Questo è quanto emerge dalla Relazione sull’economia non osservata e sull’evasione fiscale e contributiva 2025 pubblicata dal MEF.
Nello specifico parliamo di 35,4 miliardi di euro nel 2022 (ultimo dato disponibile), si tratta della componente più consistente rispetto all’ammontare totale dell’evasione pari a 101,27 miliardi.
Dato impressionante
Un dato impressionante perché mentre il tax gap di tutte le altre imposte tende, seppur lentamente, a diminuire quello relativo alle tasse di imprenditori e autonomi rimane costante nel tempo.
A queste categorie viene nei fatti consentito di pagare meno della metà di quanto dovuto mentre lavoratrici e lavoratori dipendenti, pensionate e pensionati continuano ad essere tosati per benino.
Il persistere negli anni del tax gap dimostra che a prescindere dal fatto che governi il centrodestra o il centrosinistra nessuno vuole mettere mano alla questione e che anzi il partito degli evasori è corteggiato trasversalmente dalla Lega al M5S, dal PD a Fratelli d’Italia.











