Ladispoli, Bellofiore replica al Presidente del Comitato Sannicola

RIASSETTO COMUNE LADISPOLI



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Mi trovo costretto ad intervenire per fornire ai cittadini alcune precisazioni indispensabili. Fornire informazioni che contengono parti di verità, ma facendone un collage assolutamente falso significa dare ai cittadini (in particolare a coloro che non hanno partecipato alle commissioni urbanistiche che hanno avuto come tema la preparazione del nuovo schema di convenzione tra Amministrazione comunale e consorzio) una rappresentazione distorta della realtà. Diversamente da come il dottor Firmani in un suo recente comunicato afferma, l’Amministrazione comunale rinvia il passaggio delle opere presumibilmente al 30 aprile del prossimo anno non certo per i rapporti con Acea, ma per il pesante carico di lavoro che gli uffici comunali devono sopportare per interventi non certo prevedibili, non ultimi quelli generati dai danni del recente grave tornado che ha colpito molti cittadini. Forse è sfuggito al Presidente del Comitato Sannicola che rinviare di qualche mese il passaggio delle opere di urbanizzazione e rinviare in particolare quello della proprietà dell’impianto idrico e relative infrastrutture alla prossima sentenza del Consiglio di Stato, attesa prima dell’estate, non creerebbe nessun danno all’Amministrazione comunale e soprattutto non espone i cittadini di San Nicola al certo aumento (triplicazione) delle tariffe dell’acqua con ACEA ATO2, a parità di prestazione. Comunque un ascoltatore attento avrebbe sentito che questa ipotesi è stata tralasciata, allineando anche questo passaggio di proprietà alle altre opere. Il tema dell’acqua in Italia é controverso e sebbene vi sia stato un referendum sono molti i disegni di legge alla Camera e regionali che cercano di far fronte al problema tenendo conto anche delle disposizioni in materia dell’Unione Europea che chiede all’Italia di adeguarsi al mercato libero facendo salva la socialità del servizio idrico (gestione diretta da parte dei cittadini)

Resta poi incomprensibile l’atteggiamento nei confronti del contributo comunale per il consorzio: da una parte ci si preoccupa per quanto spenderanno i Ladispolani per il contributo annuale a San Nicola, che viene dato per attenuare lo sforzo dei consorziati che investono, finanziando le nuove opere, e dall’altra ci si lamenta per le nuove opere costose e imposte ai consorziati, dimenticando che questi potranno esprimersi in Assemblea. A proposito del contributo, indicato dal dott. Firmani in 1.300.000 € in dieci anni, a favore dei consorziati, mi corre l’obbligo di sottolineare che la spesa dell’Amministrazione comunale per svolgere i servizi base nel comprensorio difficilmente sarebbe inferiore ai 6.000.000 € nel decennio di validità della convenzione, uindi con un costo aggiuntivo di oltre 4.000.000 di euro per i cittadini Ladispolani.

Per quello che riguarda il mio continuo contatto con i cittadini posso affermare che certo nessuno spende con piacere, ma almeno chi vive a San Nicola riesce a vedere dove finiscono gli euro spesi, si augura, come ha anticipato in commissione, il presidente pro tempore del Consorzio, che buona parte dei lavori, valorizzati giustamente secondo le tabelle regionali, possano essere realizzati in buona parte dagli operai del Consorzio, risparmiando più della metà dell’investimento preventivato e rendendo ancora più bello questo quartiere della città (#ladispolièbella).

Infine ricordo, al contrario di quanto affermato nei recenti comunicati del “comitato”, come si desume da una recente lettera letta in Commissione dal giovane Riccardo Iudica, e che ha raccolto in meno di 24 ore più di 160 adesioni, che la stragrande maggioranza di chi vive a San Nicola ha richiesto più volte la sistemazione della zona degradata del campo sportivo e quella abbandonata della villa di Pompeo, rappresentandolo direttamente al Sindaco, alla presenza di alcuni consiglieri, il 4 luglio scorso. I cittadini ed i consorziati sono consapevoli che San Nicola è così accogliente non solo perché i nostri giardinieri lavorano così bene, ma anche perché i Consorziati non si sono limitati alle opere derivanti dall’urbanizzazione, ma hanno deciso di investire in un ambiente di vita che metta la bellezza e l’efficienza al primo posto come veri e proprio valori di cultura civica. Prima di chiudere desidero ringraziare l’opera dei consiglieri che seppur con idee diverse si sono impegnati perché presto, speriamo, si possa concludere con esito positivo questa fase ed iniziare un nuovo sviluppo per il nostro comprensorio e la nostra città tutta.

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Il delegato ddl Sindaco
Giovanni Bellofiore

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