Agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie 2015: cosa cambia



Quello delle ristrutturazioni sembra essere l’unico settore dell’edilizia a far registrare segni positivi, questo probabilmente anche grazie alle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie introdotte dai passati governi e prorogate dalla legge di Stabilità 2015.

Il governo, ha promulgato infatti nella legge di stabilità una proroga delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie al 50% che erano previste fino al 31 dicembre 2014, fino alla stessa data del 2015.

Sarà dunque possibile detrarre dall’imposta Irpef il 50% della spesa effettuata per lavori di ristrutturazione effettuati tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2015, fino a una spesa massima complessiva di 96.000 euro.

Inoltre alla proroga dell’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie la legge di stabilità 2015 ha introdotto la cancellazione della possibilità di ricevere l’importo delle detrazioni in quote ridotte (rispettivamente 5 o 3) per i contribuenti di età di 75 o 80 anni. Anche per questi la restituzione sarà ripartita in 10 quote annuali.

Possono usufruire delle agevolazioni fiscali i proprietari dell’immobile, i nudi proprietari, gli usufruttuari, gli affittuari o i comodatari, ma anche i soci di cooperativi o gli imprenditori individuali se l’immobile non è adibito a bene strumentale.

Le agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie possono essere applicate:

  • su tutti i lavori di manutenzione straordinaria (sia per quelli sulle singole unità immobiliari che per quelli che interessano parti in comune di complessi residenziali)
  • Per i lavori di manutenzione ordinaria, ma solo se questi sono su parti in comune di edifici residenziali.

L’Agenzia delle Entrate specifica che è inoltre possibile detrarre le spese di progettazione, di prestazioni professionali, le spese relative ai sopralluoghi e per l’acquisto dei materiali qualora i lavori fossero eseguiti in proprio.

La Legge di Stabilità 2015 ha inoltre stabilito che fino al 31 dicembre 2015 sarà possibile detrarre fino al 65% dell’importo di spese di ricostruzione avvenuti in seguito a calamità naturali contestualmente alla dichiarazione dello stato di emergenza per le stesse.

Per richiedere le agevolazioni fiscali è necessario indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile e qualora i lavori di ristrutturazione fossero stati eseguiti dal proprietario anche i dati di registrazione dell’atto di proprietà.

Per i pagamenti è invece necessario effettuarli tramite bonifico bancario o postale in cui deve essere espressamente citato nella causale il riferimento all’articolo  16-bis del Dpr 917/1986. Nel bonifico deve inoltre essere indicato il codice fiscale del soggetto pagante ed il codice fiscale (o la partita iva) dell’individuo o della ditta che ha effettuato i lavori.

Per avere altre informazioni sulle agevolazioni fiscali 2015 e sul bonus mobili consulta questo articolo del blog di facileristrutturare.it

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