ANGUILLARA – SCUOLA: “NO AD ACCORPAMENTO, SI’ A NUOVO ISTITUTO COMPRENSIVO”

“la DGC 165/2011 che prevedeva la proposta di accorpamento del 205° Circolo Didattico all’I.C. San Francesco, va revocata. La legge governativa che stabiliva gli accorpamenti è già stata impugnata da sette Regioni e l’Anci è fermamente contraria; programmazione e coordinamento servizi scolastici spettano ai Comuni”

Una mozione per impegnare il Sindaco e la Giunta comunale a reperire locali che consentano l’avvio di due prime classi di Scuola Secondaria di Primo Grado ad Anguillara, e revocare la DGC 165/2011 che prevedeva la proposta di accorpamento del 205° Circolo Didattico all’ Istituto Comprensivo San Francesco, è stata presentata dal Capogruppo del Pdl  in Consiglio comunale, Stefano Paolessi  e dal  Capogruppo del UDC in Consiglio comunale, Sergio Isaia Manciuria.
Oltre a ciò, si richiede una nuova delibera per sollecitare l’istituzione di un nuovo istituto Comprensivo e di darne tempestiva comunicazione all’Amministrazione Provinciale.
“Come ho spiegato nella premessa della mozione – spiega Paolessi – l’accorpamento voluto dal precedente Governo esulava dall’ambito didattico e scolastico puntando unicamente ad una razionalizzazione dei costi. Ciò nonostante, sono totalmente d’accordo con le perplessità avanzate nel luglio scorso dal Direttore Generale per il Personale Scolastico del Dipartimento Istruzione del M.I.U.R., che ha espresso perplessità circa le aggregazioni in Istituti comprensivi delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di I grado, in quanto la norma va ad incidere sulla sfera delle attribuzioni delle Regioni alle quali è riservata la competenza esclusiva in materia di dimensionamento della rete scolastica. Tra l’altro – continua il Capogruppo Pdl – nella stessa nota del 13 luglio 2011, il Direttore Generale ha ravvisato l’inopportunità di procedere ad aggregazioni fino a che non saranno attivati i necessari confronti in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni.  A sostegno di questa tesi, le Regioni Toscana, Emilia Romagna, Puglia, Liguria, Marche, Sicilia e Basilicata hanno già impugnato di fronte alla Corte Costituzionale per conflitto di competenza la Legge 111/2011 che dispone la cancellazione di tutte le Scuole primarie e secondarie di primo grado mediante il loro accorpamento in Istituti comprensivi con almeno 1000 alunni e per le zone disagiate almeno 500 alunni, mentre l’ANCI, tramite la Commissione Istruzione e Scuola, ha già dichiarato la propria contrarietà rispetto ai nuovi parametri dimensionali e comunque ne ha chiesto il rinvio di applicazione al nuovo Anno Scolastico. Con la sua delibera – aggiunge Paolessi – la Giunta Comunale ha proposto l’accorpamento del 205° Circolo Didattico all’ I.C. San Francesco, in quanto “l’istituzione di un ulteriore Istituto Comprensivo sul territorio sarebbe contrario alla ratio della normativa in quanto comporterebbe un notevole aumento anziché una contrazione dei costi a carico degli Enti pubblici coinvolti”. E il consiglio comunale? Un argomento del genere, data la sua importanza, deve essere vagliato dalla massima assemblea eletta dai cittadini. Tanto più che la delibera di Giunta è stata adottata nonostante il parere contrario manifestato dalle varie componenti della scuola, compreso il Comitato Genitori. A questo punto, è inutile farci illusioni: è assai probabile che l’attuale assetto del 205° Circolo Didattico non potrà essere mantenuto, ed è altrettanto improbabile che possa essere accettata la proposta di accorpamento con l’I.C. San Francesco. La conseguenza – ragiona Paolessi – è che  in tale contesto è prevedibile che il 205° Circolo venga affidato a Dirigenti già in carica in altre istituzioni scolastiche. Perciò, è necessario riaffermare il compito dell’Amministrazione Comunale che prevede la programmazione, il coordinamento e il monitoraggio dei servizi di supporto per il sistema scolastico, nonché la programmazione ed il controllo tecnico normativo dell’edilizia scolastica. Pizzorno non deve perdere tempo, altrimenti avrà per intero la responsabilità di questo grave danno per la scuola di Anguillara. Se lo avesse dimenticato o si fosse distratto – conclude Paolessi – ricordo a lui e alla sua Giunta che è nella disponibilità dell’Amministrazione la facoltà di reperire locali idonei a consentire l’avvio di due prime classi di Scuola Secondaria di Primo Grado, consentendo quindi la richiesta di istituzione di un nuovo Istituto Comprensivo come accaduto in altri Comuni”.

Il Capogruppo Consiliare PDL Stefano Paolessi
Il Capogruppo Consiliare UDC Sergio Isaia Manciuria

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