Roma, piano Led, Santori, FDI: “Verifica impatto sulla salute dei cittadini, subito tavolo con acea, comune e sovrintendenza”



“Abbiamo presentato un’interrogazione urgente al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per conoscere l’impatto sulla salute umana che potrebbero avere le nuove luci led in via di sostituzione sul territorio capitolino, richiedendo con urgenza l’istituzione di un tavolo di lavoro che possa fornire un parere medico-scientifico sul caso. Il nuovo piano di illuminazione portato avanti da Acea nei 15 municipi di Roma, infatti, prevede la sostituzione di 220mila luci con nuovi led a ‘tonalità e gradazione della Luna’ per definizione della stessa multiutility capitolina sul suo sito internet. Il risparmio che giustificherebbe tale intervento sull’illuminazione pubblica, però, ha perlomeno due note negative. La prima di carattere estetico, poiché l’effetto della classica luce gialla calda dei lampioni storici romani lascia il posto a una lampada piatta con una luce più dura, fredda e anonima, che determina un paesaggio lunare, più da obitorio che da passeggiata romantica. La seconda motivazione, ancora più preoccupante, riguarderebbe la salute dei cittadini. Sembrerebbe, infatti, che la luce led a 4000 gradi Kelvin senza schermatura possa essere dannosa poiché determinerebbe alterazioni del ritmo sonno-veglia, influenzato dalla luce esterna. Un po’ come accade con gli schermi dei cellulari, la cui luce blu può influenzare qualità e regolarità del sonno. In aggiunta, c’è da tenere in considerazione le notizie circa il mancato coinvolgimento della Soprintendenza archeologica di Roma che avrebbe dovuto valutare l’impatto di tale piano di  sostituzione sul patrimonio artistico e culturale capitolino. Alla Regione Lazio chiediamo pertanto di aprire immediatamente un canale di comunicazione con la Soprintendenza, con Acea e il Campidoglio, nell’ambito delle leggi regionali per la tutela del patrimonio urbanistico, storico e culturale, al fine di verificare che siano stati considerati tutti i parametri di competenza, a partire dalla salute dei cittadini. Siamo convinti che procedere solamente lungo la via del risparmio economico senza tenere conto di altre e più importanti valutazioni, sia un metodo errato di adottare scelte per il territorio”.

E’ quanto dichiara Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia

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