In questi giorni, ma ormai da mesi, assistiamo al dissanguamento dei partiti locali, sia di maggioranza che di opposizione, ma dobbiamo affermare un concetto semplice, ma vero, non sono i partiti che sono finiti, ma gli uomini che lo compongono che non svolgono più il ruolo che gli elettori hanno loro assegnato, queste le parole di Giuseppe Onorato, responsabile di Forza Nuova Cerveteri che continua, lavorare per il bene comune, servire i cittadini ed essere portatori sani di istanze e progetti svincolati da lobby di potere, questo è il ruolo degli uomini che vogliono far politica.
Abbiamo esempi vicini di Amministrazioni, guidate da partiti che lavorano positivamente per la città, senza problemi, Cerveteri invece no, è l’eccezione negativa, dove le Amministrazioni guidate dai partiti non migliorano il vivere dei cittadini, ma addirittura lo peggiorano, passando da destra a sinistra.
Se Cerveteri è paralizzata ormai da decenni, non è a causa dei partiti, ma degli uomini che lo compongono, e vedono il partito come uno spazio da occupare, comprando tessere se si è democratici, calare dall’alto le cariche se si è gerarchici oppure “servire” il padrone di turno per interessi privati che vanno a discapito della comunità. Cerveteri ha bisogno di uomini e donne che vivono la politica come una missione, persone che guardino e credano nel futuro con capacità e onestà, che sappiano percepire le istanze dei cittadini, che siano liberi da lobby o interessi, persone nuove che hanno voglia di cambiare.
Il nostro territorio ha in sé queste persone, professionisti, uomini della società civile e anche poche eccezioni di politici odierni, cui il partito sta stretto. Si deve solo prender fiducia, superare gli steccati ideologici, unirsi e lavorare per un obbiettivo comune che veda il cittadino al centro della politica.
Se questo avverrà, si manderà in pensione chi fino ad oggi ha occupato il governo della città, portando Cerveteri in una situazione di emergenza.
Abbiamo esempi vicini di Amministrazioni, guidate da partiti che lavorano positivamente per la città, senza problemi, Cerveteri invece no, è l’eccezione negativa, dove le Amministrazioni guidate dai partiti non migliorano il vivere dei cittadini, ma addirittura lo peggiorano, passando da destra a sinistra.
Se Cerveteri è paralizzata ormai da decenni, non è a causa dei partiti, ma degli uomini che lo compongono, e vedono il partito come uno spazio da occupare, comprando tessere se si è democratici, calare dall’alto le cariche se si è gerarchici oppure “servire” il padrone di turno per interessi privati che vanno a discapito della comunità. Cerveteri ha bisogno di uomini e donne che vivono la politica come una missione, persone che guardino e credano nel futuro con capacità e onestà, che sappiano percepire le istanze dei cittadini, che siano liberi da lobby o interessi, persone nuove che hanno voglia di cambiare.
Il nostro territorio ha in sé queste persone, professionisti, uomini della società civile e anche poche eccezioni di politici odierni, cui il partito sta stretto. Si deve solo prender fiducia, superare gli steccati ideologici, unirsi e lavorare per un obbiettivo comune che veda il cittadino al centro della politica.
Se questo avverrà, si manderà in pensione chi fino ad oggi ha occupato il governo della città, portando Cerveteri in una situazione di emergenza.
Giuseppe Onorato
Forza Nuova
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