Due surfisti di Ostia, salvano una tartaruga carretta carretta con un amo infilato in gola



Qualche giorno fa due surfisti di Ostia Davide e Sandro Danti, papà e figlio amanti delle onde e del bel mare, durante una giornata dedicata alla loro passione hanno rinvenuto sulla spiaggia Le Capannine di Catania una tartaruga carretta carretta con un amo infilato in bocca e che agonizzante era riuscita a raggiungere la battigia.

Davide, da sempre impegnato nella salvaguardia degli animali anche con il WWF, è intervenuto immediatamente capendo da subito che era fondamentale l’intervento di un veterinario per la delicatezza delle ferite riportate dall’animale. Ed è qui che inizia una storia fatta di burocrazia, malagestione e incomprensibili procedure che hanno fatto si che per i due romani una semplice operazione si trasformasse in ore e ore di attesa e di pratiche.

Due surfisti di Ostia, salvano una tartaruga carretta carretta con un amo infilato in golaDopo aver chiamato il 113,  Sandro e Davide vengono dirottati verso la Capitaneria di Porto dove la tartaruga è stata immediatamente messa in vasca per reidratarla a dovere mentre il comando avvertiva i veterinari di competenza con sede a Palermo, a circa due ore di auto, che avrebbero dovuto intervenire sulla tartaruga già in pessime condizioni. Da qui la decisione di Davide Danti di prendersi la responsabilità di portare personalmente l’animale presso una struttura di Catania per agire tempestivamente in una situazione già di per se grave.

La Capitaneria di Porto dopo essersi interfacciata con il Servizio di igiene urbana di Catania ha acconsentito al trasferimento della tartaruga presso di  loro, “due   addetti della Capitaneria stessa” – ci dice Sandro Danti –  “ci hanno scortato  presso la struttura UOC. All’arrivo presso l’Ufficio veterinario si veniva a conoscenza che nessuna informazione dell’arrivo dell’animale era stata ricevuta ne tanto meno disposizioni di soccorso all’animale stesso. Da qui scopriamo che purtroppo il personale non era autorizzato ad operare perchè le comptenze erano riservate alla struttura di Palermo.”

Ancora una volta una di quelle storie che ci fanno dire no con la testa non riuscendo a capire alcune logiche che ci sono dietro a trasferimenti verso città che non hanno questo tipo di emergenza, va infatti ricordato che da anni le tartarughe hanno scelto come meta la spiaggia di Catania per deporre le uova e che in diverse occasione animali feriti sono arrivati in spiaggia.

Nel frattempo la tartaruga è stata riportata alla Capitaneria di Porto in attesa dell’intervento medico, ce l’avrà fatta? Purtroppo ne Sandro ne Davide ne noi lo sappiamo.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Due surfisti di Ostia, salvano una tartaruga carretta carretta con un amo infilato in gola

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Informazioni su Emanuele Bompadre 16688 Articoli
Emanuele è un blogger appassionato di web, cucina e tutto quello che riguarda la tecnologia. Motociclista per passione dalle sportive alle custom passando per l'enduro, l'importante è che ci siano due ruote. Possessore di una Buell XB12S è un profondo estimatore del marchio americano.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.