Consigliere Tondinelli, cosa pensa dell’ormai abusata pratica politica della ‘denuncia per diffamazione’ anziché della produzione di documenti a difesa?
“Premesso che l’ideale sarebbe che non ci fosse bisogno di denunce di qualsiasi tipo, per cui tantomeno di ‘alternative’ alla denuncia come la produzione di documenti a difesa, fortunatamente non si tratta in generale di una prassi così diffusa da potersi definire ‘pratica’. Delle volte può rendersi necessario nell’esercizio del proprio mandato il ricorso a metodi estranei alle usuali metodologie, soprattutto quando queste non vengono fatte oggetto del dovuto rispetto ed attenzione.
L’importante è che il mezzo e il fine siano sempre e soltanto indirizzati alla corretta interpretazione del proprio ruolo di rappresentanza di una collettività, e alla relativa tutela di essa”.
“Premesso che l’ideale sarebbe che non ci fosse bisogno di denunce di qualsiasi tipo, per cui tantomeno di ‘alternative’ alla denuncia come la produzione di documenti a difesa, fortunatamente non si tratta in generale di una prassi così diffusa da potersi definire ‘pratica’. Delle volte può rendersi necessario nell’esercizio del proprio mandato il ricorso a metodi estranei alle usuali metodologie, soprattutto quando queste non vengono fatte oggetto del dovuto rispetto ed attenzione.
L’importante è che il mezzo e il fine siano sempre e soltanto indirizzati alla corretta interpretazione del proprio ruolo di rappresentanza di una collettività, e alla relativa tutela di essa”.
Lo scorso 19 gennaio si sarebbe dovuta tenere la prima udienza di un processo voluto dal Comune di Bracciano (vedi situazione edile di Via Prato Giardino – leggi QUI articolo di riferimento), udienza rinviata al prossimo febbraio. Che sensazioni vive un normale cittadino (non abituato cioè a frequentare tribunali) di fronte ad un rinvio a giudizio?
“È una domanda che, in qualche modo, riprende l’argomento iniziale delle denunce per diffamazione: è normale che per un qualsiasi cittadino non avvezzo alle aule giudiziarie l’espressione rinvio a giudizio sia una di quelle cose che, come si diceva un tempo, fa tremare le vene e i polsi, ma questo vale ovviamente per le eccezioni. Nel mio caso vivo questa esperienza in veste di normale cittadino con la grande serenità derivata da un senso civico e dalla buona fede, ma soprattutto con la consapevolezza di avere avuto l’opportunità, come Consigliere Comunale, di esercitare compiutamente il mio mandato di rappresentanza quando, come si diceva all’inizio, gli usuali strumenti politico-amministrativi non sono oggetto del dovuto rispetto e attenzione, basti pensare che ancora oggi, ahimé, gli uffici comunali rifiutano di consegnarmi documenti pubblici”.
Di cosa ha bisogno Bracciano sin da subito?
“Ogni singola realtà cittadina ha una serie infinita di bisogni ed aspettative che potremmo definire di carattere generale. Basti pensare alla qualità dei servizi pubblici, al funzionamento della macchina amministrativa, all’attenzione nei confronti delle fasce più deboli, al rispetto del principio di parità di trattamento tra i cittadini,. Una volta accertato l’ordinario, esistono le singole specificità locali, ed a Bracciano penso che le più importanti siano almeno due: l’Ospedale Padre Pio e la società partecipata Bracciano Ambiente S.p.A. Per il primo è indispensabile instaurare immediatamente un tavolo di confronto intorno al quale sedersi con gli Enti sovracomunali coinvolti, e cercare a tutti i costi una soluzione che contemperi le esigenze di bilancio con quelle della collettività, cercando di evitare iniziative che danno sì visibilità a chi le propone ed attua ma, come abbiamo visto, lasciano sempre a terzi il verdetto finale. La Bracciano Ambiente S.p.A. deve tornare ad essere quello per cui è stata pensata e realizzata, oltre ad un baluardo pubblico a difesa di un settore tanto delicato sotto il profilo ambientale quanto a rischio commistioni malavitose come il trattamento dei rifiuti; la società deve costituire anche un vero e proprio volano per l’economia locale, senza ovviamente dimenticare un suo ruolo sociale in conseguenza della proprietà pubblica della stessa”.
“Ogni singola realtà cittadina ha una serie infinita di bisogni ed aspettative che potremmo definire di carattere generale. Basti pensare alla qualità dei servizi pubblici, al funzionamento della macchina amministrativa, all’attenzione nei confronti delle fasce più deboli, al rispetto del principio di parità di trattamento tra i cittadini,. Una volta accertato l’ordinario, esistono le singole specificità locali, ed a Bracciano penso che le più importanti siano almeno due: l’Ospedale Padre Pio e la società partecipata Bracciano Ambiente S.p.A. Per il primo è indispensabile instaurare immediatamente un tavolo di confronto intorno al quale sedersi con gli Enti sovracomunali coinvolti, e cercare a tutti i costi una soluzione che contemperi le esigenze di bilancio con quelle della collettività, cercando di evitare iniziative che danno sì visibilità a chi le propone ed attua ma, come abbiamo visto, lasciano sempre a terzi il verdetto finale. La Bracciano Ambiente S.p.A. deve tornare ad essere quello per cui è stata pensata e realizzata, oltre ad un baluardo pubblico a difesa di un settore tanto delicato sotto il profilo ambientale quanto a rischio commistioni malavitose come il trattamento dei rifiuti; la società deve costituire anche un vero e proprio volano per l’economia locale, senza ovviamente dimenticare un suo ruolo sociale in conseguenza della proprietà pubblica della stessa”.
Di cosa invece non ha bisogno?
“Potrà sembrare banale ma la risposta è in qualche modo la stessa, al contrario, della precedente. Bracciano non ha bisogno di quello che fino ad oggi è apparso come una sorta di dialogo fra sordi anche sul locale nosocomio e non ha bisogno di mantenere tutte le incrostazioni accumulatesi nella Bracciano Ambiente, due aspetti esiziali per l’intera realtà locale e comprensoriale sia in termini sociali, che economici”
“Potrà sembrare banale ma la risposta è in qualche modo la stessa, al contrario, della precedente. Bracciano non ha bisogno di quello che fino ad oggi è apparso come una sorta di dialogo fra sordi anche sul locale nosocomio e non ha bisogno di mantenere tutte le incrostazioni accumulatesi nella Bracciano Ambiente, due aspetti esiziali per l’intera realtà locale e comprensoriale sia in termini sociali, che economici”
Un primo cittadino, dopo essere stato eletto, deve rispondere alla cittadinanza o deve governarla intoccabile e arrogante dall’alto di uno scranno?
“Una domanda che, contenendo già in sé l’ovvia risposta, potrebbe sembrare provocatoria ma alla quale non voglio sottrarmi, proprio perché penso che nel ruolo di un Primo Cittadino, così com’è oggi delineato dalla normativa di riferimento, viene ricondotta una quantità infinita di competenze e responsabilità, mille sfaccettature che comportano ovviamente il dovere di fornire risposte concrete alla cittadinanza, ma anche l’onere, se necessario, di intraprendere determinate azioni che potrebbero sembrare impopolari, ma che invece risulterebbero di valida finalità per il pubblico interesse. Qualunque Sindaco che ha come scopo l’innalzamento del livello sociale ed economico del paese non può astenersi da questa visione globale del territorio che amministra. E’ chiaro che tale visione scaturisce dal fatto che il Primo Cittadino riesce ad instaurare contatti diretti con la popolazione e non solo con il proprio partito di riferimento o con determinate singole persone. La saggezza popolare ci aiuta con l’adagio: ”Il medico pietoso …”.
Cos’è secondo lei la comunicazione politica? Come dovrebbe arrivare alla città?
“Secondo me la comunicazione è … comunicazione e basta, nel senso che, prescindendo dal settore di riferimento, comunicare significa semplicemente trasmettere ad altri informazioni di tipo diverso a seconda degli interlocutori, ma l’aspetto assolutamente inderogabile è che queste siano autentiche e, soprattutto, complete. È un dato di fatto che, fino ad oggi, questo aspetto a Bracciano è stato quanto meno sottovalutato. Non mi riferisco ovviamente alla dialettica politica o alle informazioni riportate su organi di stampa o, più in generale, media politicamente schierati: qui si parla di propaganda di parte, per cui nulla a che vedere con la comunicazione. Il mio appunto riguarda invece l’utilizzo di un mezzo di informazione di proprietà pubblica al servizio di esigenze dell’uno o dell’altro contendente. Per esempio l’uso strumentale e fazioso di uno stampato edito dall’intera collettività di Bracciano, è un vero e proprio abuso che secondo me dovrebbe cessare; proprio perché si tratta di un “Periodico di Informazione” rivolto a tutto il paese, deve contenere comunicazioni istituzionali e non dichiarazioni autoreferenziali che poco o niente hanno a che fare con la comunicazione”.
“Secondo me la comunicazione è … comunicazione e basta, nel senso che, prescindendo dal settore di riferimento, comunicare significa semplicemente trasmettere ad altri informazioni di tipo diverso a seconda degli interlocutori, ma l’aspetto assolutamente inderogabile è che queste siano autentiche e, soprattutto, complete. È un dato di fatto che, fino ad oggi, questo aspetto a Bracciano è stato quanto meno sottovalutato. Non mi riferisco ovviamente alla dialettica politica o alle informazioni riportate su organi di stampa o, più in generale, media politicamente schierati: qui si parla di propaganda di parte, per cui nulla a che vedere con la comunicazione. Il mio appunto riguarda invece l’utilizzo di un mezzo di informazione di proprietà pubblica al servizio di esigenze dell’uno o dell’altro contendente. Per esempio l’uso strumentale e fazioso di uno stampato edito dall’intera collettività di Bracciano, è un vero e proprio abuso che secondo me dovrebbe cessare; proprio perché si tratta di un “Periodico di Informazione” rivolto a tutto il paese, deve contenere comunicazioni istituzionali e non dichiarazioni autoreferenziali che poco o niente hanno a che fare con la comunicazione”.
Che governo le piacerebbe vedere a Bracciano, e soprattutto orientato a quali soluzioni?
“Lo stesso che mi piacerebbe vedere in ogni realtà geografica: un insieme di persone serie, capaci ed oneste che sappiano fornire adeguate risposte alla cittadinanza, garantire ad essa una qualità di vita commisurata ai sacrifici richiestigli e predisporre programmi e progetti finalizzati al continuo miglioramento. Sembrerebbero affermazioni tanto evidenti da sembrare banali ma se è così raro riscontrarne la corretta e completa applicazione qualche motivo sicuramente ci sarà, no? Bracciano ha ancora tanti problemi irrisolti, penso alla viabilità, all’urbanistica, alla mancanza di strutture ricettive per i giovani, alla scarsa affluenza di turisti, alla tutela della salute pubblica in generale e ai servizi della persona in particolare, alle strutture scolastiche insufficienti rispetto alla richiesta…”
Quali sono le criticità non risolte negli ultimi anni a Bracciano secondo Lei?
“Ad esempio, un’urbanistica selvaggiamente applicata sul territorio ha comportato non soltanto l’intervento degli organi inquirenti ma, conseguentemente, il sostanziale blocco delle attività negli uffici a questo settore preposti, con il concreto rischio di conseguenze devastanti di abbandono del territorio, un vero peccato considerato il particolare pregio ambientale, paesaggistico e culturale del nostro comprensorio”.
“Ad esempio, un’urbanistica selvaggiamente applicata sul territorio ha comportato non soltanto l’intervento degli organi inquirenti ma, conseguentemente, il sostanziale blocco delle attività negli uffici a questo settore preposti, con il concreto rischio di conseguenze devastanti di abbandono del territorio, un vero peccato considerato il particolare pregio ambientale, paesaggistico e culturale del nostro comprensorio”.
Tre obiettivi prioritari?
“So che corro il rischio di ripetermi ma è solo perché ne sono profondamente convinto: l’Ospedale Padre Pio e la Bracciano Ambiente S.p.A. per i motivi già accennati, e il ripristino funzionale degli uffici tecnici comunali (Urbanistica e LL.PP.) in quanto elementi indispensabili per evitare ulteriori danni ad un’economia locale già messa in ginocchio dalla crisi nazionale ed internazionale. In ultimo, anche se per me è l’obiettivo più importante, quello di restituire ad ogni cittadino, la dignità, l’entusiasmo e l’orgoglio di vivere a Bracciano”
“So che corro il rischio di ripetermi ma è solo perché ne sono profondamente convinto: l’Ospedale Padre Pio e la Bracciano Ambiente S.p.A. per i motivi già accennati, e il ripristino funzionale degli uffici tecnici comunali (Urbanistica e LL.PP.) in quanto elementi indispensabili per evitare ulteriori danni ad un’economia locale già messa in ginocchio dalla crisi nazionale ed internazionale. In ultimo, anche se per me è l’obiettivo più importante, quello di restituire ad ogni cittadino, la dignità, l’entusiasmo e l’orgoglio di vivere a Bracciano”
Una piaga presente in molti Comuni: esistono anche a Bracciano debiti fuori bilancio?
“Purtroppo ce ne sono e credo che molti ne seguiranno; sono per lo più determinati da contenziosi nei quali esiste un notevole grado di criticità di soccombenza in giudizio da parte dell’Ente. E’ per questo che mi batto da anni per evitare che i cittadini paghino per danni non da loro creati”.
“Purtroppo ce ne sono e credo che molti ne seguiranno; sono per lo più determinati da contenziosi nei quali esiste un notevole grado di criticità di soccombenza in giudizio da parte dell’Ente. E’ per questo che mi batto da anni per evitare che i cittadini paghino per danni non da loro creati”.
Nella Sua attività politica, ci sono momenti in cui non si sente supportato da compagni di partito, dalla cittadinanza, dalla stampa?
“L’attività politico amministrativa è un impegno per certi versi molto particolare: è sicuramente un’azione di squadra, in quanto sia per il perseguimento del risultato elettorale, sia per la gestione del mandato ricevuto, in ogni collocazione, maggioritaria o minoritaria nell’assise di riferimento, è indispensabile impegnarsi al massimo per poter esprimere il maggior potere contrattuale, e per diventare singolo nei momenti in cui entrano in gioco le peculiarità dell’individuo in termini di percezione del problema, sensibilità, esperienza derivante dal pregresso, ecc. In questo senso sicuramente chi è chiamato a ricoprire questo ruolo non può non attraversare momenti in cui emerge la sensazione di trovarsi da solo di fronte ad una determinata situazione o a uno specifico problema. Ma forse proprio quello che può apparire uno dei maggiori problemi di questa scelta diventa uno degli aspetti più affascinanti, ovvero riuscire a superare la tentazione di affermare il proprio io nel momento in cui, prendendo atto di far parte di una squadra che opera per fini superiori a quelli del singolo individuo, si avverte il bisogno di impegnarsi al massimo rispetto all’insieme. Questa è la misura di peso che permette di capire di aver raggiunto la piena consapevolezza del proprio ruolo e quindi ogni sensazione di solitudine viene superata.
“L’attività politico amministrativa è un impegno per certi versi molto particolare: è sicuramente un’azione di squadra, in quanto sia per il perseguimento del risultato elettorale, sia per la gestione del mandato ricevuto, in ogni collocazione, maggioritaria o minoritaria nell’assise di riferimento, è indispensabile impegnarsi al massimo per poter esprimere il maggior potere contrattuale, e per diventare singolo nei momenti in cui entrano in gioco le peculiarità dell’individuo in termini di percezione del problema, sensibilità, esperienza derivante dal pregresso, ecc. In questo senso sicuramente chi è chiamato a ricoprire questo ruolo non può non attraversare momenti in cui emerge la sensazione di trovarsi da solo di fronte ad una determinata situazione o a uno specifico problema. Ma forse proprio quello che può apparire uno dei maggiori problemi di questa scelta diventa uno degli aspetti più affascinanti, ovvero riuscire a superare la tentazione di affermare il proprio io nel momento in cui, prendendo atto di far parte di una squadra che opera per fini superiori a quelli del singolo individuo, si avverte il bisogno di impegnarsi al massimo rispetto all’insieme. Questa è la misura di peso che permette di capire di aver raggiunto la piena consapevolezza del proprio ruolo e quindi ogni sensazione di solitudine viene superata.
A Bracciano che potere di incisività hanno le diverse associazioni (e/o liste) civiche rispetto ai partiti più tradizionali?
“Come in qualunque altra realtà collettiva, quella che viene comunemente definita società civile riveste un’importanza fondamentale ai fini di una corretta conoscenza e relativa gestione delle problematiche della cittadinanza anche nella nostra cittadina. Se quindi un appunto si può rivolgere al mondo associazionistico e di rappresentanze non politiche è soltanto quello di non essere o non partecipare in misura sufficiente alle effettive necessità del contesto in cui operano. Nonostante la diffusa percezione di allontanamento dalla politica da parte dell’uomo apartitico, la funzione di una entità radicata nel tempo e nel tessuto sociale di una qualsiasi realtà può svolgere un ruolo fondamentale in termini di recepimento e trasmissione delle istanze provenienti dal territorio, per un rapporto costruttivo e sinergico con amministratori e rappresentanze politiche locali. Non dimentichiamo che il termine stesso di politica sta a significare scienza e filosofia della collettività, quella collettività di cui le aggregazioni non partitiche rappresentano sicuramente lo spirito più sincero ed autentico”.
“Come in qualunque altra realtà collettiva, quella che viene comunemente definita società civile riveste un’importanza fondamentale ai fini di una corretta conoscenza e relativa gestione delle problematiche della cittadinanza anche nella nostra cittadina. Se quindi un appunto si può rivolgere al mondo associazionistico e di rappresentanze non politiche è soltanto quello di non essere o non partecipare in misura sufficiente alle effettive necessità del contesto in cui operano. Nonostante la diffusa percezione di allontanamento dalla politica da parte dell’uomo apartitico, la funzione di una entità radicata nel tempo e nel tessuto sociale di una qualsiasi realtà può svolgere un ruolo fondamentale in termini di recepimento e trasmissione delle istanze provenienti dal territorio, per un rapporto costruttivo e sinergico con amministratori e rappresentanze politiche locali. Non dimentichiamo che il termine stesso di politica sta a significare scienza e filosofia della collettività, quella collettività di cui le aggregazioni non partitiche rappresentano sicuramente lo spirito più sincero ed autentico”.
Il frazionamento (parcellizzazione) dell’opposizione può determinare per gli antagonisti una vittoria di Pirro (cioè con scarso consenso ) che comunque renderà difficile la gestione della macchina amministrativa?
“Attualmente l’opposizione consiliare è composta da esponenti del Pdl e da Progetto Bracciano, il cui rappresentante è entrato a tutti gli effetti nel Partito. Dal malcontento generale riguardo l’amministrazione di centrosinistra che negli ultimi 5 anni ha governato Bracciano, è nata una coalizione civica che si riconosce negli stessi presupposti di cambiamento che noi auspichiamo. Entrambi stiamo elaborando dei programmi che sotto molti aspetti sono similari e che hanno come fine ultimo la prerogativa di dare una svolta alla politica amministrativa e un volto nuovo al paese. Se queste due forze si uniscono, e i presupposti ci sono, la vittoria sarà determinata da un largo consenso elettorale”.
Partecipazione dei cittadini alla gestione della ‘cosa pubblica’ e primarie. Possono convivere?
“Assolutamente sì, non è pensabile affermare di volere la partecipazione dei cittadini e poi rifiutare il concetto di sottoporsi alle primarie magari per tema di uscirne sconfitti. Io sono decisamente a favore delle primarie proprio perché in esse si esalta il vero concetto di democrazia e trasparenza”.
Elezioni ormai molto vicine: intende candidarsi di nuovo? Se sì, con che tipo di coalizione?
“È vero, siamo alla vigilia di una importante tornata elettorale, importante per una serie di motivi che vanno dalle grandi difficoltà locali già accennate, all’ugualmente accennata crisi economica, dall’indiscutibile frazionamento di schieramenti confrontatisi nel 2007 alle altrettanto indiscutibili difficoltà del Sindaco uscente alle prese con un procedimento giudiziario penale in concomitanza con l’appuntamento elettorale.
I nostri antenati avrebbero detto mala tempora currunt, mentre è più attuale e lo facciamo nostro, il motto quando il gioco si fa duro ….
Ebbene, sulla base di questo insieme di considerazioni ho voluto guardare dentro di me valutando profondamente la situazione nel suo complesso ed arrivando alla determinazione che, mentre la gravità della situazione richiede immediate assunzioni di responsabilità, chi dovrebbe farlo sembra preferire perdersi in stucchevoli schermaglie personalistiche, assolutamente incompatibili con l’urgenza di questo particolare e grave momento. Per cui, convinto di aver maturato sufficiente conoscenza amministrativa ed accumulato esperienza adeguata per affrontare questo gravoso impegno, non ho difficoltà nel dichiarare che intendo ricandidarmi alle amministrative di maggio, consapevole certo della difficoltà del percorso, ma anche della certezza di poter determinare una svolta e portare un valido contributo allo sviluppo futuro di Bracciano”.
I nostri antenati avrebbero detto mala tempora currunt, mentre è più attuale e lo facciamo nostro, il motto quando il gioco si fa duro ….
Ebbene, sulla base di questo insieme di considerazioni ho voluto guardare dentro di me valutando profondamente la situazione nel suo complesso ed arrivando alla determinazione che, mentre la gravità della situazione richiede immediate assunzioni di responsabilità, chi dovrebbe farlo sembra preferire perdersi in stucchevoli schermaglie personalistiche, assolutamente incompatibili con l’urgenza di questo particolare e grave momento. Per cui, convinto di aver maturato sufficiente conoscenza amministrativa ed accumulato esperienza adeguata per affrontare questo gravoso impegno, non ho difficoltà nel dichiarare che intendo ricandidarmi alle amministrative di maggio, consapevole certo della difficoltà del percorso, ma anche della certezza di poter determinare una svolta e portare un valido contributo allo sviluppo futuro di Bracciano”.
Renato Magrelli [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5409/” title=”5409″]