COMUNICATO STAMPA
DANIELA GASPERINI (API): “ECCO L’EVOLUZIONE DEL NOSTRO SINDACO. DAL CANTO DEL PIZZIGALLO A GAMBERO”.
“Pizzigallo fa come i gamberi, prima annuncia proclami clamorosi e quando poi li deve mettere in pratica, fa “volontariamente” un passo indietro”.
È il commento caustico del vice presidente di minoranza del Consiglio comunale Daniela Gasperini, nel giudicare l’assenza “voluta” da parte del primo cittadino di Anguillara Sabazia, riguardo l’approvazione della Deliberazione di Giunta n.133 del 27 maggio 2010, meglio conosciuta come “Rinuncia all’adeguamento delle indennità di carica degli amministratori”.
“Eppur vero che – aggiunge – il Sindaco Pizzigallo, ha messo in opera ad una “rinuncia”, rifiutando da sempre, l’invito che proveniva da noi dell’opposizione, che già all’inizio della consiliatura stigmatizzammo l’iniquo aumento del 25% che il Sindaco e la sua Giunta, misero in atto, in totale dispregio a quanto andavano sbandierando in campagna elettorale, su una certa autotassazione, in considerazione alla precaria situazione finanziaria della stessa amministrazione”.
“Ma Pizzigallo ha sempre fatto “orecchie da mercante”, tant’è che – prosegue – ha anche rifiutato l’indicazione proveniente ultimamente dalla sua stessa maggioranza, di fare un passo indietro riguardo l’aumento delle proprie indennità”.
“Questa è la più lampante dimostrazione – evidenzia – che ormai c’è un vuoto di comunicazione e non solo, tra il Sindaco e la sua maggioranza. Non vorrei che ci trovassimo di fronte ad una guerra fratricida al loro interno, nell’attesa che arrivi il secondo grado di giudizio, riguardo l’incompatibilità tra le sua attuale carica e quella di ex Presidente della Acqua Claudia Holding, società attualmente in contenzioso con il Comune con una richiesta di risarcimento di diverse migliaia di euro”.
“Ed è forse proprio per questo che – ricorda Gasperini – Pizzigallo avrà preferito proseguire lungo la sua strada. Questa e non solo sarà stata la spiegazione: utilizzerà l’aumento della sua indennità di carica, che tra l’altro non riesce a trovare la giusta collocazione nei capitoli di spesa dell’attuale bilancio, perché li destinerà alle spese legali della sua causa o per le giocate al superenalotto, un modo come un altro, per rimpinguare le casse del Comune”.
“E pensare che – conclude la componente del coordinamento provinciale di Alleanza per l’Italia – uno dei cavalli di battaglia di Pizzigallo nel corso della campagna elettorale che lo portò a diventare Sindaco, era quello del ripiano economico e finanziario di un’amministrazione al collasso. Ma purtroppo era solo un proclama!”.
È il commento caustico del vice presidente di minoranza del Consiglio comunale Daniela Gasperini, nel giudicare l’assenza “voluta” da parte del primo cittadino di Anguillara Sabazia, riguardo l’approvazione della Deliberazione di Giunta n.133 del 27 maggio 2010, meglio conosciuta come “Rinuncia all’adeguamento delle indennità di carica degli amministratori”.
“Eppur vero che – aggiunge – il Sindaco Pizzigallo, ha messo in opera ad una “rinuncia”, rifiutando da sempre, l’invito che proveniva da noi dell’opposizione, che già all’inizio della consiliatura stigmatizzammo l’iniquo aumento del 25% che il Sindaco e la sua Giunta, misero in atto, in totale dispregio a quanto andavano sbandierando in campagna elettorale, su una certa autotassazione, in considerazione alla precaria situazione finanziaria della stessa amministrazione”.
“Ma Pizzigallo ha sempre fatto “orecchie da mercante”, tant’è che – prosegue – ha anche rifiutato l’indicazione proveniente ultimamente dalla sua stessa maggioranza, di fare un passo indietro riguardo l’aumento delle proprie indennità”.
“Questa è la più lampante dimostrazione – evidenzia – che ormai c’è un vuoto di comunicazione e non solo, tra il Sindaco e la sua maggioranza. Non vorrei che ci trovassimo di fronte ad una guerra fratricida al loro interno, nell’attesa che arrivi il secondo grado di giudizio, riguardo l’incompatibilità tra le sua attuale carica e quella di ex Presidente della Acqua Claudia Holding, società attualmente in contenzioso con il Comune con una richiesta di risarcimento di diverse migliaia di euro”.
“Ed è forse proprio per questo che – ricorda Gasperini – Pizzigallo avrà preferito proseguire lungo la sua strada. Questa e non solo sarà stata la spiegazione: utilizzerà l’aumento della sua indennità di carica, che tra l’altro non riesce a trovare la giusta collocazione nei capitoli di spesa dell’attuale bilancio, perché li destinerà alle spese legali della sua causa o per le giocate al superenalotto, un modo come un altro, per rimpinguare le casse del Comune”.
“E pensare che – conclude la componente del coordinamento provinciale di Alleanza per l’Italia – uno dei cavalli di battaglia di Pizzigallo nel corso della campagna elettorale che lo portò a diventare Sindaco, era quello del ripiano economico e finanziario di un’amministrazione al collasso. Ma purtroppo era solo un proclama!”.
Stefano Albamonte
(Ufficio Stampa Vice Presidente Daniela Gasperini)
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