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BRACCIANO – CONSIGLIO COMUNALE: UN MODO COME UN ALTRO DI FARE POLITICA

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II consigliere Tondinelli, secondo la maggioranza, non dovrebbe sedere al tavolo dell’opposizione per presunte incompatibilità a suo carico. 
L’opposizione ha risposto in modo deciso. Iniziando da Massi, sono state sfoderate tutte le difese possibili, anche molto severe e puntute.
La maggioranza, meno uno, il volteriano Negretti, che astenendosi ha aperto una falla nella storica compattezza della giunta Sala,  ha ribattuto a sua volta, con intervento del Sindaco e del Segretario Comunale che  personalmente si veniva a trovare in qualche difficoltà nell’uso del microfono costringendo il pubblico a perdere molte, troppe parole.
Favorevoli all’incompatibilità 10; astenuti 1; contrari 4 inclusa la consigliera Carone che dichiara la sua equidistanza fra le parti.
Qualcuno ha richiesto a gran voce “voce” mentre il dottor Signore interveniva, dalla parte del pubblico non si è sentito un bel niente. Alcune persone insistevano nella richiesta di “voce”, dimentichi dell’obbligo al silenzio in aula durante le sedute. All’assessore signor Capparella, ed all’assessore signor Michelangeli è scappato detto un infelice “vi sbatto fuori”. Affermazione esecrata con veemenza dal consigliere Castrilli.
Il presunto incompatibile assessore Tondinelli, ha 10 giorni per presentare ricorso.
In uscita, sono volati insulti e si è sfiorato il tafferuglio, evitato per un pelo dall’intervento dei vigili in servizio.
 Fatica per ascoltare. Ah, i famigerati, bofonchianti microfoni. E le riprese video? 

             Adriana Pedone – Associazione Salviamo Bracciano [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6436/” title=”6436″]

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