Fiumicino, corridoio C5, commissione itinerante per verificare lo stato dei lavori



“Questa mattina – dichiara il Presidente della Commissione Politiche del Territorio Giampaolo Nardozi – abbiamo effettuato una commissione itinerante per verificare lo stato dell’arte dei lavori per il Corridoio C5, un corridoio della mobilità su gomma progettato dalla Città Metropolitana e che unirà Fiumicino a Parco Leonardo. Alla Commissione sono stati invitati, oltre all’assessore alle Politiche del Territorio Ezio Di Genesio Pagliuca, anche l’Ing. Orsini, Direttore dei Trasporti della Città metropolitana di Roma Capitale, l’ing. Ruggeri, Direttore dei lavori della Città Metropolitana, ed erano presenti i membri di commissione, i consiglieri comunali Antonio Bonanni, Valentina Giua, Paola Magionesi ed Emilio Patriarca e la Presidente del Consiglio Michela Califano. Abbiamo potuto constatare come i lavori stiano procedendo secondo calendario. L’asfaltatura della strada è stata completata, resta da finire la pavimentazione della pista ciclabile ed alcune opere di finitura come i guardrail. Anche la variazione del tracciato sulla curva di Viale del Lago di Traiano, all’altezza dell’Oasi di Porto, è in via di ultimazione”.
“Gli ingegneri – aggiunge l’assessore alle Politiche del territorio Ezio Di Genesio Pagliuca – ci hanno annunciato un lieve ritardo nei lavori presso un ponticello nell’area di Parco Leonardo, per cui si è in attesa dell’ok definitivo del Genio civile. In ogni caso ci hanno assicurato che i lavori saranno terminati entro l’autunno. Come Amministrazione continueremo a monitorare il procedere dell’opera fino alla sua definitiva ultimazione”.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Fiumicino, corridoio C5, commissione itinerante per verificare lo stato dei lavori

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Informazioni su Emanuele Bompadre 16695 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.