Petrucci: “Ero convinto di poter superare Valentino”



Danilo Petrucci ancora tra i migliori e ancora, lì davanti a giocarsi una vittoria. Sul podio del Mugello aveva festeggiato il terzo posto con tutto il team Octo Pramac Racing. Poi la grande gara di Barcellona prima di questo suntuoso fine settimana alla Cattedrale della Velocità chiuso a pochi passi dal successo, per l’esattezza 0,063s. Petrucci parte bene dalla prima fila e si mette subito nel quartetto di testa con Johann Zarco (Monster Yamaha), Valentino Rossi (Movistar Yamaha) e  Marc Marquez (Repsol Honda). Il passo gara del ternano è da podio e la terza posizione arriva all’11° giro con il sorpasso sul francese. Quattro giri più tardi attacca Marquez per la seconda posizione. Ad otto giri dalla fine inizia a cadere qualche goccia ma il gruppo di testa rimane in pista senza rientrare nei box a cambiare moto. A sette giri dalla fine arriva Dovizioso ed il duello è epico. Vince Petrux che rimane attaccato a Valentino Rossi per prendersi la testa della gara a 4 giri dalla fine. Il Ducatista è pronto per un nuovo attacco nell’ultimo giro ma la presenza in pista dei doppiati (condizionati anche dall’assenza di bandiere blu) non gli consente di trovare il passo perfetto per passare Valentino.

Danilo Petrucci: “È un grande risultato. Sono molto felice per questo secondo posto anche se devo ammettere che a lungo ho avuto in bocca il gusto della vittoria. Ero convinto di poter superare Valentino Rossi all’ultimo giro. Avevo preparato tutto poi però purtroppo ho avuto dei problemi nel superare Rins e Barberà che erano doppiati. Davvero un peccato. Sono sicuro però che domani mattina mi renderò conto di ciò che abbiamo fatto: un grandissimo week end. E dico anche che non vedo l’ora di essere in Germania. Voglio vincere!”.

Fonte: motogp.com

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Petrucci: “Ero convinto di poter superare Valentino”

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27899 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.