Rihanna, pensa a noi



Con tante questioni vitali sul tappeto in questi giorni occuparsi dei chili di troppo di Rihanna può scatenare delle polemiche, è  un argomento più adatto alle riviste di gossip  o, ancora meglio, perfetto per scatenarsi sul web. Invece  dice molto su quanto potere abbiamo nel controllare le nostre vite perchè, secondo gli  esperti,  chi non comanda la bilancia difficilmente avrà controllo  su altro.

Ma non anticipiamo tutte le tematiche, limitandoci ad esporre quanto è accaduto: la  pop star Rihanna, seguita da oltre 50 milioni di followers nel mondo, è ingrassata notevolmente. Per gli effetti della dura” legge del carboidrato”, le calorie in eccesso  si depositano sempre dove cade l’occhio del fotografo: pancia, fianchi e cosce.  I fans indulgenti hanno ribattezzato  la cantante “Tichanna” sfruttando il doppio significato del termine “tich” che vuol dire piena, ma pure tosta e hanno confermato  il loro supporto alla star. Ma la faccenda è andata avanti e un giornalista, tale Chris  Spags del giornale sportivo  Barstool Sports, ha affermato che  Rihanna è un simbolo, quindi  adesso bisogna aspettarsi   milioni di ragazze che si sentiranno autorizzate ad ingrassare e  i fidanzati si ritroveranno con donne meno desiderabili.

Saperlo già ci fa stare male! Come spesso accade si mischiano argomenti ragionevoli  con pure fissazioni, in quanto è giustissimo portare avanti la battaglia contro l’obesità a favore di un cibo sano,  problema  molto diffuso nelle società occidentali, però  chiedere ad  un personaggio famoso di non modificare mai il proprio aspetto è  innaturale. Che dovrebbe dire allora chi ingrassa non a causa di favolosi spuntini notturni, come Rihanna,  ma per aver farcito il panino con ogni ben di Dio? La legge del panino dice che se non è strapieno, intristisce. Tocca rispettarla…  Non è solo questo, sembra che nella psicologia corrente  si attribuisca maggiore forza di carattere a chi  ha un fisico esile, segnale che si sono tenuti a bada  le tentazioni alimentari. Il soggetto viene percepito come più volitivo, a differenza di chi si è lasciato andare rivelandosi debole, e il discorso varrebbe anche per Rihanna, che come personaggio pubblico non può abbandonarsi ai bagordi.

La  cantante quasi sicuramente  sarà  a  dieta e forse starà anche sudando in palestra, per la gioia di quanti aspettavano che si desse  una regolata, poichè come recita la terza Legge del successo lavora sodo  e tieni il grasso sotto la cintura, altrimenti cambia  mestiere. Mi viene in mente un’immagine: una lavagna divisa al centro da una linea che separa i magri dai grassi, un capoclasse segna gli aumenti di peso: ogni chilo una crocetta sul nome, ci sono già alcuni nomi con tre e anche cinque crocette…

Rihanna,  solo tu puoi mettere fine a questo incubo. Romeo rinunciò a Giulietta, tu rinuncia  al sushi , fallo per noi.

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