“Sembra proprio che la giunta Raggi insegua il Vaticano con grande senso di realpolitik o almeno questo sovviene leggendo la delibera 53 del 7 aprile scorso con cui si tagliano 50 posti di educatrice di asilo nido e si incrementano di 50 posti le insegnanti di religione cattolica” dichiara Roberto Betti della SGB di Roma Capitale.
“Neanche Rutelli osó tanto” aggiunge il sindacalista della SGB “e la delibera riduce ancora di piú i posti in organico che potevano dare una possibilità di stabilizzazione alle centinaia di precarie, storiche e meno, che rischiano di essere definitivamente cacciate dal posto di lavoro”.
“Per questo nei prossimi giorni partiremo con una serie di assemblee in tutti i municipi e con una petizione cittadina, affinché la giunta riveda la sua posizione a questo riguardo: nessun taglio agli organici di nidi e scuole e nessuna corsia preferenziale per le insegnanti di religione cattolica. su questo siamo decisi a tenere il punto” conclude Betti della SGB.
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