MANZIANA – INCARICO GRATUITO? LEVATA DI SCUDI DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ARCHITETTI

Brutta prova a Manziana per la giunta uscente di Lucia Dutto. Uno dei suoi ultimi atti, prima che le dimissioni di nove consiglieri comunali ne decretassero la caduta, ha sollevato infatti un polverone addirittura a livello nazionale.
Sotto accusa un bando emesso il 16 novembre “per affidare direttamente un incarico gratuito di verifica della progettazione esecutiva dei lavori di consolidamento statico del plesso scolastico di via Pisa”.
Quel “gratuito” ha infatti determinato la presa di posizione addirittura del Consiglio Nazionale degli Architetti che ha condiviso con convinzione una espressa diffida a revocare il bando galeotto elaborata dall’Ordine degli Architetti di Roma ed inviata alla giunta Dutto.
“Questa paradossale richiesta – scrive in una nota il Consiglio Nazionale degli Architetti – determina inoltre che gli eventuali aggiudicatari dell’incarico svolgeranno la prestazione in perdita poiché, per effettuare il lavoro, dovranno, oltre ad impiegare il proprio tempo e le proprie competenze, sostenere i costi relativi all’assicurazione civile indispensabile per lo svolgimento della prestazione e per garantirsi da eventuali errori non individuati in fase di validazione del progetto stesso”.
Un caso così eclatante tanto da essere preso ad esempio della deriva professionale della categoria architetti. “Negli ultimi anni – commenta ancora il Consiglio Nazionale –  i professionisti italiani, a seguito dell’eliminazione dell’obbligatorietà dei minimi tariffari, sancita dal Decreto Bersani, hanno infatti registrato un crollo dei propri fatturati a causa di una indiscriminata e generalizzata politica di adozione delle gare al massimo ribasso che nulla ha a che vedere con la necessità di aumentare la competitività o di aprire il mercato alle nuove professionalità”.
Amara la conclusione della rappresentanza di categoria. “A questo punto – scrive l’Ordine – gli architetti italiani si chiedono se il prossimo bando di gara non chiederà loro di partecipare offrendo di tasca propria una cifra, questa volta al massimo rialzo, per avere il privilegio di esercitare la professione di architetto”.
La bagarre è stata tale che il Comune di Manziana in data 30 novembre ha dovuto fare dietro front e annullare in tutta fretta l’indagine di mercato nel mirino. Il provvedimento di annullamento porta la firma del responsabile dell’Area Lavori Pubblici, ingegnere Piera Bocci. Nell’annullare il funzionario del Comune di Manziana, firmataria anche del bando, abbozza una giustificazione scrivendo (sic) espressamente “la sottoscritta ha emesso l’indagine per l’incarico gratuito in quanto non aveva fondi per tale affidamento di servizio e in quanto riteneva necessario dare prosecuzione al procedimento per poter arrivare all’affidamento dei lavori”.

Elice Ranieri [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/5260/” title=”5260″]

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Iscriviti alla nostra newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Potrebbe interessarti