BRACCIANO – 20 LUGLIO, OTTO ORE DI SCIOPERO DEGLI AUTISTI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE.



Gli operatori del trasporto pubblico locale sono in agitazione per i “reiterati e considerevoli ritardi nel pagamento degli stipendi, oltre al nuovo Piano di esercizio non ancora effettuato”. “Dal suo insediamento – fanno sapere in una nota alcuni autisti dei pulmini – la ditta CILIA SpA non ha mai rispettato i termini di pagamento degli stipendi, sottoponendo i lavoratori a lunghi ed estenuanti ritardi che si prolungano anche di due mesi. Il lavoro svolto ad aprile non viene pagato prima del 20 o 25 giugno – si lamentano gli autisti che si chiedono – in un contesto di crisi economica come quello che stiamo attraversando, con i rincari dei prezzi delle bollette, dei generi di prima necessità e delle tasse, come fa una famiglia a condurre una normale esistenza se rischia di rimanere indietro con i pagamenti di due o tre mensilità”? La ditta CILIA bus SpA grazie all’appalto assegnato a febbraio di quest’anno è subentrata alla ditta Rossi bus SpA e a Bracciano dispone di dieci dipendenti, nove autisti e un capo servizio. “Tale ditta – prosegue il comunicato – giustifica il ritardo nei pagamenti ai dipendenti con il ritardo delle spettanze dovute dalla Regione nei suoi confronti, ma una ditta che vince un bando di gara di questa portata non dovrebbe avere una forza economica tale da far fronte a questo tipo di problematiche? Inoltre si ricorda che il bando di gara è stato redatto e assegnato dal Comune, che è anche garante del servizio, dei pagamenti del personale e di altre inadempienze in quanto organo preposto al controllo. Il problema è stato segnalato al Comune – conclude la nota – ma da febbraio ad oggi le cose non sono cambiate, ci sono state tante promesse, ma nessun fatto concreto”. Altra questione che preme molto ai lavoratori è l’attivazione del nuovo Piano di esercizio per il trasporto pubblico locale (di 360mila km) che doveva entrare in vigore già a metà febbraio.
“Abbiamo scritto delle lettere alla ditta per chiedere la regolarità contributiva – ha fatto sapere Maurizio Capparella, delegato ai trasporti nella precedente amministrazione Sala e attuale presidente del Consiglio comunale – e dieci giorni fa dei rappresentanti sono venuti in Comune per chiedere la certificazione dei crediti, somme da scontare tramite banca. I pagamenti sono finanziati per il 98 per cento dalla Regione – ha continuato Capparella – l’amministrazione Negri non aveva previsto il servizio la domenica e noi lo abbiamo appaltato con un costo che si aggira intorno ai 10mila euro l’anno e anche l’Iva è a carico del Comune. A fine mese ci incontreremo con i sindacati e i rappresentanti della CILIA bus per delineare delle soluzioni”.
“Se dal confronto le nostre preoccupazioni risultassero valide – ha fatto sapere la segreteria Filt Cgil Roma nord Civitavecchia nella richiesta di incontro avanzata il 21 giugno e conseguente lo sciopero di quattro ore indetto il giorno 8 dello stesso mese – saremmo ulteriormente costretti ad indire nuove e più incisive mobilitazioni a tutela dei lavoratori della Società”.
La nuova mobilitazione, comunicata alle parti istituzionali interessate da Filt Cgil e Fit Cisl il 3 luglio, comprenderà otto ore di sciopero dei mezzi di trasporto pubblico. Il giorno 20 luglio i pulmini non garantiranno il servizio dalle 08.30 alle 16.30 “per la mancata convocazione e per il rimanere in essere il motivo della vertenza”.

Iris Novello [foldergallery folder=”cms/file/BLOG/6679/” title=”6679″]

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