità sabatina”.
“Il tutto va inquadrato – conclude il componente del coordinamento provinciale dell’ApI Daniela Gasperini – nell’ottica del mio comportamento coerente da sempre e non come quello della “stampella” che i colleghi della “Lista Di Gioia”, vorrebbero far passare, solo perché poveri di argomentazioni”.

Ufficio Stampa API Anguillara [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/2584/” title=”2584″]

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