1° Quinto Casadio Sport Meeting



L’obiettivo è sensibilizzare le famiglie sul percorso sportivo da indicare ai figli. Partecipano Andrea Costa Imola Basket, Dozzese Calcio, Conad Mordano Pallavolo, Imola Rugby, Accademia Kung Fu, Il Cigno Ginnastica Ritmica, Team 3570 #madeinCiv e Motoclub Casalfiumanese.

Imola. Un’iniziativa nata per sensibilizzare i genitori sul giusto percorso sportivo a cui orientare i propri figli. E’ questo l’obiettivo del «1° Quinto Casadio Sport Meeting», in programma nella giornata di sabato 8 aprile (dalle 9 alle 18), proprio nell’area circostante la scuola primaria di via Selice, a Chiusura. Un evento che ha come mission quella di unire lo sport del territorio e che vedrà la partecipazione di alcuni atleti, dirigenti di società e team motoristici, in particolar modo del circondario.

Per la scuola Quinto Casadio non si tratta della prima iniziativa dedicata allo sport: già nel 2016, in occasione della gara del Mondiale Superbike ad Imola, 107 bambini, accompagnati da una decina di insegnanti e in collaborazione con “Algae Farm” della Dott.ssa Nicoletta Saponelli, hanno potuto visitare i box dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, per vedere da vicino le moto e i piloti del Mondiale.
Questa volta si tratta di un evento molto diverso, organizzato dal comitato genitori della scuola Quinto Casadio, tra cui Cristian Marocchi, ex.pilota imolese ed oggi responsabile marketing del team Nuova M2 Racing Aprilia.

«E’ nato quasi tutto per caso – racconta Marocchi – Dopo il successo dell’iniziativa all’autodromo, mi è stato chiesto di portare avanti il progetto e di allargarlo anche a tutte le altre scuole imolesi. Sapevo che i box non potevano contenere migliaia di bambini contemporaneamente, così ho pensato di creare l’ evento motoristico ad hoc per le singole scuole e che sarebbe stato giusto coinvolgere anche gli altri sport, senza limitarsi al motociclismo. Sarà quindi un meeting aperto a tutti i bambini ed a tutti gli sport. L’intenzione è quella di spiegare ai genitori che esistono differenti modalità di approccio allo sport, non solo come attività ricreativa o agonistica alla vecchia maniera, ma credo che si possa intendere il percorso sportivo come quello scolastico, ispirandosi al campus americano. Il divertimento ci deve essere, sia chiaro, ma qui stiamo parlando di una vera e propria scuola di vita per i giovani. Vogliamo spiegare questo alle persone: non ci deve essere una sola forma di sport, ma più proposte, in modo che ognuno possa scegliere il percorso più adatto a se stesso. Come detto, l’evento sarà ad ingresso libero: tutti possono parteciparvi, a partire dalle società che condividono il nostro pensiero, fino agli enti comunali e scolastici».

Piuttosto nutrito il programma del meeting: per l’occasione, la scuola Quinto Casadio sarà allestita in tutte le aree interne ed esterne, allo scopo di ospitare le società sportive del territorio, permettere ai bambini ed alle loro famiglie di conoscere e toccare con mano le diverse discipline sportive presenti. L’area pertinente al plesso scolastico sarà suddivisa principalmente in due zone: una formata da campi da gioco e palestra per gli sport di squadra; una dedicata al meeting, con relatori, professionisti, tecnici e dirigenti. Poi in concomitanza con il meeting, nell’area esterna adiacente ci saranno il motociclismo e l’educazione stradale, gestite dal Motoclub Casalfiumanese. Le società sportive che finora hanno dato la loro adesione al meeting sono Andrea Costa Imola Basket, Dozzese Calcio, Conad Mordano Pallavolo, Imola Rugby, Accademia Kung Fu e Il Cigno Ginnastica Ritmica, mentre per quel che riguarda il mondo delle due ruote, è certa la presenza del Team 3570 #madeinCiv, del Csas Fmi – Emilia Romagna e Motoclub Casalfiumanese.

«Abbiamo puntato su quelle società che condividono la nostra visione e i nostri obiettivi» spiega la presidente del comitato organizzatore dei genitori Ilenia Ferrini e prosegue Marocchi, in qualità di portavoce «Credo sia necessario puntare su quelle realtà che investono nel territorio. Prendiamo l’esempio di un bambino di una piccolissima frazione come Sellustra. Questo bimbo, se vuole fare sport, cosa fa? Deve andare obbligatoriamente a Bologna per giocare a calcio? Assolutamente no, deve poter usufruire di una struttura ricettiva locale, una società che gli possa garantire di fare un adeguato percorso di formazione, proprio come la Dozzese, poi quando sarà cresciuto nel suo territorio avrà la possibilità di scegliere anche offerte o ingaggi da altre parti. Non posso accettare che una società agisca per altri scopi, di tipo economico – speculativo, su bambini piccoli. Spesso mi accorgo di realtà che fanno ragionamenti unicamente a fine di business, con promesse sbagliate fatte alle famiglie e ragazzini che a 15 anni si trovano ad abbandonare lo sport, perché disillusi. Non condivido l’idea di cercare accordi con sponsor solamente per pagare giocatori che vengono da fuori zona: si deve curare il “prodotto” del proprio territorio. Spesso si ragiona in termini di acquisti o prestiti di talenti che arrivano da altre zone, ma lo si deve pensare in funzione di un arricchimento delle competenze locali allo scopo di formare le nostre squadre, i nostri sportivi, ad esempio l’ Andrea Costa che è una società di prima fascia, tra l’ altro con obiettivi e budget completamente professionali, acquista si il blasonato “straniero” che porta la sua esperienza, ma inserisce in squadra i nostri giovani imolesi come Sandro Jacopo Preti anche allo scopo di migliorarne la formazione».

Questi i preamboli, ma il meeting si svilupperà in 6 punti chiave (come riportato nel box) che verranno sviluppati, appunto, con la collaborazione degli atleti, dei dirigenti e dei tecnici delle varie società ed associazioni. Non ci resta che attendere sabato 8 aprile e partecipare, numerosi, al primo meeting per lo sport imolese.

I punti del Meeting

Nell’area Meeting, i dirigenti delle società e i numerosi relatori daranno la loro interpretazione e la loro esperienza per quel che riguarda le 6 tematiche che si pongono al centro dell’iniziativa.
1) Lo sport come benessere psicofisico, volto al miglioramento dello stato di salute della persona ed allo sviluppo dei rapporti sociali.
2) Lo sport come agonismo puro, rivolto alla formazione dell’individuo alla continua ricerca della massima prestazione sportiva, fisica e mentale rivolta all’ottenimento dei migliori risultati nello sport, nel lavoro e nella vita.
3) Come la passione e la dedizione per lo sport possono diventare un lavoro sano ed appagante. Strategie e condizioni economiche ad integrazione di altre attività o come lavoro primario professionistico.
4) Come il giovane sportivo può svolgere attività puramente agonistica nella ricerca della massima prestazione tra i 5 e i 19 anni e poi scegliere, alla maggiore età, cosa è meglio per se stessi: dare la priorità alla carriera sportiva o dedicarsi principalmente allo studio e al lavoro.
5) Approccio generale, strategie, scelte tecniche, programmazione ed obiettivi.
6) Le altre figure professionali annesse allo sport, dal medico all’addetto stampa.

Tre aree, il programma

Area Meeting interna «Quinto Casadio»
Allestita per l’intera manifestazione e gestita, per l’occasione, dalla presentatrice e mediatrice dell’evento, la giornalista free-lance Milena Monti.

Area scolastica interna «Quinto Casadio»
Attività sportive con le società aderenti alla manifestazione:
– Andrea Costa Imola Basket:  parteciperà il giocatore Jacopo Borra, l’amministratore delegato Gian Piero Domenicali e l’addetta comunicazione & marketing Sofia Conti, a disposizione nell’Area Meeting dalle 9 alle 11. Tutta la squadra è molto dispiaciuta di non poter essere presente a causa dell’ anticipo al sabato della partita con Piacenza.
– Dozzese Calcio: presenti 7 allenatori e 6 atleti tesserati (9.30-11.30 e 14.30-16.30), dimostrazione con esercizi di tecnica calcistica, mini partite, tiri in porta; personale a disposizione nell’Area Meeting per illustrare strategie ed obiettivi.
– Conad Mordano Pallavolo: parteciperà il mister della prima squadra Lorenzo Tondini, utilizzo campo da pallavolo regolare, zona con rete da minivolley per le bambine più piccole, interverranno 3 atlete under16; personale a disposizione dell’ Area Meeting orario (10-12).
– Imola Rugby: presenti 3 tesserati (10-12), esercitazioni con utilizzo di materiale tecnico specifico, area gioco e percorsi specifici definiti da coni plastici; personale a disposizione nell’Area Meeting per illustrare strategie ed obiettivi.
– Accademia Kung Fu Imola: presenti 5 atleti e 6 dirigenti (14.30-18), con una dimostrazione e prove aperte a tutti, oltre al personale a disposizione nell’Area Meeting per illustrare strategie ed obiettivi.
– Il Cigno Ginnastica Ritmica: saranno presenti 12 atlete, un responsabile tecnico ed una dirigente (15-18), successione di esercizi di gara per circa 20 minuti, percorso motorio e attrezzature a disposizione dei presenti; personale a disposizione nell’Area Meeting per illustrare strategie ed obiettivi.

Area adiacente esterna «Motoclub Casalfiumanese»
– Team 3570 #madeinCiv: squadra presente al completo (10-18) con Motorhome, tensostrutture, pannelli, motociclette (Kawasaki Ninja 300) ed attrezzature con le quali partecipa al Civ (Campionato Italiano Velocità) e Campionato del Mondo 300 Supersport. Sarà presente il pilota del mondiale Manuel Bastianelli e sarà colta l’occasione per presentare i piloti del Civ Lorenzo Fortini e Marco Carusi (quest’ultimo di Chiavica). Piloti, manager e tecnici saranno a disposizione dei presenti per illustrare le proprie attività ed incontrare il pubblico.
– Csas Fmi – Emilia Romagna e Motoclub Casalfiumanese: progetto di avviamento allo sport «Hobby Moto» Csas-Fmi, percorso con birilli di lunghezza 30 mt e minimoto autolimitate, provviste di comando di spegnimento di emergenza collegato ad istruttore, per ogni bambino a disposizione una minimoto e un istruttore dedicato per sessioni di 10 minuti. Personale ed ospiti federali a disposizione nell’area Meeting (orario continuato 9-15).

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Informazioni su Alfredo Di Costanzo 27891 Articoli
Motus vivendi è il suo motto. Ama tutte le declinazioni delle due ruote ed adora vivere nell'universo dei motori. Da quindici anni ha la fortuna di essere giornalista sportivo, occupandosi di tutto ciò che circonda un motore. E' per il dialogo ed il confronto tra chi, pur avendo la stessa passione, ha idee diverse.

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