Testa di Lepre – Ancora disagi per l’acqua potabile



La situazione a Testa di Lepre non migliora, anzi. A denunciarlo i residenti della zona che questa mattina alle 11 hanno manifestato tutto il loro disappunto facendosi trovare, in massa, all’inaugurazione del mercato rionale di Aranova e chiedendo al sindaco Montino interventi immediati.

“La situazione è ormai insostenibile – diceAlessandro Torresi -, sembra di stare nel terzo mondo, anzi nel quarto di mondo. L’acqua è un bene primario ma per Testa di Lepre sta diventando più prezioso di oro e diamanti. Si va avanti con riparazioni all’acqua di rose, si mette una toppa da una parte si apre una falla dall’altra. Arsial, Acea e Comune continuano a rimpallarsi le responsabilità e chi ci rimette siamo noi cittadini. Siamo senza acqua, moriamo di sete. Abbiamo chiesto aiuto alla protezione civile di Fiumicino e l’invio di autobotti. La loro risposta? Pagate e veniamo. Non finirò mai di ringraziare il sindaco Montino per i suoi servizi impeccabili e puntuali. Fossimo stati animali, visto l’interesse di questa amministrazione verso cani e gatti, saremmo stati ascoltati, almeno a loro l’acqua non la fanno mancare, sono trattati meglio di noi cristiani. Venissero a chiederci il voto la prossima volta, li accoglieremo sicuramente a braccia aperte”.

Sulla questione il consigliere comunale Giovanna Onorati ha interpellato direttamente l’assessore ai lavori pubblici Angelo Caroccia: “Ho chiesto un formale impegno all’amministrazione – spiega Onorati -. Una squadra Acea dovrebbe riparare il guasto che si aperto in via Pedroli. Si tratta comunque di un palliativo: è necessario avviare al più presto i lavori più volte promessi per il rifacimento delle condutture in eternit lungo via Pedroli e via Giovagnoli. L’assessore ha poi promesso tempi brevi per l’avvio dei lavori che, come comunicato, dovrebbe svolgersi in due due tranche: un primo lotto da 300mila euro che comprenderà via Pedroli e un altro da 400mila per via Giovagnoli. Speriamo che alle parole si faccia seguire anche i fatti. Ho chiesto anche un impegno all’amministrazione e convincere l’Arsial a mettere a disposizione dei residenti delle autobotti in caso di nuovi guasti, in attesa che inizino e soprattutto terminino i lavori sui primi sei chilometri di condutture”.

Nel frattempo il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha richiesto ad Antonio Rosati, commissario straordinario dell’Arsial il collocamento di un serbatoio di 3000 litri al servizio dei cittadini e che sarà posizionato tra via Pedroli e via Mario Giovagnoli.
“Condutture colabrodo che da anni sono in pessimo stato – spiega il sindaco Montino – non permettono di erogare con la dovuta continuità acqua potabile in alcune vie della nostra località a nord del Comune. L’Acea fornisce acqua che la rete idrica non è in grado di portare fino alle abitazioni. Già da domani garantiremo un luogo in cui i cittadini potranno rifornirsi di acqua potabile. I serbatoi verranno riempiti tre volte a settimana e a secondo delle necessità. Tutto questo in attesa di partire con il primo lotto dei lavori, dopo che in bilancio abbiamo stanziato 300 mila euro per interventi strutturali che andranno a finanziare i primi 3 km e mezzo di conduttura. Il progetto è ultimato ed entro il mese di giugno saranno avviate le procedure di gara per l’affidamento dei lavori”.

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