Gio, 28 Agosto, 2025

Ascari: “Una violenza subdola che si annida nell’anonimato delle tastiere e nella complicità del silenzio”

ascari

Condividi

Sempre più spesso emergono siti e canali in cui le donne vengono denigrate, insultate, ridotte a oggetti. Spazi in cui circolano foto intime diffuse senza consenso, rubate, manipolate, usate per umiliare.
Tra quelle immagini, denigrate, purtroppo, ci sono state anche le mie, commenti sul mio corpo, insulti sul mio aspetto, tentativi di ridurmi al silenzio.
Ogni segnalazione che ricevo la inoltro immediatamente alla Polizia Postale e alle autorità competenti, perché questo non è “scherzo” né “leggerezza”, è violenza.

Violenza subdola

Una violenza subdola, codarda, che si annida nell’anonimato delle tastiere e nella complicità del silenzio.
Ma non basta denunciare. Questo schifo si combatte anche e soprattutto sul piano culturale, con l’educazione al rispetto, al consenso, all’affettività, e alla sessualità, fin dai primi banchi di scuola.
Perché chi oggi diffonde odio e disprezzo dimostra un analfabetismo empatico ed emotivo che mina le basi stesse della convivenza civile.
Per questo dobbiamo continuare a segnalare, a svelare, a nominare le cose per quello che sono: violenza allo stato puro.
Solo così, con la denuncia, la prevenzione e con il cambiamento culturale, potremo costruire una società in cui la dignità delle donne non sia più messa in discussione.
Solo educando all’empatia e al consenso potremo trasformare questa violenza in memoria e mai più in realtà.

Autore

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Leggi anche...

In target

Iscriviti alla newsletter