L’Italia che va a puttane
paese che va a puttane con il razzismo [CONTINUA]
paese che va a puttane con il razzismo [CONTINUA]
Serve una punizione esemplare nei confronti del tifo violento e razzista, e la decisione di chiudere un settore dello stadio ‘Bentegodi’ di Verona per una sola giornata è un provvedimento ridicolo che rischia di lanciare il messaggio che le autorità sportive sono complici del tifo razzista. Lo afferma il Codacons, dopo il vergognoso episodio dei cori razzisti verso l’attaccante del Brescia Mario Balotelli. [CONTINUA]
Relativamente ai fatti di domenica, accaduti al Bentegodi, in occasione della partita Verona-Brescia, in cui si sono verificati episodi di razzismo con ululati e insulti indirizzati al giocatore Mario Balotelli, si era espresso Luca Castellini, capoultrà del Verona, dichiarando a una radio locale: “Lui non sarà mai del tutto italiano. Non siamo razzisti, abbiamo un negro in squadra.” [CONTINUA]
Colpo di scena nella vicenda di Enock Barwach, fratello di Mario Balotelli, che sembrava destinato a tornare a giocare in Italia [CONTINUA]
L’annuncio è della Sportman Procuratori Sportivi che ha inserito l’attaccante ghanese, classe 1993, nel pacchetto degli oltre 350 calciatori [CONTINUA]
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