Frosinone, Scaccia: “Cristofari non è il candidato della sinistra”



 

Dopo aver letto le dichiarazioni di Cristofari a margine della sua terza presentazione in pochi giorni (la prima in un bar di via Marittima, la seconda come direttivo del Pd, la terza come assemblea del PD; la quarta sarà alla prossima festa dell’Unità) – ha dichiarato Giuseppe Scaccia, consigliere comunale e coordinatore di FI – abbiamo avuto la prova provata del caos politico in cui versa il partito dell’ex Ulivo a Frosinone, che tutto si può dire, meno che rappresenti un’area appartenente alla vecchia e rispettabile sinistra culturale. Infatti, anche a prescindere dalla presenza affezionata del presidente della Camera di Commercio, Pigliacelli, dopo l’exploit di intolleranza democratica da lui manifestato contro Ottaviani nel confronto con i sindaci sulla vicenda Acea, sono intervenuti all’ennesima presentazione del candidato, di una parte, solo, del PD, anche il presidente della Saf, Vicano, il direttore generale di una Asl romana, Mostarda, il presidente dell’Asi, De Angelis, tutti soggetti che occupano posti pubblici e che dovrebbero amministrare milioni di euro per conto della collettività senza sbandierare le solite tessere di partito. Ma, tanto per rimanere in ambito sanitario, più che un’ostentazione di muscoli – tenuto conto del fatto che ormai la gente e i cittadini respingono al mittente le vetrine di quello che si autodefinisce il potere – quella di sabato è sembrata più una parata di anabolizzanti, ossia quei muscoli gonfiati dalla chimica che, quando si tratta di lavorare sugli attrezzi della palestra (ops, ho usato il termine improprio “lavorare”), sono i primi a rifuggire dagli attrezzi e, soprattutto, dalla “fatica”, intesa nel miglior senso partenopeo. La verità è che questa parte del PD, con il proprio candidato che ha avuto paura di cimentarsi nelle primarie, fatte in tutta Italia tranne che a Frosinone, è distante anni luce da quel concetto classico e sempre degno di rispetto, pur se da me non condiviso, di una sinistra progressista e di forte impronta sociale, motivo per cui gli altri candidati provenienti dall’area popolare e socialista della stessa sinistra, nella prossima primavera, a Frosinone, non avranno difficoltà ad arrivare davanti a Cristofari alle prossime comunali, occupando un vuoto pneumatico evidentemente ampio. Del resto, ancora stiamo sorridendo nel ricordare quello che lui disse nella prima delle tre, ad oggi, presentazioni, quando dichiarò che il suo scopo, con la candidatura, era di trasformare la città di Frosinone sul modello del Pronto soccorso dell’ospedale ‘Spaziani’ di Frosinone, creando momenti di panico nell’intera cittadinanza”.

Per una stampa libera


sostieni il nostro lavoro con una donazione

Frosinone, Scaccia: "Cristofari non è il candidato della sinistra"

Le donazioni con PAYPAL sono sicure al 100%



Informazioni su Samantha Lombardi 6437 Articoli
Samantha Lombardi è un archeologa, laureata in Archeologia e Storia dell'Arte del Mondo Antico e dell'Oriente. Cura un sito che parla del patrimonio artistico (www.ilpatrimonioartistico.it), collabora con l'Ass. Cul. Il Consiglio Archeologico ed è addetta stampa dell'Ass. di Rievocazione Storica CVLTVS DEORVM. Dal maggio del 2014 collabora con Il tabloid.it

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*


Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.