Motomondiale: Misano, ancora lotta a due tra Lorenzo e Pedrosa

Luciani: “l’Amministrazione e i cittadini devono riconoscenza a questo impegno a volte addirittura commovente”.



Con l’assenza di Casey Stoner, in convalescenza dopo l’infortunio rimediato ad Indianapolis con conseguente operazione, a tenere su il valore in campo della motoGP ci pensano Jorge Lorenzo, Yamaha Factory Team, ed un rinato, da qualche gara a questa parte, Dani Pedrosa, Repsol Honda Team, pronti a darsi battaglia fino all’ultimo secondo disponibile.
La spunta per un soffio Dani Pedrosa, sopravvanzando il connazionale rivale su Yamaha per soli 18 millesimi di secondo, dando vita ad una bella battaglia a suon di tempi negli ultimi minuti utili di qualifiche, quando sembrava che il tedesco, ed esordiente quest’anno in motoGP, Stefan Bradl, LCR Honda, e il velocissimo Cal Crutchlow, Yamaha Tech3,  potessero “sconvolgere” per una volta le griglie della classe regina accontentadosi invece rispettivamente della quarta e della terza posizione.
Alle loro spalle Alvaro Bautista, Honda Team Gresini, quinto, e  Valentino Rossi, Ducati Team, sesto,  con un distacco di circa sette decimi, senza dubbio meno “pesante” anche se sempre lontano dalle posizioni che contano, ma che riesce a mettersi alle spalle Andrea Dovizioso, Yamaha Tech3, settimo, in evidente difficoltà, Ben Spies, Yamaha Factory Racing, ottavo con ennesima scivolata nel finale, e all’esordiente in motoGP Johnny Rea, dritto dirtto dalla SBK che ha preso in prestito la Honda di Casey Stoner piazzandosi nono, in miglioramento ma ancora in fase di apprendistato.
Chiude la top ten Nicky Hayden, Ducati Team, al rientro dopo lo stop causato dall’incidente di Indianapolis, precedendo Karel Abraham, Cardion AB Motoracing, l’ottimo Randy de Pugnet, Art-Aprilia Team Aspar e Hector Barberà, Ducati Pramac, anche lui al rientro dopo la grande botta rimediata sul circuito americano di Indy.
Esordio per Danilo Petrucci sulla Suter BMW, conquistando il 19esimo posto in griglia, con gli altri italiani Michele Pirro, FTR Honda Team Gresini, 15esimo, e Mattia Pasini, Art Speed Master Team, 17esimo.

Griglia di partenza Gran Premio di San Marino, Misano

 

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 1’33.857
02- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.018
03- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.144
04- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.364
05- Alvaro Bautista – San Carlo Honda Gresini – Honda RC213V – + 0.442
06- Valentino Rossi – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 0.762
07- Andrea Dovizioso – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.059
08- Ben Spies – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 1.131
09- Jonathan Rea – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 1.501
10- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.544
11- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – Ducati Desmosedici GP12 – + 1.791
12- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 1.899 (CRT)
13- Hector Barbera – Pramac Racing Team – Ducati Desmosedici GP12 – + 2.191
14- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP12 – + 2.427 (CRT)
15- Michele Pirro – San Carlo Honda Gresini – FTR Honda MGP12 – + 2.483 (CRT)
16- James Ellison – Paul Bird Motorsport – ART GP12 – + 3.267 (CRT)
17- Mattia Pasini – Speed Master Team – ART GP12 – + 3.305 (CRT)
18- Yonny Hernandez – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.459 (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 3.894 (CRT)
20- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – Suter BMW – + 4.211 (CRT)
21- David Salom – Avintia Blusens – BQR FTR – + 6.218 (CRT)

 

 

Emanuele Bompadre

 

 

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Informazioni su Emanuele Bompadre 16721 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

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