Collepardo, le Grotte e la Certosa di Trisulti
Collepardo, in provincia di Frosinone, si erge a 586 metri s.l.m., su un rilievo dei Monti Ernici a N/E di Alatri, in un’area interessata da un’importante attività carsica. [CONTINUA]
Collepardo, in provincia di Frosinone, si erge a 586 metri s.l.m., su un rilievo dei Monti Ernici a N/E di Alatri, in un’area interessata da un’importante attività carsica. [CONTINUA]
La tradizione vuole che Augusto fece costruire un’ara votiva sulla cima più alta del Colle Capitolino, a seguito dell’apparizione della Vergine che gli aveva predetto, la venuta del figlio di Dio. [CONTINUA]
All’inizio del III secolo, in età severiana, il complesso fu oggetto di una consistente ristrutturazione, che si nota particolarmente in una serie di ambienti prospicenti Via di S. Paolo alla Regola. [CONTINUA]
La Basilica di San Lorenzo in Lucina si affaccia sull’ampia piazza dallo stesso nome e sorge sul lato settentrionale della zona occupata anticamente dal Campo Marzio [CONTINUA]
Quasi difronte alla Coorte dei Vigili, sull’angolo opposto di Piazza Sonnino, a Roma, si erge uno dei più antichi tituli sorti nel quartiere di Trastevere: la Chiesa di S. Crisogono [CONTINUA]
A Roma, presso la Porta Latina, sul luogo che la tradizione attribuisce al martirio, per commemorare la prodigiosa salvezza di S. Giovanni dall’immersione nell’olio bollente. [CONTINUA]
La Basilica di Sant’Eustorgio, uno dei più importanti complessi monumentali di Milano; fu riedificata agli inizi del VI secolo da Eustorgio II, ventiquattresimo vescovo di Milano. [CONTINUA]
Intorno al 1180 il nobile cavaliere Galgano Guidotti (1148-1181), originario di Chiusdino un piccolo paesino a pochi chilometri da Siena, si ritirò a vita eremita dopo aver trascorso una gioventù dissennata. [CONTINUA]
La chiesa sorge in fondo a un borgo sviluppatosi fuori Porta San Pietro (o Romana) aperta nelle mura medievali di Perugia. [CONTINUA]
Sul frontone della chiesa di Santa Maria Maddalena, chiesa interessata dagli sfarzosi restauri fatti eseguire da Sauniére, vi è incisa la scritta TERRIBILIS ES LOCUS HISTE [CONTINUA]
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