Quanto costa rifare gli impianti di riscaldamento della propria casa? Nella ristrutturazione di un appartamento la voce inerenti agli impianti probabilmente è quella che va ad incidere più pesantemente sul costo finale. Parliamo, in pratica, di interventi invasivi che richiedono un certo costo che vanno valutati con la massima attenzione. Prima di tutto è consigliato informarsi da esperti del settore, cosi da sapere quali spese si dovranno affrontare.
L’impianto termico
Il prezzo da mettere a preventivo per la ristrutturazione di un impianto termico di consueto ammonta a 250 euro a punto termico, ma cosa vuol dire nel dettaglio? Il posizionamento di ogni tubazione per gli attacchi di carico e scarico del radiatore, la fornitura e posa in opera del collettore e montaggio dello stesso radiatore.
L’impianto di condizionamento
Per quanto concerne gli impianti di condizionamento bisogna differenziare fra quello semplice di predisposizione o installazione degli split. Analizzando il primo caso i lavori consistono nella fornitura e posa in opera di una cassetta di contenimento e di attacco dello split interno, la progettazione dell’impianto di circolo e ricircolo del gas refrigerante in rame e l’installazione del tubo di scarica condensa. Il tutto ha un prezzo che ammonta a 150 euro. Se a tutto questo va ad aggiungersi l’installazione del climatizzatore a split, con tanto di posa in opera della macchina esterna fino ad un’altezza di circa 5 metri e posa dello split interno in corrispondenza la cifra sarà di circa 300 euro totali a macchina. La cosa importante è affidarsi ad una ditta che si occupi di edilizia per evitare di creare problemi all’interno della casa.
L’impianto del gas
Per l’impianto a gas si possono spendere anche fino a 600 euro. Nel costo appena citato è compresa la fornitura e posa di un tubo incamiciato a norma, la posa della maniglia di chiusura rapida e l’allaccio del piano cottura. Una volta che il servizio è in funzione ed è perfettamente funzionante, l’installatore dovrà predisporre la dichiarazione di conformità alla regola d’arte secondo il D.M. 22/01/08 n.37”, compresa nel prezzo dell’opera.
L’impianto idraulico
Un impianto di questo tipo può costare sulle 250 euro. Nel costo sono inclusi i lavori di sostituzione delle linee di alimentazione vecchie degli apparecchi sanitari-igienici fino ad arrivare alle valvole di intercettazione e delle inerenti tubazioni di scarico fino alla colonna principale, oltre alla fornitura e posa in opera dell’impianto nuovo di carico e scarico e del montaggio dei nuovi sanitari.
L’impianto elettrico
In conclusione, se dovete rifare l’impianto elettrico dovete spendere sui 60 euro totali a punto luce. Il costo fa riferimento ad un impianto sotto traccia e comprende: collocazione della scatola portafrutti, posa dei tubi in materiale plastico flessibile, installazione di cestello, tappi, placche e tappi e per finire tutti quanti i lavori di muratura connessi.
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