Come si è giunti a programmare un evento del genere.
Con la piena e incondizionata fiducia del precedente presidente della Commissione Turistica difatti, lo stesso, deve essere contento del risultato ottenuto per l’elevata qualità della manifestazione alla quale abbiamo sempre mirato, questo anche e soprattutto all’impegno di Gino e dei suoi ragazzi, I Focei di Ascea.
Senza nessuna ombra di dubbio, una manifestazione di altissima qualità turistica, culturale, storica, artistica, paesaggistica e gastronomica, il tutto, accompagnato dalla simpatia di un gruppo molto coeso e compatto. Partiamo dal campo base, Artemis Villaggio, ottima qualità ricettiva e di una cucina esclusivamente mediterranea. S’inizia così con Piano Vetrale, la frazione dipinta del comune di Orria, assaggio prodotti tipici locali e via per il borgo ducale di Laurino. Sosta rinfresco e partenza con visita guidata della Certosa di Padula. Conclusione…tuffo in piscina.
Così come dal titolo: Tra il verde e il blu del Parco Nazionale del Cilento, inizia il secondo giorno passando per Pisciotta, fino a Palinuro, giro in barca per il golfo degli Infreschi e bagno finale sulla spiaggia del buon dormire. Sosta picnic con arrosti vari e ripartenza seguendo la costa-monti fino a Sapri, altro rinfresco e rientro per tuffo in piscina.
Il terzo giorno alle grotte di Castelcivita e tutti con gli occhi in su e giù per ammirare gli splendidi colori delle stalattiti e stalagmiti. La riproposta sosta picnic inventata da Gino e ripartenza per un luogo molto mistico: il Santuario del Getsemani. Prima di rientrare, non poteva mancare l’assaggio di ricottina e bocconcini di bufala annaffiato da un ottimo vino Fiano bianco, freddo al punto giusto offerto da un caseificio tra i più noti e importanti della valle dei Templi a Paestum.
E poi, a seguire il giorno dopo, non poteva mancare il percorso della vecchia SS18, priva di traffico fra curve e tornanti per riportarci all’ingresso dei Templi per un buon caffè e risalire per Agropoli fino al paese di benvenuti a sud in quel di Castellabate, discesa a Santa Maria e sosta in pineta di Punta Licosa. Bagno rinfrescante nelle splendide acque del mare blu di Ogliastro mentre i nostri amici Focei provvedevano per il pranzo. A seguire Visita al Palazzo De Vargas a Vatolla di Perdifumo, famoso per aver ospitato il grande filosofo Gian Battista Vico. Dopo breve rinfresco, di nuovo tra curve e tornanti per la costa passando per Agnone Cilento, Acciaroli e con sosta rinfresco sulla bella terrazza a mare di Pioppi.
La domenica dedicata esclusivamente alla meravigliosa città che ci ha ospitato, Ascea. La “tragedia”… è iniziata con la consegna a tutti i Partecipanti di un piccolo oggetto ricordo e solo in quel preciso momento si è avuta la consapevolezza che il tutto volgeva al termine, la promessa… la richiesta forte di una seconda edizione per l’anno avvenire. I saluti finali sono stati alquanto commoventi e, mi è parso di notare un punto di malinconia in ogni singolo partecipante.
Il motto di questa manifestazione è stato sin dall’inizio…Il Mototurismo che ci piace.
Posso affermare con tutta sicurezza che questo è stato il mototurismo che è piaciuto.
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