Sto ritornando in Calabria per gli ultimi giorni di campagna elettorale a sostegno di Pasquale Tridico.
La sua è una missione impossibile visto che deve affrontare un sistema di potere consolidato, interessi parassitari, affaristici e criminali.
Rifondazione Comunista sostiene Tridico perché una sua vittoria rappresenterebbe un’occasione di cambiamento reale, una rivoluzione nella regione più povera d’Europa.
Left
Pasquale è un parlamentare del gruppo The Left, ha posizioni coerentemente contro il riarmo, la guerra e il genocidio. Ha una cultura politica ed economica di sinistra autentica e propone un programma sociale assai avanzato.
E soprattutto non ha nulla a che fare con la criminalità organizzata che in #Calabria è di casa nella destra.
Si pensi che è stato recentemente condannato a 14 anni di reclusione l’ex senatore Pittelli per concorso esterno in associazione mafiosa. Si tratta del fondatore in Calabria di Forza Italia, nel 2017 passato a Fratelli d’Italia ed accolto entusiasticamente da Giorgia Meloni che esalto il suo ‘valore aggiunto’ (i voti della ndrangheta?).
Un altro esponente della destra è stato appena condannato a 10 anni per voto di scambio mafioso.
Il presidente uscente Occhiuto e il suo entourage sono indagati per una lunga serie di reati.
Questo ceto politico – a cui associo la lista civetta di Rizzo che candida il compare di nozze di Occhiuto – attacca le proposte sociali di Tridico, dal reddito di cittadinanza al salario minimo, i programmi di rilancio del pubblico a partire dalla sanità, le proposte in difesa dei beni comuni e dell’ambiente.










