Maggiore senso civico, l’iniziativa di cinque studentesse dello IED di Roma



Questa mattina nella città di Roma, sono apparse delle installazioni intorno ai monopattini in sharing, che commemoravano il concetto di morte del parcheggio. Una serie di monopattini parcheggiati nei luoghi e nei odi meno consoni, sono diventati protagonisti di una vera e propria scena del crimine: fiori, gessetti e candele creano il contorno perfetto per rimandare al concetto di mortalità, legato alla vita di un parcheggio.

Cinque studentesse dell’università Ied Roma

Cinque studentesse dell’università Ied Roma, si fanno portavoce di questa iniziativa di guerilla marketing, mirata a sensibilizzare i cittadini romani ad avere maggiore senso civico nei confronti dei monopattini in sharing e di dove vengono parcheggiati.

La reazione dei romani non si è fatta attendere, occhi indiscreti, curiosità e molto altro hanno caratterizzato questa iniziativa sin dal principio. Nella Piazza Testaccio, sono stati moltissimi i passanti ad incuriosirsi, cercando di partecipare attivamente all’allestimento della scena del crimine.
Anche sui social i cittadini sono diventati parte integrante di questo progetto, grazie alla creazione dell’account Instagram @parcheggio.defunto. La partecipazione è avvenuta attraverso la condivisione di foto, post e video utilizzando il tag e l’ hashtag #parcheggiodefunto, strategicamente applicato sulle basi dei monopattini incriminati.

Il rumore di questa iniziativa è arrivato anche in città europee come Madrid e Parigi, dove il tema del parcheggio rappresenta una problematica condivisa. La speranza è quella che il lavoro svolto nel territorio romano, possa essere da esempio per il futuro prossimo di tutte le città.

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